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PLC Forum


Selettività Differenziali


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Salve a tutti,

dopo aver spulciato tra le varie discussioni sull'argomento mi son deciso a porre direttamente la questione visto che non ho trovato situazioni simili alla mia.

Sto ristrutturando casa e, da programmatore in ambito industriale, non ho molta esperienza sul civile. Con l'avvallo finale di un elettricista professionista sto cercando personalmente la soluzione migliore per avere un minimo di selettività sulla protezione magnetotermica e differenziale dell'impianto elettrico; pensavo:

- proteggere la linea principale con un interruttore magnettotermico da 25A con differenziale da 300mA

- linee prese zone giorno, notte, bagno, garage, esterno e mansarda protette singolarmente da magnetotermico da 16A + differenziale da 30mA

- linee luci zone giorno, notte, bagno, garage, esterno e mansarda protette singolarmente da magnetotermico da 10A

- linee alimentazione caldaia e condizionatori protette singolarmente da magnetotermico da 10A

le domande:

1) dal punto di vista normativo è una bestialità mettere un 0.3A sulla linea generale, tenendo conto che le prese a valle sono tutte protette da differenziali da 30mA, mentre le luci hanno solo il magnetotermico? E dal punto di vista della sicurezza, rischio di pagare caro qualche errore nel maneggiare le linee delle luci?

2) ho letto in alcune discussioni il consiglio di proteggere le linee del bagno (luci comprese) con differenziali specifici, anche più selettivi dei classici 30mA. Ma cercando tra i produttori trovo che questo tipo di interruttori risultano molto più costosi in quanto si passa alle serie più evolute (ad es. Scheneider obbliga a passare alla C60). E' così importante? E, soprattutto, è meglio includere anche le luci a valle del differenziale?

3) sempre nei forum vedo che è consigliato proteggere anche i condizionatori con i differenziali. Ma a che scopo? Qual'è il pericolo?

4) è il caso di proteggere col differenziale anche le luci esterne (vedi lampade in giardino)?

5) a catalogo vedo la netta differenza di prezzo tra le serie "civili" e quelle classiche (usate anche in campo industriale); ho capito la differenza di prestazioni, ma in fondo vanno bene comunque? Cioè, le consigliereste?

Grazie fin d'ora, sicuro di un vostro supporto.

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Carlo Albinoni
1) dal punto di vista normativo è una bestialità mettere un 0.3A sulla linea generale, tenendo conto che le prese a valle sono tutte protette da differenziali da 30mA, mentre le luci hanno solo il magnetotermico? E dal punto di vista della sicurezza, rischio di pagare caro qualche errore nel maneggiare le linee delle luci?

Mettere un differenziale da 300 mA come generale non è affatto una bestialità!!!

La protezione addizionale (30 mA) è richiesta per le prese, per i bagni e pochi altri casi domestici. Sulle luci fisse è una consuetudine ma non è necessario. Lo consiglierei ugualmente se avessi lampadari d'epoca o di costruzione artigianale (va da sè, che quando si cambia la lampadina bisogna staccare la luce, ma questo anche con il differenziale da 10 mA !!! a maggior ragione non si "maneggiano" le linee in presenza di tensione!).

Il differenziale generale, però, dovrebbe essere un selettivo (tipo S), altrimenti addio selettività.

ho letto in alcune discussioni il consiglio di proteggere le linee del bagno (luci comprese) con differenziali specifici, anche più selettivi dei classici 30mA. Ma cercando tra i produttori trovo che questo tipo di interruttori risultano molto più costosi in quanto si passa alle serie più evolute (ad es. Scheneider obbliga a passare alla C60). E' così importante? E, soprattutto, è meglio includere anche le luci a valle del differenziale?

Per il bagno (le prese del bagno), è consigliabile usare un differenziale da 10 mA, ma non è obbligatorio. Per comodità e ordine ci puoi mettere anche le luci.

sempre nei forum vedo che è consigliato proteggere anche i condizionatori con i differenziali. Ma a che scopo? Qual'è il pericolo?
4) è il caso di proteggere col differenziale anche le luci esterne (vedi lampade in giardino)?

Contatti indiretti?

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) è il caso di proteggere col differenziale anche le luci esterne (vedi lampade in giardino)?

SI! I corpi illuminanti esterni a lungo andare sono soggetti ad umidità e condensa.

Vedi un pò se l'allegato ti sembra intuitivo.

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Il differenziale generale, però, dovrebbe essere un selettivo (tipo S), altrimenti addio selettività.

scusa l'ignoranza, ma cerco di capire: la mia idea di selettività consiste nel fatto di isolare un eventuale punto di guasto nell'impianto suddividendo le linee in zone con ognuna un interruttore con sensibilità (differenziale) maggiore di quello che sta a monte, il generale. Non dovrebbe perciò scattare l'automatico di zona e non il generale? E questo tipo S cos'è? Forse serve a ritardare la reazione dell'automatico sulla linea principale?

Vedi un pò se l'allegato ti sembra intuitivo.

Vediamo un po' se ho capito il consiglio:

  • - linea generale con magnetotermico da 25A

- linea secondaria interno con magnetotermico da 25A (?) con differenziale 30mA

- linee prese suddivise a zona ognuna con magnetotermico da 16A

- linee luci suddivise a zona ognuna con magnetotermico da 10A

- linee caldaia e condizionatori ognuna con magnetotermico da 10A

- linea bagno (luci e prese) con magnetotermico da 16A (?) con differenziale 10mA

- linea secondaria esterno con magnetotermico da 25A (?) con differenziale 30mA

- linea prese con magnetotermico da 16A

- linea luci con magnetotermico da 10A

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Un differenziale selettivo altro non è che un differenziale a tempo di intervento ritardato, è una "garanzia" di selettività tra protezioni aggiuntiva in quanto questo ritardo aumenterà le possibilità che scatti solo il differenziale a valle (ovviemente quando ci sono i presupposti perchè quello a monte non scatti!!!)

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Carlo Albinoni

Ricordo le condizioni che garantiscono la selettività verticale fra differenziali:

Idn differenziale a monte almeno il triplo della Idn di quello a valle (es. 100mA e 30mA).

Quello a monte "selettivo" (tipo S) e quello a valle generico (non ritardato).

Ovviamente non c'entra con la selettività per sovraccarico o corto circuito.

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