ASPIRANTE Inserito: 25 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 25 novembre 2010 Ciao a tutti.A seguito sopralluogo certificazione nel negozio di mio fratello,il professionista incaricato ha voluto la sostituzione di un termomagnetico- differenziale più altre modifiche (se ricordo bene era di tipo A 36 A NOMINALI E 30 mA corrente di guasto,trifase). Avendo ricevuto l'incarico della sostituzione e non conoscendo bene l'impianto (eseguito parecchio tempo fa da altri professionisti);ho aperto il quadro per una breve analisi per il cablaggio e quant'altro. Mentre mi accingevo a dare un'occhiata nel quadro mi è venuto,"spontaneo",il gesto di aprire l''organo di manovra e protezione;alla chiusura la leva non si alzava più ...dopo un paio di tentativi ,mi stavo accingendo ad un ponte fra l'ingresso e la partenza delle tre linee in uscita (avevo escluso un corto sull'impianto visto che fino a 10 minuti prima era tutto ok e non era sopravvenuta alcuna causa che facesse ipotizzare un tale problema...rimaneva il fatto che mio fratello col negozio pieno di clienti era rimasto senza energia elettrica...immaginate l'ansia),quando,fortunatamente,di riflesso ho richiuso l'interruttore ed è rimasto,finalmente in regime .Chiedo.Quali possano essere state le cause della non chiusura dell'interruttore (premetto che premendo il tasto test tutto il meccanismo non si apriva);leggendo una discussione sugli scaricatori di sovratensione,ho constatato che l'apertura di carichi in un impianto comporterebbe picchi di tensione (schok da manovra),potrebbe essere questa la causa ?Voglio dire un termomagnetico potrebbe essere attrezzato per una eventuale causa descritta ?Oppure semplicemente l'organo funzionava male ?In ogni caso se qualcuno conoscesse la causa mi farebbe un a cortesia a chiarirmi le idee.MI SCUSO PER LA LUNGAGGINE... saluto tutti e ringrazio...ciao. P.S. a domanda di mio fratello...come mai l'anomalia,gli ho riferito :" il meccanismo è difettoso...non per altro ci stiamo accingendo alla sostituzione"...ma la cosa non ha convinto neanche me...sono curioso e poi completerebbe il mio bagaglio conoscitivo (scarso ) e il mio bagaglio di esperienza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 25 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2010 il professionista incaricato ha voluto la sostituzione di un termomagnetico- differenziale [...] (se ricordo bene era di tipo A 36 A NOMINALI E 30 mA corrente di guasto,trifase)Ci sarebbe da capire cosa non ha convito l'incaricato! (ma era un' ispettore ASL?) E comunque mettiti il cuore in pace, quando vengono chiamati in casua qualche cosa che non va la trovano sempre!Dalla descrizione comunque, sembra relamente un problema di meccanica dell' interruttore, non hai detto marca e modello, ne anzianità approssimativa del dispositivo.Il solo fatto che comunque non funzioni neanche il pulsante per l'auto test è già indice di necessaria sostituzione, in relazione a questo:a domanda di mio fratello...come mai l'anomalia,gli ho riferito :" il meccanismo è difettoso...non per altro ci stiamo accingendo alla sostituzione"...ma la cosa non ha convinto neanche me Vai tranquillo che hai dato una buona risposta!PS: L'interruttore in questione viene per caso manovrato ogni mattina ed ogni sera per l'attivazione/disattivazione dei carichi collegati a valle? saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 27 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2010 Grazie Attilio...rispondo alle tue domande.Allora:effettivamente il differenziale non funzionava bene e addirittura c'era un carico posto a monte di quest'ultimo,questo in rispostaalla effettiva necessità d'intervenire...sono d'accordo con te sul fatto che,spesso,si "trova" sempre qualcosa da obiettare sugli impianti (stavolta...anzi dando un'occhiata al quadro forse il controllore è stato,a mio giudizio, fin troppo buono).Si trattava,come già segnalato,di un monoblocco diff-termo trifase 36 A,30 mA,classe A (se ricordo bene),marca "Ticino".No...a chiusura esercizio:l'organo di manovra e protezione non veniva quotidianamente aperto ed era installato da molto tempo.Attilio ti ringrazio delle risposte e delle eventuali che potresti darmi conseguentemente a questi ultimi dati...se ti è possibile: sarei interessato a sapere se l'anomalia di non chiusura sia da ricercare in un eventuale fenomeno fisico o all'usura.GRAZIE MILLE.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 27 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2010 leggendo una discussione sugli scaricatori di sovratensione,ho constatato che l'apertura di carichi in un impianto comporterebbe picchi di tensione (schok da manovra),potrebbe essere questa la causa ?L'interruttore in questione è costruito proprio per assolvere a tale compito, anzi anche peggio... altrimenti sarebbe solo un sezionatore sotto carico!Il fatto che sia installato da molto tempo, associato al fatto che magari per anni non sia stato eseguito il test manuale di sgancio del differenziale, ha fatto si che il dispositivo di prova si "incollasse". In assenza di altre informazioni (quale corrente attraversava l'interruttore prima che tu l'aprissi?, Successivamente, dopo qualche ora hai riprovato a riaprie e richiudere l'interruttore?)Per me rimane un problema di meccanica dell' dispositivo.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 27 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2010 No essendo un esercizio...mi sono ben guardato dal riaprirlo...il giorno dopo poi ho provveduto alla sostituzione.Sei stato molto chiaro in riferimento alla mancata chiusura dell'organo e alla precisazione che un termomagnetico sia costruitoanche per i picchi di tensione.Ciao e grazie molte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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