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Protezione Di Una Singola Presa


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Buongiorno, premetto che di elettricità ho solo un'infarinatura, anche se mi piace molto il fai da te (naturalmente in sicurezza), gradirei un aiuto per risolvere il mio problema.

Credo che ogni elettricista abbia un laboratorio con prese a protezione indipendente, io volevo realizzare qualcosa di simile, a volte mi capita di sistemare un mio elettrodomestico in corto, ex un aspirapolvere, però può capitare che i problemi siano diversi, pertanto quando penso sia a posto, attacco alla spina, il generale salta ancora, azzerando ogni volta orologi, timer e quant'altro.

COME posso evitare questo? ho creato una scatoletta inserendo due diversi tipi di prese (una da 10A ed una da 16A).

Ho protetto queste prese singolarmente con due magnetotermici (da 10A e da 16A).

In sintesi ho realizzato in seguenza: una presa che inserisco nella normale presa di casa da 16A, la quale alimenta i magnetotermici inseriti nella scatoletta, con a valle le due prese che ho citato).

Attacco la mia presa alla spina di casa e quindi l'elettrodomestico ad una delle prese della scatoletta che ho protetto, (se è l'aspirapolvere, in quella da 16A), però in caso di persistenza di corto, continua a saltare l'interruttore generale di casa e mai quello sulla scatola a protezione della presa. Dove sbaglio?

Come posso fare a proteggere ad esempio una sola presa da utilizzare per i miei esperimenti senza azzerare ogni volta orologi e varie? Mi piacerebbe capire dov'è l'errore (sicuramente madornale) visto la mia poca cultura in merito.

GRAZIE anticipatamente per la risposta.

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Benny Pascucci

Ciao nandone,

il problema che poni concerne la selettività verticale delle protezioni.

Vediamo di spiegare tale concetto in termini semplici.... :rolleyes:

Diamo innanzitutto il concetto di selettività.

C'è selettività verticale quando apre il guasto la protezione immediatamente a monte dello stesso.

Esistono due tipi di selettività: quella ai sovraccarichi e quella ai corto circuiti.

La prima è più semplice da ottenere....basta utilizzare a valle di una protezione una di almeno 3 calibri inferiore rispetto a quello a monte.

La selettività al corto circuito, invece, specie per gli impianti domestici è una chimera, :unsure: nel senso che difficilmente, per non dire quasi mai, si riesce a realizzare. :(

Un corto circuito in un punto dell'impianto nel 99% dei casi provoca l'apertura dell'interruttore generale.

Quindi, caro amico, tu non hai sbagliato nulla....ti sei solo imbarcato in un'impresa irrealizzabile, almeno per quanto concerne gli impianti domestici.

Diverso è il discorso per gli impianti industriali, lì si utilizzano interruttori di tipo diverso (non tutti modulari dello stesso tipo, a volte modulari e scatolati) e ci vengono in aiuto le tabelle di selettività che danno responso certo sulla sussistenza della selettività totale, parziale (solo fino a determinati valori di corrente di corto circuito) o sulla sua insussistenza.

Spero di essermi spiegato.... ;)

PS. solo una precisazioni: le protezioni non proteggono le prese, ma le linee che alimentano le prese.... :thumb_yello:

Modificato: da Benny Pascucci
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Maurizio Colombi

Bellissima ed ineccepibile la spiegazione di Benny, ma la soluzione ai tuoi problemi è realizzabile alimentando le prese per gli esperimenti, con una linea che parte a monte (quindi prima) delle protezioni che hai sull'impianto elettrico dell'abitazione.

Collegherai, quindi una linea, protetta da magnetotermico e differenziale, direttamente al punto di arrivo della fornitura elettrica; avrai perciò escluso il tuo impiantino (e quindi i guasti che esso causa) dalle protezioni dell'appartamento.

Modificato: da Maurizio Colombi
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Benny Pascucci
Collegherai, quindi una linea, protetta da magnetotermico e differenziale, direttamente al punto di arrivo della fornitura elettrica; avrai perciò escluso il tuo impiantino (e quindi i guasti che esso causa) dalle protezioni dell'appartamento.
Concordo....sperando, però, che il misuratore sia equipaggiato con un sezionatore e non con il classico magnetotermico C63.... ;), nel qual caso i problemi dal quadretto di appartamento si sposterebbbero al generale del contatore.... :unsure:
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Maurizio Colombi
i problemi dal quadretto di appartamento si sposterebbbero al generale del contatore....

si si, ma almeno non corri il rischio di

il generale salta ancora, azzerando ogni volta orologi, timer e quant'altro.

:whistling::whistling:

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Benny Pascucci
si si, ma almeno non corri il rischio di

Già, in questo caso avere un sezionatore al posto di un magnetotermico sarebbe un innegabile vantaggio.... ;)

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Grazie per la solerte risposta, non tutto mi è chiaro per l'utilizzo vostro di termini troppo tecnici per me, però in sintesi, mi sembra di aver compreso che la cosa non è possibile.

1 - Non mi è possibile tirare una nuova linea che parta dal contatore (prima delle protezioni) fino al mio piccolo laboratorio. Se ho compreso bene è questo che mi viene suggerito come soluzione ai miei problemi.

2 - Non conosco l'utilizzo ovvero l'impiego del "sezionatore" che penso "a bassa tensione" e che mi sembra di aver compreso andrebbe comunque inserito nella nuova linea che citavo prima, oppure ho capito male?

In conclusione proteggere una sola presa di casa mi sembra NON POSSIBILE.

Ora chiedo se, (altra idea che avevo avuto), neanche utilizzando dei fusibili a monte della presa, riuscirei a salvaguardare il resto dell'impianto e quindi non far scattare il generale in caso di corto?

Scusate la mia ignoranza in materia, Vi ringrazio comunque per i vostri suggerimenti e riflessioni.

Grazie

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Forse una soluzione ci sarebbe, ma dico forse attendendo la conferma da parte dei più esperti.

Mi risulta che tutti i contatori abbiano il m.t. C63 e non un sezionatore o sbaglio?

Quindi anche con una linea dedicata c'è il rischio che in caso di cc salti il contatore.

Si potrebbe però adottare ua soluzione:

inserire un trasformatore con rapporto 1:1 di adeguata potenza a monte del quadro del laboratorio.

In questo modo limiti la corrente di cc, tando di più quanto è più piccolo il trafo.

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Benny Pascucci
Mi risulta che tutti i contatori abbiano il m.t. C63 e non un sezionatore o sbaglio?
Molti contatori hanno il C63, molti hanno un sezionatore sotto carico.

A proposito, meglio precisare che, nel caso di contatore con sezionatore sotto carico, la soluzione di Maurizio, di derivare l'alimentazione delle prese a monte del quadretto d'appartamento non è sicura al 100%.

E' vero che se metto una presa protetta localmente da magnetotermico, nel caso in cui vado a collegare un elettrodomestico in corto, il mt svolge il suo lavopro, ma se va in corto la linea a monte del mt chi provvede ad aprire????.... :unsure:

Le protezioni vanno messe a protezioni delle linee e non a salvaguardia delle prese.

inserire un trasformatore con rapporto 1:1 di adeguata potenza a monte del quadro del laboratorio.
A parte inserire un'impedenza in serie alla linea, che effettivamente limita la corrente di corto, non capisco a che serva questo trafo...un po' bizarra come idea....non trovi?

Ora chiedo se, (altra idea che avevo avuto), neanche utilizzando dei fusibili a monte della presa, riuscirei a salvaguardare il resto dell'impianto e quindi non far scattare il generale in caso di corto?
Che sia un fusibile o un mt la cosa non cambia. Quando si verifica un corto la corrente interessa sia il mt generale che il fusibile, solitamente non si riesce a garantire la selettività di intervento del fusibile.
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Maurizio Colombi
derivare l'alimentazione delle prese a monte del quadretto d'appartamento non è sicura al 100%.

Forse non mi sono spiegato bene: io ho scritto

Collegherai, quindi una linea, protetta da magnetotermico e differenziale, direttamente al punto di arrivo della fornitura elettrica

intendendo che la linea sia protetta dal punto di partenza, quindi dal contatore, oppure dall'ingresso della alimentazione elettrica al centralino d'appartamento.

Questo servirebbe a far intervenire la protezione della linea che alimenta la/le prese interessate ai "frequenti" corto circuito senza interessare l'impianto d'appartamento.

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Molti contatori hanno il C63, molti hanno un sezionatore sotto carico.

si imparano sempre cose nuove nel forum, non li avevo mai visti.

Il trafo era un'idea che mi è venuta al volo, può essere una fesseria. Probabilmente in caso di corto scatta la protezione sia sul primario che sul secondario contemporaneamente.

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Benny Pascucci
Forse non mi sono spiegato bene....
No no...ti sei spiegato benissimo, sono io che ho letto male...che vuoi farci, pur essendo molto più giovane di te, i postumi dell'età si fanno già sentire..... :lol:
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