abel377 Inserito: 24 aprile 2009 Segnala Share Inserito: 24 aprile 2009 (modificato) Avrei una domanda da sottoporre!Io ho un quadro elettrico che è fatto da interruttori magnetotermici, magnetotermici-differenziali e differenziali puri della serie btdin monofase della Bticino, tutti con tensione di esercizio di 230 Vac 50 Hz, adesso la domanda è questa: potrei montare lo stesso quadro, con gli stessi interruttori in un posto con tensione di rete 110 Vac e 60 Hz?(Non cambiano le correnti in gioco?)Nel catalogo Bticino sta scritto che la tensione minima per cui funziona il pulsante di test nei differenziali è di 110 Vac!Grazie! Modificato: 24 aprile 2009 da abel377 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lupinal Inserita: 24 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 24 aprile 2009 se non sbaglio c'è un norma CEI ......la 23-3 che descrive bene curve di intervento e taglie per ogni tipo di rete....posso provare a reperirne il testo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 24 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 24 aprile 2009 se non sbaglio c'è un norma CEI ......la 23-3 che descrive bene curve di intervento e taglie per ogni tipo di rete....posso provare a reperirne il testo...le norme CEI danno le prestazioni a patto che la tensione sia quella nominaleDovendo dare una risposta precisina bisognerebbe dire "chiedi al costruttore".In pratica non vedo particolari controindicazioni nell'uso diverso che si propone. Gli interruttori citati sono essenzialmente amperometrici: sentono le effettive correnti.Poi, è chiaro, se cambi le tensioni... possono cambiare le correnti in gioco. Ma a parità di che?Qui la domanda si fa impiantistica....Non è che puoi spostare un quadro da 230 V a 110 V senza una analisi dell'impianto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
virgilio72 Inserita: 25 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2009 Ma dove hai questa tensione, per curiosità? In che zona? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 25 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2009 Per i magnetermici si può dedurre che 230Vca sia la tensione massima (alla lontana...valore di targa = soglia max) poi intervengono con la corrente e per il tempo di intervento se non ci sono particolari controindicazioni chi se ne importa?Per i differenziali il tempo è essenziale qui importa eccome altrimenti che "salvavita" sono?Dovresti reperire le specifiche e vedere se il costruttore di dà una tabella dei vari paramtri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 26 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2009 Sia i differenziali che i magnetotermici modulari, almeno quelli venduti in Italia, sono dispositivi "voltage independent".Quindi anche i tempi sono indipendenti dalla tensione applicata (dispositivo di test a parte).Come scrivevo prima, però, se vogliamo essere precisi bisognerebbe avere una conferma da parte del costruttore ogni volta che si utilizza un prodotto in condizioni diverse da quelle nominali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 26 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2009 Bisogna vedere anche le norme locali del luogo in cui va installato il quadro... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
abel377 Inserita: 27 aprile 2009 Autore Segnala Share Inserita: 27 aprile 2009 Grazie a tutti per le vostre indicazioni!Ho tentato di mettermi in contatto con qualche tecnico Bticino, ma non ho ancora ricevuto risposta!A QUANTO pare credo che non ci sia nessun problema ad utilizzare questo tipo di interruttori modulari anche con tensioni nominali di 110Vac e 60 Hz!Ma non c'è nessuno che abbia fatto una esperienza diretta in questo senso e che quindi possa darmi una risposta certa?Nel frattempo cercherò di contattare il costruttore e vi farò sapere!Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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