Del_user_109300 Inserito: 24 ottobre 2009 Segnala Inserito: 24 ottobre 2009 L'interruttore differenziale è a monte o a valle del magneto termico?per quale ragione se scatta il differenziale, non è possibile riarmare il magnetotermico?
vinlo Inserita: 24 ottobre 2009 Segnala Inserita: 24 ottobre 2009 In genere il MT è a monte del differenziale.Riguardo la seconda domanda non ho ben capito,se scatta il solo differenziale vuol dire che il MT è armato.Vinlo
Del_user_109300 Inserita: 24 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2009 quindi se scatta il magnetotermico, il differenziale rimane armato?
magoxax Inserita: 24 ottobre 2009 Segnala Inserita: 24 ottobre 2009 L'interruttore differenziale è a monte o a valle del magneto termico?per quale ragione se scatta il differenziale, non è possibile riarmare il magnetotermico?Concedimi un L' unica risposta che mi viene in mente è che l' interruttore di ci parli sia un assemblato.Composto cioè da un magnetotermico con abbinato un blocco differenziale.In questo caso, a causa dei leverismi di sgancio è obbligatorio ripristinare prima il differenziale e poi il magnetotermico.
Del_user_109300 Inserita: 24 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2009 si, sono assemblati...forse è per questo che se uno dei due sgancia bisogna riarmare il diff...giusto?come funziona?
vinlo Inserita: 24 ottobre 2009 Segnala Inserita: 24 ottobre 2009 si, sono assemblati... :cussing: è per questo che se uno dei due sgancia bisogna riarmare il diff...giusto? come funziona? ..Te lo ha detto Magoxax nella sua risposta,comunque..a causa dei leverismi di sgancio è obbligatorio ripristinare prima il differenziale e poi il magnetotermico.Vinlo
ASMO Inserita: 25 ottobre 2009 Segnala Inserita: 25 ottobre 2009 Magoxax ha colto nel segno secondo me, se è un assemblato (tipo il dda62 della ABB), il differenziale che è applicato al magnetotermico, ha solo lo scopo di rilevatore della dispersione, ma non ha potere di sezionamento, ovvero lui avverte la dispersione, fa azionare un leverismo, il quale agisce sul magnetotermico che scatta non per sovrassorbimento, ma per un'azione identica a quella di una persona che l'ha sganciato lei a mano. Quindi la levetta del differenziale, si trascina dietro quella del magnetotermico.Una volta giù (sganciato), siccome è stata la leva del differenziale a procurare ciò, bisogna giocoforza che tu alzi prima quella e poi quella del magnetotermico.La manovra a "viceversa" non consente assolutamente il riarmo.Il magnetotermico in caso di dispersione del differenziale, altri non è che uno schiavo nelle sue mani proprio perchè il differenziale non ha fisicamente i contatti per aprire la linea, ed allora se lo fa fare dal magnetotermico. Ben diverso è il discorso "scatto termico", per sovrassorbimento o cortocircuito, in questo caso, il magnetotermico visto che sono stati chiamati in causa 2 fenomeni di sua giurisdizione, scatta, ma non coinvolge il differenziale che rimane così....armato (non sempre), poichè i leverismi di cui si parlava agiscono a senso unico, ovvero dal diff. verso il magn. e non viceversa.CiaoASMO
Del_user_109300 Inserita: 25 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2009 sei stato chiarissimo.grazie
arkanoid1 Inserita: 25 ottobre 2009 Segnala Inserita: 25 ottobre 2009 Il magnetotermico in caso di dispersione del differenziale, altri non è che uno schiavo nelle sue mani ASMOQuesta (che è vera) me la sono segnata perchè è proprio originale
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