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Interruttore Magnetotermico - Contatore Enel distante da abitazione


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Cari amici, non sono un installatore professionista, ma un semplice perito elettrotecnico con delle piccole basi di impiantistica nel settore civile. Il mio problema é che una signora anziana mi ha chiesto se è possibile installare un INTERRUTTORE nella sua abitazione in modo tale che al supero di potenza elettrica non scatti il contatore Enel ma l'interruttore in argomento. La sua tipologia di contratto è : Uso domestico residente V 220 , potenza disponibile 3,3 KW.

Se è possibile vorrei sapere anche che tipo di interruttore mi consigliate e con quali dati di targa.

L'interruttore differenziale devo installarlo separatamente o esistono interruttori magnetotermici differenziali che soddisfino il mio problema??

Grazie mille anticipatamente.

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esistono interruttori magnetotermici differenziali che soddisfino il mio problema

NO.

Il problema è sempre quello: se utilizzi una taglia bassa, non sfrutti appieno la potenza contrattuale; se sfrutti una taglia più alta non hai la certezza che intervenga prima l'automatico del limitatore ENEL.

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io sono un perito meccanico, mi diletto a fare impianti civili ad amici, io come diff.termico ho sempre usato un 20A;e 0.03 sarebbe la sensibilità del differenziale, ciao

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Non si potrebbe usare il famoso "stacca-carichi" della Bticino e far in modo che, invece di disalimentare ogni singolo elettrodomestico in base alla priorità preimpostata, sganci piuttosto il MGT della linea 16A?

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Problema discusso già ampiamente.Anche mettendo un C13 il limitatore Enel ti frega lo stesso.Ci sono però dei dispositivi in grado di ricalcare una curva quasi simile al limitatore e di intervenire leggermente prima.

Su un post di qualche tempo fa c'era il link per csaricare il pdf con le specifiche.

In alternativa un dispositivo che gestisca i carichi in base alla priorità e che disconnetta alcuni al raggiungimento di una certa potenza,tarata dall'utente.

Fai un bel search e vedi se riesci a trovare la discussione di cui parlo.

P.S. Ho trovato la discussione di cui parlavo prima,con il link del dispositivo.Eccola qui

Modificato: da arrr
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Il mio problema é che una signora anziana mi ha chiesto se è possibile installare un INTERRUTTORE nella sua abitazione in modo tale che al supero di potenza elettrica non scatti il contatore Enel ma l'interruttore in argomento

conviene utilizzare un salvamotore modulare di taglia adeguata, come questo.

Si evitano i tanti problemi degli interruttori a taratura fissa, la regolazione può essere facilmente adeguata alle esigenze del momento

(selettività o sfruttamento dell'intera potenza) ;)

Non è assicurata una risoluzione totale del problema, perchè i contatori elettronici hanno caratteristiche di intervento particolari

e con possibili piccole variazioni da un contatore all'altro, non resta che provare ed eventualmente migliorare la taratura.

Il salvamotore deve essere collegato secondo questo schema,

al posto del motore sarà collegato l'impianto dell'appartamento.

Ciao :)

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hai diverse soluzioni

1- se il contatore è posizionato non nel suo appartamento ma altrove installi una protezione magnetotermica e se vuoi fare il super ci metti anche un blocco differenziale selettivo ( questo se è presente con altre linee di alimentazione , viceversa se è singolo metti solo il magnetotermico ) fai attenzione alla sezione della linea . poi in casa come generale metti un bipolare da 16 A e poi il differenziale da 25 A 0,03 .

2- alla prima soluzione se la signora vuole spendere metti uno o più controllo carichi seri e decidi quale carico non vuoi far intervenire nel caso si stia già consumando magari 2000 W. pertento la signora potrà utilizzare un solo elettrodomestico pesante tipo lavatrice -lavastoviglie forno elettrico ect.

saluti

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Carlo Albinoni

Non è la soluzione ideale di certo ma di solito con un C13 si ottiene il comportamento desiderato.

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Io ho sempre messo un C16 in casa ed i clienti non mi hanno mai segnalato questo tipo di problema.

Scatta prima il MGT in casa dell'interruttore ENEL.

Qualche problema lo davano i vecchi contatori a disco, raramente, di soltio non erano sottotarati ma sovratarati.

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per quanto riguarda la protezione differenziale la devi installare vicino al contatore (entro 3 mt) se la linea di alimentazione che raggiunge l'abitazione non è in cavo con guaina o cordicella in tubazione unica isolante e anche se all'arrivo dentro il quadretto non c'è il differenziale e inoltre anche se il quadretto è di metallo.

in alternativa se le situazioni di prima sono rispettate lo puoi montare dentro il quadretto nell'abitazione.

al contatore poi devi montare la protezione m.t. che protegga la linea da sovraccarichi e cortocircuiti (quindi devi considerare sezione e lunghezza del cavo).

in casa la miglior soluzione sarebbe un apparecchietto per il controllo del carico che disalimenti solo la linea fm ,ma anche un c13 può far bene il suo dovere.

ti ricordo però che questi interventi li deve eseguire solo un tecnico abilitato ed iscritto all'albo che certifichi il lavoro altrimenti in caso di infortuni gravi si risponde penalmente di errori e mancanza dei requisiti.

saluti Massimiliano

Modificato: da agatiimpianti
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per nino 1001 con un mtd da 16 amper scatta prima il contatore enel ,per sovracarico.. i nuovi contatori elettronici 63 a cuva d gestiscono il sovracarico per via elettronica hanno i tempi intervento piu veloci rispetto un mtd da 16 ac nino., tu abiti in sicilia sei marca elefante. puoi risolvere il problema dell sovracarico con delle centralini stacco carichi esempio activo della gewiss oppure installare nel quadretto di casa un mtd selettivo da 300 ma a monte con a valle un mtd da 30 ma ciao

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oppure installare nel quadretto di casa un mtd selettivo da 300 ma a monte con a valle un mtd da 30 ma

la sensibilità dei 2 differenziali non ha nulla a che vedere con la protezione dal sovraccarico che viene affidata alla parte termica del magnetotermico...

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Pierluigi Borga
D63 o C63 di solito.

Questa è la taglia dell'interruttore, e nei gruppi di misura lo sgancio è controllato anche da software, quindi piccoli cortocircuiti e sovraccarichi sono totalmente controllati da sw e specifici in base alla programmazione, anzi ci sarebbe da preoccuparsi delle sezioni di collegamento tra contatore e primo dispositivo magnetico.

Per il resto un C 13 dovrebbe avvicinarsi meglio al caso, con 3,3 kw...ma non è affatto garantito.

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Il mio problema é che una signora anziana mi ha chiesto se è possibile installare un INTERRUTTORE nella sua abitazione in modo tale che al supero di potenza elettrica non scatti il contatore Enel ma l'interruttore in argomento

Una soluzione non troppo costosa potrebbe essere il riarmo a fune che si monta sopra il contatore Enel......d'accordo, non e' il massimo come soluzione, pero' potrebbe essere un'alternativa... :)

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per cipone per fare in modo che scatta il mtd dentro appartamento e non il contatore deve installare per avere selettivita amperometrica e cronometrica e di sensibilità superiore a quello che metterari nell'appartamento. per questo o detto un 300ma selettivo a monte e 30 ma a valle ciao

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per cipone per fare in modo che scatta il mtd dentro appartamento e non il contatore deve installare per avere selettivita amperometrica e cronometrica e di sensibilità superiore a quello che metterari nell'appartamento. per questo o detto un 300ma selettivo a monte e 30 ma a valle ciao

Si si ti avevo capito benissimo, il problema è che stiamo parlando di creare selettività verticale in caso di sovraccarico e non di dispersione.

Quindi enel utilizza una curva "d'intervento propietaria",ho capito bene

enel o gli altri fornitori che installano questi gruppi di misura elettronici, hanno un software proprietario per la gestione contrattuale che è molto complesso e protetto per impedire eventuali accessi ai non addetti. Questo software ha prettamente scopi commerciali quindi SOLO DI LIMITAZIONE DELLA POTENZA CONTRATTUALE, quindi non protegge ne da cortocircuiti ne da sovraccarichi. Se l'interruttore presente nel gruppo di misura è magnetotermico ha le medesime caratteristiche dei classici modulari con pari corrente nominale e curva d'intervento ovviamente dello stesso costruttore. Comunque ogni impianto dovrebbe essere dotato di protezioni senza tener minimamente conto di ciò che è installato nel gruppo di misura. Ricordo che nei contratti trifase+N non vi è nemmeno il magnetotermico, ma un semplice sezionatore di manovra.

Per il resto un C 13 dovrebbe avvicinarsi meglio al caso, con 3,3 kw...ma non è affatto garantito.

Quoto.

Meglio piuttosto un salvamotore regolabile da 12 a 18A. (mi sono accorto solo ora che LB81 aveva già menzionato il salvamotore )

Modificato: da Cipone
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Pierluigi Borga

Anche se qui parliamo d'altro è meglio precisare:

Non solo in alcuni allacciamenti trifase, ma anche in parecchi monofase, i gruppi di misura hanno un sezionatore di manovra soltanto, quindi bisogna sempre installare idonea protezione magnetotermica e differenziale a monte e/o a valle della linea a seconda dell'impianto in questione.

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Carlo Albinoni
Quindi enel utilizza una curva "d'intervento propietaria",ho capito bene?

E' una curva in potenza non in corrente ed è stata stabilita tramite un accordo storico fra Enel e associazioni dei consumatori.

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  • 4 weeks later...
Pierluigi Borga

Cosa intendi per stacca carichi, per fare ciò servirebbe un dispositivo con uscite a relè (contatti in scambio) da usare al meglio.

Questi contatti serviranno per comandare dei contattori di potenza delle linee interessate, a meno che tu non monti delle bobine a lancio di corrente per sganciare i MT ( per gli scatolati le trovi di sicuro).

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