ohm76 Inserita: 28 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2010 Certo mi immaginavo una risposta del genere comunque fa già capire di quali unità di grandezza si parla. Grazie Benny si impara sempre qui nel forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 28 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2010 il post comunque al di la' delle battute sottolinea per l'ennesima volta l'uso sconsiderato ed inutile del 'salvavita da 30ma ' ritenuto da taluni l'unico ' A NORMA'.evidentemente chi lo usa su una macchina non ha nemmeno chiaro che funzione ha il dispositivo in simili contesti.in pratica DEVE evitare che la carcassa e quantaltro ad essa collegato vada in tensione a causa di guasti interni ( i cosidetti guasti indiretti)su una macchina normalmente quello dei contatti diretti non si pone.detto dispositivo DEVE essere coordinato con RT.quindi essendo un valore (RT) che deve essere tenuto piuttoso basso in ambienti lavorativi non avra' certo problemi a far intervenire differenziali con soglia ben superiore a 30ma.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 30 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2010 Comunque a rileggere tutta la discussione il consiglio giusto era stato quello iniziale di kenwood. Comunque la fornitura dovrebbe essere un 150 kW in bassa tensione trifase. Non abbiamo una cabina solo nostra. Addiritura quando è stato acquistato un nuovo compressore (arriva a chiedere una 80ina di ampere solo lui) quando abbiamo richiesto di aumentarci la fornitura alla fine ci hanno realizzato un altra utenza solo per il compressore. Praticamente in azienda ci sono due contatori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 30 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2010 il consiglio giusto era stato quello iniziale di kenwoodBeh si, anche se non ci ha ancora spiegato a proposito del diffierenziale da 0,5 in curva D kenwood ha risposto prima di avere/conoscere i dati completi, che non avevi fornito, ma mi pare che anche eliop, Benny e il sottoscritto ti avevano dato consigli nella stessa direzione, non trovi?La richiesta di informazioni a contorno, non è fatta per curiosità o per perder tempo, ma per dare una risposta più compatibile e che possa essere risolutiva per il problema sollevato, non credo che il forum sia paragonabile ad un quiz a premi, dove chi risponde prima con la soluzione giusta vince! Quì l'unico che vince è colui che riesce a ricevere (quando possibile) il/i consiglio/i più corretto, sia a livello tecnico che a livello di "buon senso", e questo può avvenire solo conoscendo più possibile tutti gli aspetti del problema proposto, per questo più dati si danno, maggiori possibilità si hanno di vedere risolto il quesito.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 30 ottobre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2010 Resto dell'idea che i (pochi) dati che avevo a disposizione del macchinario e che ho successivamente girato non cambiano di una virgola il quesito iniziale. Nè la soluzione del problema. Non già perchè non fossero necessari, ma perchè a me, personalmente, non sò agli altri lettori, non hanno detto niente perchè troppo evasivi e superficiali. Poi magari viene fuori che kenwood non è un tecnico ma un indovino. O che l'ha sparata a caso. O che è fortunato. Ma mi sembra poco probabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 30 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2010 (modificato) Io non intendevo solo i dati del macchinario! Ma quelli stessi che ti aveva chiesto subito Benny, sensibilità (Idn) del differenziale che interveniva, tipo di sistema.Almeno queste due erano informazioni essenziali per dare una risposta!Kenwood ha infatti forzatamente ipotizzato che il tuo fosse un differenziale da 0,03A è ha indovinato! Tutti forse ne eravamo convinti, ma piuttosto che iniziare a spararle, meglio conoscere i dati reali, non credi? La domanda sul tipo di sistema, sarebbe poi evoluta in quella sulla conoscenza del valore dell' impedenza dell' anello di guasto giusto per capire se il differenziale dato l'ambito di utilizzo, fosse stato indispensabile o meno, o ancora meglio per ipotizzare un valore più consono di sensiblitià.Tutto quì ciao Modificato: 30 ottobre 2010 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 30 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2010 (modificato) Resto dell'idea che i (pochi) dati che avevo a disposizione del macchinario e che ho successivamente girato non cambiano di una virgola il quesito iniziale. Nè la soluzione del problema.E invece sbagli alla grande.... Te la sei tirata e ora ti becchi questa spiegazione.... Ti avevo chiesto:potenza della macchinaChiaro che serve saperlo. Nel tuo caso con un quadripolare da 63 A si presume che la macchina sia di almeno una ventina di kW, chiaro che se avessi detto ciò e alla domanda:tipo di differenziale: calibro e soglia.avessi risposto 63 A-0,03A oltre ad una fragorosa risata avresti avuto il consiglio: cambia subito l soglia differenziale!!!!!Ti avevo chiesto anche:sistema TT o TNSSe la risposta fosse stata TN-S, ti sarebbe stato detto: valuta di eliminare del tutto quel diffrenziale, in un sistema del genere la protezione contro i contatti indiretti può essere fatta coordinando la protezione magnetotermica con l'impedenza dell'anello di guasto. Se, invece, la risposta fosse stata TT, ti si sarebbe consigliato di aumentare la soglia differenziale.Un problema può essere affrontato in vari modi. Questo è il mio!E' un po' come quando chiami il medico e lamenti un mal di denti: il dottore ti può consigliare due compresse di Aulin una ogni 12 ore per 3 giorni, un altro ti dice di essere più chiaro nella descrizione del dolore, un altro ancora non ti prescrive nulla finchè non ti fa una visita ambulatoriale obiettiva. Sta a te stabilire quale dei tre si è curato di più della tua salute.... Mi scuso di non essere un indovino.... Modificato: 30 ottobre 2010 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pallinooo Inserita: 24 ottobre Segnala Share Inserita: 24 ottobre Con riferimento a questa discussione, ho visto che tutti i consigli per la soluzione si concentrano sul tipo di differenziale usato. Mi trovo nel caso in cui, il cliente non intende sostituire i dispositivi nel suo stabilimento, per vari motivi. Mi chiedo, se invece si potesse avere un "sezionatore" nel quadro che garantisse lo stacco rapido contemporaneo dei 4 contatti, si potrebbe risolvere il problema, qualcuno ha risolto questo problema usando un tipo particolare di "sezionatore" Grazie per ogni risposta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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