Cipone Inserito: 8 marzo 2009 Segnala Share Inserito: 8 marzo 2009 (modificato) ciao a tutti, è normativamente possibile utilizzare un relè differenziale a toroide separato, che gestisce una bobina a lancio di corrente del magnetotermico generale, in un quadro portatile autocostruito che userò per eventi tuning? In ambiente civile so che non è possibile in quanto il relè stesso è alimentato e quindi dipendente dalla tensione di rete (lo stesso discorso per i mtd da serie civile)Grazie Modificato: 8 marzo 2009 da Cipone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 9 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 Ma...., dipende.A che cosa serve questo dispositivo? In che ambiente lo utilizzi?Cosa dice il costruttore?A che norma è conforme?Quando avrai risposto a queste domande io risponderò alla tua.PSScusa l'ignoranza, ma cosa è un evento tuning? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 9 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 (modificato) ciao Carlo, il relè differenziale in questione è un Bticino G701/2 (modello precedente) con toroide separato da 200A e IDn minima di 0,03A e volevo utilizzarlo (avendolo a disposizione) come differenziale generale, in un quadretto elettrico portatile provvisto di prese cee interbloccate e di prese schuko, con alimentazione trifase con neutro tramite spina da 32A. Purtroppo, essendo il relè un modello non recente, non è più a catalogo e non so a quali normative sia conforme. Il quadro in questione verrà utilizzato da me in occasione di manifestazioni all'aperto di elaborazioni auto e impianti audio-car per allacciare i vari alimentatori per il mantenimento in carica delle batterie delle auto in dimostrazione. Modificato: 9 marzo 2009 da Cipone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 9 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 Temo che tu non lo possa usare o, se preferisci, lo puoi utilizzare assumendoti la responsabilità del corretto funzionamento di tutta la catena.Per esempio la verifica dei tempi in tutte le condizioni previste, il corto circuito condizionato, etcPerchè stai "simulando" un interruttore differenziale utilizzando pezzi che non sono un interruttore differenziale.In effetti alcuni di questi apparecchi sono fatti apposta per fare quello che vuoi tu.Ma sono esplicitamente verificati e dichiarati tali dal costruttore (norma 60947-2 annex M) nelle cui istruzioni ti spiega come effettuare l'installazione.Puoi anche provare a chiedere a BTicino e vedere che ti rispondono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 9 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 grazie innanzitutto della risposta iper-veloce, sfogliando un pdf trovato su google, in alternativa potrei tenere il relè differenziale come generale ed a valle dei dispositivi differenziali classici elettromeccanici che siano puri o meno, sbaglio di nuovo? Questo relè lo ho in casa da anni completo del toroide, ma non sono mai riuscito ad utilizzarlo, ha anche la percentuale di corrente dispersa a led. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 9 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 Allora, i "relé" differenziali a toroide separato non possono essere utilizzati come dispositivi di protezione a meno che non te lo autorizzi il costruttore.Da qualche tempo c'è una norma apposita per gli apparecchi destinati a questo uso, la 60947-2 Allegato M.Ciò premesso, se vengono utilizzati solo come protezione supplementare, protezione ridondante o per selettività, cioé se la protezione è comunque garantita da altri mezzi, non vi sono problemi.Vale sempre il principio che non è proibito installare ciò che non è richiesto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 9 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2009 Grazie Carlo, chiaro e preciso come sempre!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 12 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 12 marzo 2009 altra domanda, che voi sappiate i suddetti relè differenziali hanno tempi d'intervento maggiori ed intervengono solo se la Id è uguale o maggiore alla soglia impostata rispetto ai classici differenziali elettromeccanici che possono intervenire da 0,5 Id in su? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 12 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2009 Intervengono con una rampa lentamente crescente per un valore compreso fra Idn0 e Idn.Idn0 è dichiarato, altrimenti è pari a 0,5 Idn.Per il tempo ti conviene vedere la documentazione del costruttore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 12 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 12 marzo 2009 provando il quadro con l'rcd tester, iniettando una corrente di 30mA in continua (per non far intervenire gli AC a valle) non interviene il relè differenziale (penso perchè l'impulso fornito dallo strumento sia troppo breve). Iniettando invece 50mA il relè differenziale interviene a 94msec. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 12 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2009 iniettando una corrente di 30mA in continuain continua? in che senso continua? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 12 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 12 marzo 2009 in continua? in che senso continua?Posizionando il selettore sulla posizione DC (per la prova di differenziali in classe A) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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