Testare I Magnetotermici - Come fare?

[ALVARO FESTI]

Scusate ma questi ultimi post da me inviati sono off-topic...

Visto che mi auto-censuro, Ignorateli!

Ne ho discusso in MP con ASMO per evitare intralci al forum.

Per ritornare in argomento, visto che voglio dimostrare che sono veramente interessato a testare seriamente i MT-Diff., ho letto in altre sezioni del forum che ci sono degli strumenti appositi per testare la corrente di intervento dei differenziali/magnetotermici, sapreste dirmi quali sono, come funzionano e supergiù che costo possono avere?

Grazie a tutti!

[LB81]

Invece per i differenziali o magneto-termici differenziali quel tipo di ponticello l'ho eseguito tra il morsetto del neutro e la terra, il Differenziale scatta istantaneamente

Per testare lo sganciatore differenziale in maniera semplice e non pericolosa, basta prendere una spina e collegare al suo interno una resistenza del giusto valore tra il polo centrale e uno dei laterali. Una volta inserita nella presa, se la resistenza capita tra fase e terra, il differenziale deve sganciare. Altrimenti, si ripete la prova invertendo la spina.

Questa prova non fornisce una precisa indicazione sul tempo di intervento, ma consente di testare l'efficienza dello sganciatore. Il valore di resistenza si approssima per eccesso, 8200 Ohm è il valore commerciale adatto per il test dei differenziali da 30mA, considerando 230V di tensione ai capi della resistenza.

Ciao

[ALVARO FESTI]

230V/8200Ohm=0,028A, 0,028A*230V=6,451W, allora ci vuole una resistenza di potenza 10W per evitare che ti si fonda in mano oppure visto che la colleghi solo per un istante ci puoi "schiaffare" una comune resistenza da 1/2W?

[ASMO]

Per esperienza, ho notato che resistenze troppo sottodimensionate rispetto al wattaggio richiesto, anche se si tratta di un "istante", a volte sfruttano proprio quest'ultimo per interrompersi come fossero un fusibile, e senza lasciare traccia (solitamente la resistenza sottoposta a stress termico, si annerisce autodenunciando il suo cattivo stato).

Non solo, prova a far dissipare ad una resistenza da 10 Watt, diciamo....3 Watt.

Non si brucia, ma....Ti bruci Tu se la tocchi, a riprova che comunque anche se di targa ne dichiara 10 dissipabili, se scotta così con 3 Watt figuriamoci con 8 cosa fa, e comunque 8 deve smaltirli (visto che è da 10), quindi non lesinare sulla robustezza, aggrappandoti al tempo ridotto, poichè non è detto che se è da 0,5 Watt, regga oltre 6 Watt anche se per un solo istante.

Buon Anno

ASMO

Modificato: 28 dicembre 2009 da ASMO

[vinlo]

Ciao a tutti,vi volevo chiedere se la potenza di una resistenza è scritta sopra essa,c'è un codice colore o come si identifica??

Vinlo

[Mauro Dalseno]

In genere a queste potenze e' scritto sopra

[vinlo]

Mauro,

grazie della rapida risposta.

A dire la verità, quel tipo di resistenze che hai postato tu,non mi è mai capitato di vederle.... E stasera ne ho imparato un'altra

Io ho sempre visto quelle con le strisce colorate e il mio dubbio era riferite a quelle

Vinlo

[ASMO]

Io ho sempre visto quelle con le strisce colorate e il mio dubbio era riferite a quelle

Eh, per quelle, o lo si evince dalle dimensioni, ma una resistenza da 1/2 Watt di oggi, è più piccola di una resistenza da 1/2 Watt di 10 Anni fa, per cui se sono sfuse dentro un cassetto, (e di recupero), diventa più difficile identificarle, anche per chi ha una certa...."corteccia"

Saluti

ASMO

[Carlo Albinoni]

una resistenza da 1/2 Watt di oggi, è più piccola di una resistenza da 1/2 Watt di 10 Anni fa

Sì, la resistenza più piccola di oggi si sorbisce il 1/2 W ma diventa molto più bollente della resistenza da 1/2 W più grande di 10 anni fa.

Forse, per chi sta vicino alla resistenza, era meglio quella di 10 anni fa.

[ALVARO FESTI]

le resistenze in foto sono da 6,8 ohm 10w e la lettera j è la tolleranza 5%, dico bene?

buon anno a tutti

[ASMO]

e la lettera j è la tolleranza 5%, dico bene?

Sì, dici bene, ma.....non hai vinto nulla, tranne che il contraccambio degli auguri

Saluti

ASMO

[ALVARO FESTI]

ASMO... Sempre spiritoso... Mica stavo rispondendo a un quiz...

Comunque ci restano gli ultimi 90 minuti del 2009...

Comincia il countdown...

Che sia un 2010 ricco in tutti i sensi per tutti...

Magari buttate via qualche vecchio magnetotermico differenziale dalla finestra

ATTENTI AI BOTTI!!!! (MEGLIO NON FARNE)

[sbranz]

beh vi sembrerò un pazzo ma io ho testato il mio MT della linea prese appoggiando fase e neutro ed è scattato :°D

non scherzo eh...lo so sono da arresto!

[Ing.]

se non altro ti sei messo nella condizione peggiore che possa sollecitare un MT: il corto circuito netto.Puoi affermare che il tuo MT funziona ed è testato.

[Cipone]

.Puoi affermare che il tuo MT funziona ed è testato

purtroppo non puoi affermare se si possa essere danneggiato o meno al suo interno. Un corto netto non è mai salutare per un magnetotermico.

[Ing.]

parli di un eventuale rischio di saldatura dei contatti?

[Cipone]

oltre ad un eventuale "incollamento" dei contatti, c'è anche il rischio dell'apertura solo parziale dei contatti stessi, provato personalmente sulle mie dita. Anche a magnetotermico aperto avevo ancora circa un centinaio di Volt tra fase e terra (purtroppo misurati dopo aver preso la sberla). Oppure se i contatti sono malconci, dopo poco tempo potrebbe definitivamente fondersi il magnetotermico, visto anche questo di persona, dove la signora il giorno prima ha riarmato più volte il mt a causa del folletto guasto. (lo provò in tutte le prese di casa, credendo che fossero le prese la causa del guasto)

Modificato: 23 marzo 2010 da Cipone

[Ing.]

quindi un arco tra i due contatti?

[Cipone]

penso una specie di arco, comunque li ho conservati entrambi in attesa di essere aperti.

COMUNQUE E' DA EVITARE QUALSIASI PROVA EMPIRICA DI QUESTO TIPO SE NON ESPERTI, OPPURE ESEGUIRLE SOLO CON L'AUSILIO DI ATTREZZATURA IDONEA IN LABORATORIO (VEDI ASMO)

Modificato: 23 marzo 2010 da Cipone

[Ing.]

concordo pienamente con te.chi effettua queste prove non è di certo un professionista

[sbranz]

beh *****, ne comprerò un altro nuovo

Modificato: 23 marzo 2010 da Benny Pascucci

[Del_user_127832]

beh vi sembrerò un pazzo ma io ho testato il mio MT della linea prese appoggiando fase e neutro ed è scattato

come dire: " vi sembrerò un pazzo ma io ho testato l' airbag della mia auto andando a sbattere volontariamente contro un albero, ed è scoppiato (l'airbag) "

non scherzo eh...lo so sono da arresto!

no, se ti limiti a queste inutili prove, ma ti sconsiglio di continuare a giocare con l'elettricità, potresti farti male e mettere in pericolo chi ti sta vicino.

beh *****, ne comprerò un altro nuovo

proverai anche questo ?

[Ing.]

la cosa più pericolosa e che è DOVEROSO segnalare è che gli inesperti che leggono certe cose e magari le mettono in pratica rischiano grosso.

Diffondere per iscritto simili prove empiriche puo' indurre qualcuno a farle, con conseguenze anche letali.

L'anteprima moderatori dovrebbe essere utilizzata.o no?

Modificato: 24 marzo 2010 da Ing.

[Benny Pascucci]

L'anteprima moderatori dovrebbe essere utilizzata.o no?

Ing., sei pregato di limitare i tuoi interventi alla parte strettamente tecnica, alla gestione del forum ci pensiamo noi....

Comunque tanto per chiarire chiunque posta in questo forum si assume la responsabilità di quanto va dicendo, tra l'altro nel disclaimer del sito è chiaramente specificato.

[Ing.]

molto bene