Scelta Protezioni Per Quadro Plc Con Trasformatore.

[danny_c]

Salve elettricisti e tecnici dell’elettricita’, volevo proporvi i seguenti quesiti inerenti ad un piccolo quadro per l’alimentazione di un PLC e di un trasformatore.

Il quadro e cosi’ strutturato e concepito:

IG: interruttore generale. Magnetotermico 2 poli protetti da 16A.

Seguono a valle:

I1: Interruttore alimentazione PLC.Magnetotermico differenziale 2 poli protetti da 6A Idiff=0,03A.

I2: Interruttore protezione primario Trasformatore. Magnetotermico differenziale 2 poli protetti 16A Idiff=0,03A

Trasformatore. 220/110V 750VA (Trasformatore classico non a doppio isolamento)

I3: Interruttore protezione secondario trasformatore. Magnetotermico differenziale 2poli protetti 6A Idiff=0,03A

Le domande che mi sono posto sono:

1) E’ giusto mettere a monte un magnetotermico come generale e a valle uno o piu magnetotermici differenziali? Non sarebbe piu’ idoneo in questo caso utilizzare come generale un semplice sezionatore?

2) La protezione del primario e’ giustamente dimensionata? Serve anche la protezione differenziale su un primario di un trasformatore? Come mai?

3) Occorre la protezione differenziale su un secondario di un trasformatore? Premetto che l’uscita a 110 V serve per alimentare delle bobine di piu’ contattori.

Ringrazio tutti coloro che mi forniranno delle spiegazioni in merito invitandovi a proporre il tipo di protezione che avreste scelto motivandolo.

Modificato: 11 giugno 2009 da danny_c

[Del_user_23717]

Da noi solitamente i trasfo li proteggiamo con i fusibili...

Ma il plc è alimentato a 230 V AC???? non è alimentato da uno switching autoprotetto?

[Savino]

1) E’ giusto mettere a monte un magnetotermico come generale e a valle uno o piu magnetotermici differenziali? Non sarebbe piu’ idoneo in questo caso utilizzare come generale un semplice sezionatore?

2) La protezione del primario e’ giustamente dimensionata? Serve anche la protezione differenziale su un primario di un trasformatore? Come mai?

3) Occorre la protezione differenziale su un secondario di un trasformatore? Premetto che l’uscita a 110 V serve per alimentare delle bobine di piu’ contattori.

1: Andrebbe bene un semplice sezionatore ( tipo blocco porta) ed un magnetotermico differenziale generale

2: No, non serve la protezione differenziale, bastano dei fusibili

3: No, non accorre la protezione differenziale all'uscita del secondario, basta un magnetotermico.

Modificato: 23 giugno 2009 da Savino

[danny_c]

Fino a qualche mese fa lavoravo in una azienda dove facevo i quadri adottando protezioni e sezionamento come mi ha risposto Sabino! Adesso nella nuova azienda dove lavoro l'ingegnere che cura la progettazione ha detto di mettere magnetotermico differenziale su primario e secondario del trasformatore. Mi era sorto il dubbio che tutto quello che avevo imparato era sbagliato. Quindi mi serviva una Vs conferma.

Ho fatto come detto dall'ingegnere. Premendo il test del magnetotermico differenziale sul secondario del trasformatore non funziona!

Adesso mi ha detto di proteggere una linea avente come unico utilizzatore un motore 3fase che assorbe 17A con un magnetotermico differenziale da 25A e adottare come cavo di alimentazione un 6mmq!

Aiuto!

[Savino]

Adesso nella nuova azienda dove lavoro l'ingegnere che cura la progettazione ha detto di mettere magnetotermico differenziale su primario e secondario del trasformatore

Diciamo che forse questo ingeniere sarebbe un aditto ai magnetotermici differenziali

Modificato: 23 giugno 2009 da Savino

[magoxax]

l'ingegnere che cura la progettazione ha detto di mettere magnetotermico differenziale su primario e secondario del trasformatore.

Passi il differenziale sul secondario, a volte, per esigenze particolari, può servire.

Sul primario invece mi sembra totalmente inutile. Solitamente Trafo e protezione trafo stanno a qualche decina di centimetri di distanza.

Che potrà mai succedere in 20 centimetri.

Ho fatto come detto dall'ingegnere. Premendo il test del magnetotermico differenziale sul secondario del trasformatore non funziona!

Possibili cause:

1 - Un polo del trafo non è messo a terra. (Errore di concetto molto grave)

2 - La tensione secondaria del trafo, premendo il test, non è sufficiente a far circolare una corrente differenziale tale da farlo scattare. (dipende dal costruttore)

Saluti magoxax

[magoxax]

Auto errata corrige :dunce:

Quanto detto al punto 1

1 - Un polo del trafo non è messo a terra. (Errore di concetto molto grave)

Non è valido per il non funzionamento dello sgancio tramite pulsante di test.

Mi scuso con tutti

[danny_c]

Ma continuando sempre con la progettazione.....di un quadro elettrico che deve servire i seguenti utilizzatori:

1) Estrattore di 190W monofase

2) Pompa sommersa di 800W monofase

3) Pompa pozzo di 800W monofase

4) Pompa trifase di 10HP In=17A cosphi=0,9 (7500W)

5) Linea luce locale tecnico+emergenza 18W+18W

6) Linea PLC con trasformatore monofase da 750VA. Il PLC assorbira'max 100W

7) Linea trifase alimentazione luci led 1. 500W

8) Linea trifase alimentazione luci led 2. 50W

9) Linea prese composta da n.2 prese monofase da 16A e da n.1 presa trifase da 16A.

Voi l'interruttore generale da quanto lo mettereste?

[Savino]

Voi l'interruttore generale da quanto lo mettereste?

interruttore magneto-termico quadripolare - differenziale 63A 400V .

Modificato: 28 giugno 2009 da Savino

[danny_c]

ed invece secondo un loro calcolo mi e' stato fatto mettere un 80A!

[Del_user_23717]

Scusa, ma l' IG del quadro va dimensionato principalmente tendendo conto della sezione dei conduttori che esso deve proteggere.

L' interruttore da 63A (non ho fatto i calcoli) sembrerebbe già leggermente sovradimensionato, ma devi anche tenere conto di un futuro / possibile ampliamento dell' impianto, e fra il 63A e l' 80A c'è solo una taglia commerciale di differenza, quindi se i conduttori a monte te lo consentono, non trovo sbagliato l' uso dell' 80A.

saluti.

[Savino]

L' interruttore da 63A (non ho fatto i calcoli) sembrerebbe già leggermente sovradimensionato, ma devi anche tenere conto di un futuro / possibile ampliamento dell' impianto, e fra il 63A e l' 80A c'è solo una taglia commerciale di differenza, quindi se i conduttori a monte te lo consentono, non trovo sbagliato l' uso dell' 80A.

Anch'io ero andato cosi a naso.. quoto At...

Modificato: 1 luglio 2009 da Savino