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Passaggio Da S7200 A S7300 - informazioni


Frezza89

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Buonasera a tutti!!!

Come si ben capisce dal titolo sono passato dallo studio dell's7200 all's7300...

Ho subito incontrato molte differenze e quindi, vorrei, se possibile avere qualche delucidazione....

Ho provato a leggere la guida ma sinceramente non ho capito molto bene!!!

Ad esempio, il richiamo dei blocchi...Non ho proprio capito come si impostano...in s7200 non erano così...

Perchè se richiamo una fc1 subordinata dallo stato logico di una variabile questa funziona lo stesso?

Poi, sempre se possibile potrei sapere a cosa servono i db?? E in quale modo si usano e perche???

Grazie tante per la cortese attenzione

Cordiali saluti

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Vedo che ti sei già accorto che sono due mondi diversi :)

Per quanto riguarda il richiamo di FC e FB, se scrivi il programma in KOP è come per il 200.

Se scrivi in AWL, devi tenere presente quanto segue: il programma esegue tutte le istruzioni che incontra. Se vuoi che alcune istruzioni (tipo il richiamo di una funzione) non vengano eseguite, le devi saltare utilizzando le istruzioni, appunto, di salto.

C'è da dire che anche nel 300 esiste la possibilità di di richiamare i blocchi in modo condizionato (istruzione CC al posto di SPA o SPB), ma sono utilizzabili solo se non si devono passare parametri alla funzione.

Per quanto riguarda i DB, devi solo considerare quanto segue: nel 200 hai a disposizione un certo numero di variabili ed il limite deriva dal tipo di cpu. E' come se avessi un unico DB di dimensione fissa. Nel 300 invece ti crei i DB in base all'uso che ne devi fare.

Questo sistema, se da una parte rende le cose leggermente più complicate (ma non molto: basta solo farci l'abitudine), dall'altra ha il grande vantaggio di poter suddividere le variabili in vari DB in base all'utilizzo che ne dovrai fare.

Io ti consiglierei di partire con la programmazione in KOP. Non dimenticare però che, per sfruttare veramente a fondo il 300, l'AWL è indispensabile.

Io sono comunque dell'idea che, una volta capito come funzionano gli accumulatori, l'RLC e gli altri bit di stato, programmare in AWL non sia così difficile come potrebbe sembrare all'inizio.

Anzi, una volta presa dimestichezza con questo linguaggio, ti accorgerai di quante istruzioni si possono risparmiare e di quanto più ampie siano le possibilità rispetto al KOP.

Fermo restando che il KOP è imbattibile nei rami complessi con logica booleana. Ma il bello è che, anche all'interno dello stesso blocco di programma, puoi tranquillamente avere parti in KOP e parti in AWL.

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