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Corrente Di Cortocircuito


Cad Andrea

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<_< Scusate la domanda da ignorante. Quando si parla di corrente di cortocircuito Icc ammissibile di un interruttore presumo si intenda il suo potere di interruzione (i famosi 64,5 o 6kA per le abitazioni), questa Icc è quella che supporta per un corto a valle o a monte? Io penso a valle, perchè a monte se avviene un corto deve essere l'interruttore a monte del mio che protegge la linea se non lo fa si brucia quello a monte del mio. Ma cosa succede al mio se a monte non ho la protezione adatta per la Icc?

E' corretto dire che la Icc è la corrente del potere di interruzzione dell'interruttore?

Grazie per le risposte. :)

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Ma cosa succede al mio se a monte non ho la protezione adatta per la Icc?

Se il cc avviente a monte del tuo interruttore il peggio che può capitare è che fonda la linea a monte. Nessuna conseguenza per il tuo interruttore a valle.

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Questo l'ho capito, adesso però vorrei capire come leggere un manuale. Io l'ho sempre capito così, ma ogni tanto qualcuno mi contraddice, per cui vorrei una risposta sicura se possibile.

Quando in un manuale leggiamo che un interruttore automatico ha un potere di interruzione di 10kA vuol dire che la corrente massima che riesce a proteggere a valle in caso di corto a valle è di 10kA, quasta si identifica con Icu, per cui la Icc (corrente di corto circuito) deve essere <= a Icu. Esatto?

La Icc dipende dalla tensione di rete e dalla impedenza del cavo fin dove ho il corto che generalmente si considera in tutta la sua lunghezza? Esatto?

Il potere di interruzione di un intrruttore non ha rilevanza se il corto è a monte perchè come dicevo prima è quello a monte che se ne deve occupare, il Potere di interruzione (Icu), riguarda tutto ciò che viene a valle? Esatto?

Grazie per la pazienza

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Benny Pascucci

Santa elettrotecnica.... :rolleyes:

Tralasciando il sovraccarico che non è oggetto dei tuoi dubbi, un interruttore magnetotermico protegge dal corto circuito la conduttura a valle di esso.

Ovviamente se il corto è a monte di tale dispositivo questi se ne frega, nel vero senso della parola.

Infatti, è risaputo che fino al punto in cui avviene il corto hai la corrente di corto circuito, a valle di tale punto la corrente è nulla. Orbene, indipendentemente dal fatto che a monte della tua protezione vi sia un interruttore avente un potere di protezione adeguato, la cosa non tange minimamente il tuo dispositivo. Infatti, se il dispositivo a monte ha un potere di apertura superiore alla Icc nel punto di guasto, questi svolgerà il suo compito e prima o poi la interromperà, se invece il potere di apertura del dispositivo di cui sopra non è sufficiente, si brucerà la linea fino al corto circuito, ma nessun danno avrà nè la tua linea, nè il tuo dispositivo.

Chiaro?.... B)

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Chiedo un ultimo sforzo. Il potere di interruzione di un interruttore è la corrente massima di cortocircuito che riesce a sopportare prima di rompersi?

Grazie.

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Benny Pascucci

Sì e no....dipende:

1) a quale potere di interruzione ti stai riferendo;

2) da cosa intendi per rompersi (esplode, si incollano o si storzellano i contatti, etc).

Infatti, per un interruttore si possono definire 3 poteri di interruzione:

POTERE DI INTERRUZIONE NOMINALE ESTREMO IN CORTO CIRCUITO (Icu): è il valore della massima corrente di corto circuito che l'interruttore è in grado di interrompere per due volte (secondo il ciclo (O-CO) alla corrispondente tensione nominale di impiego;

POTERE DI INTERRUZIONE NOMINALE DI SERVIZIO IN CORTO CIRCUITO (Ics): è il valore della massima corrente di corto circuito che l'interruttore è in grado di interrompere per tre volte consecutive (secondo il ciclo (O-CO-CO) alla corrispondente tensione nominale di impiego;

POTERE DI INTERRUZIONE NOMINALE ESTREMO IN CORTO CIRCUITO (Icn): è il valore della massima corrente di corto circuito assegnata dal costruttore che l'interruttore è in grado di interrompere per due volte (secondo il ciclo (O-CO) nelle specifiche condizioni.

Modificato: da Benny Pascucci
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Benny,perdona una domanda.

Il valore stampato sull'interuttore quale di questi tre sarebbe.Nel ciclo,o sta per open e c per closed?

Faccio ammenda e prometto di studiare.

Modificato: da fradifog
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Storzellano = sciupano? :blink:
Chiedo scusa... :worthy: per il neologismo, cercavo di abituarmi preventivamente alle novità che vuole introdurre il "senatur" in termini di dialetti.

In effetti è una verbo napoletano (italianizzato) che sta per storcere.....clicca qui

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