gabriele.winter Inserito: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 12 gennaio 2011 BuongiornoDurante le festività natalizie, causa maltempo, si è verificato 3 o 4 volte la mancanza di energia elettrica nel mio quartiere (non solo la mia abitazione).Quando però veniva ripristinata, succedeva che casa mia non si riattivava automaticamente perche trovavo il differenziale generale (che sta affianco al contatore ENEL) staccato.Non credo che sia normale, qualcuno saprebbe dirmi la causa ed eventualmente come risolvere il problema??Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 che differenziale è?la corrente non tornava proprio o appena riattivata saltava il tuo differenziale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabriele.winter Inserita: 12 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 Il differenziale dovrebbee essere un SIEMENS 40A 0,03A.La corrente ritornava nel quartiere, ma non a casa mia dove trovavo il differnziale staccatoE una villetta e purtroppo il differnziale è in cantina quindi non sò bene se è scattato quando è mancata la corrente o quando è ritornata:Per ogni ulteriore informazione illustro come è realizzato l'impianto: E una villetta unifamiliare con contatore Enel in cantinaDal differenziale in questione sono collegati direttamente:- 2 interruttori utomatici 1p+n 25 A che portano la corrente al piano terra e al piano primo dove c'e ogni piano un ulteriore differenziale 25A e i relativi interruttori 10A e 16A (luci e prese)- interruttore automatico 10A luce cantina- interruttore automatico 16A prese cantina- interruttore automatico 6A caldaiaTutto marca SIEMENSspero di essere stato il più chiaro possibile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 E' un evento abbastanza diffuso che alla sospensione della alimentazione sulla rete del Distributore, si accompagni una sovratensione che possa causare uno scatto intempestivo dell'interruttore differenziale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 Chi lo sa se basterà l'entrata in vigore della nuova edizione della norma CEI 64-8, nella quale si farà espresso riferimento alla selettività differenziale tra dispositivi collegati in cascata, ad evitare situazioni come quella descritta.Per un impianto che già si estenda su più piani (come nel tuo caso) è una scelta fuori da ogni logica quella di mettere un differenziale da 30mA subito in uscita al contatore, purtroppo è un vizio tutto nostrano, ma nella convinzione di fare un lavoro pro-sicurezza, si finisce per farne l'esatto contrario. Purtroppo l'amara realtà (esperienze personali) è che non tutti i professionisti installatori conoscono il reale funzionamento e le circostanze di utilizzo e installazione di un interruttore differenziale in funzione di ciò che da esso si vuole ottenere, per questo motivo, viene spesso utilizzato quello che si pensa per "legge" essere obbligatorio, ovvero il 30mA, quando invece un selettivo con Idn 10 volte maggiore, potrebbe rispondere alle esigenze del caso ed evitare scatti intempestivi come quello a te occorso.Per dirla tutta, anche nei casi in cui le condizioni di suddivisione e posa dei circuiti richiedessero un differenziale da 30mA, con opportune modifiche, si potrebbe aggirare comunque l'ostacolo.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 Salve a tutti.Come questa discussione ne ho letto parecchie sul tema (lo trovo assai complesso il problema) ;vorrei essere chiarito,se possibile,alcune cose.Mi sembra di capire, come diceva Attilio,che effettuare un sezionamento dell'impianto in più linee,con propri organi di protezione e manovra (diff+termo)ridurrebbe il problema degli scatti intempestivi da parte dei differenziali (ho eseguito di recente un impianto diviso in 4 linee ognuno con i propri diff AC,ma senza considerare di poter risolvere questo problema ,l'intento era di garantire l'energia almeno in una parte dell'impianto in caso di guasto)chiedo conferma.C'è un modo per distinguere uno scatto intempestivo da uno provocato da guasto a terra ?Infine: c'è un modo o qualche tecnica per risalire ad un eventuale guasto a terra ?Ringrazio e saluto tutti...ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 12 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2011 effettuare un sezionamento dell'impianto in più linee,con propri organi di protezione e manovra (diff+termo)ridurrebbe il problema degli scatti intempestivi da parte dei differenzialiNì. Più che altro, la suddivisione di più circuiti sotto più differenziali, serve ad ottenere la così detta selettività orizzontale. (ho eseguito di recente un impianto diviso in 4 linee ognuno con i propri diff AC,ma senza considerare di poter risolvere questo problema rolleyes.gif ,l'intento era di garantire l'energia almeno in una parte dell'impianto in caso di guasto)chiedo conferma.Confermo!Sebbene ciascuno dei differenziali installati (se non del tipo immune ai disturbi) possa intervenire intempestivamente, è improbabile che lo facciano tutti e quattro contemporaneamente.Un secondo punto da non trascurare è che come capita in linee estese, con un solo differenziale (da 30mA) a monte, questi può a volte trovarsi ad intervenire per la sommatoria delle piccole Id fisiologiche dei vari elettrodomestici collegati all' impianto (i filtri anti disturbo sono collegati a terra e qualcosa disperdono); Dividere la linea principale in quattro sotto circuiti con differenziali personalizzati riduce questo rischio.Ovviamente, per essere valide queste considerazioni, non va installato a monte dei differenziali terminali (da 30mA) un differenziale analogo, ma un tipo selettivo con Idn almeno 10 volte maggiore, dato per assunto che l'impianto di terra non abbia una Rt > 100-150 ohm. (il limite matematico per un 300mA sarebbero 166 ohm, ma meglio stare decisamente sotto)saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2011 Grazie Attilio.Mi hai esposto le cose in modo molto chiaro,ciò nonostante se possibile vorrei un ulteriore chiarimento,ho già letto qualche post in oggetto,sul differenziale ad immunità rafforzata,in particolare su quando utilizzarlo e la funzione specifica rispetto ad uno selettivo.Mi sembra di avere capito che sia un errore paragonarlo al selettivo,giusto ?Ciao e grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2011 Un differenziale "super immunizzato" è un fratello minore di un "selettivo" La differenza principale sta nel ritardo d'intervento imposto all' interruttore [anche gli immuni ai disturbi hanno un ritardo all' intervento rispetto ai differenziali comuni, ma questo rientra all' interno di determinati valori assegnati], sicchè gli "immunizzati" non rientrano nella classe dei "ritardati" (selettivi) e sono quindi idonei alla protezione addizionale dai contatti diretti, anche perchè a differenza dei selettivi gli "immunizzati" li trovi da 30mA, mentre i selettivi partono da 100mA. saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2011 Grazie Attilio.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2011 Ovviamente, per essere valide queste considerazioni, non va installato a monte dei differenziali terminali (da 30mA) un differenziale analogo, ma un tipo selettivo con Idn almeno 10 volte maggiore10 volte? Basta 3 volte.Per esempio: un 100 mA S è selettivo rispetto ad un 30 mA. Nì. Più che altro, la suddivisione di più circuiti sotto più differenziali, serve ad ottenere la così detta selettività orizzontale.Esatto. Un po' contribuisce a ridurre gli scatti intempestivi, perchè essi sono legati all'impedenza verso terra a valle di essi. Quindi all'estensione della rete protetta e ai filtri presenti. Però questo provvedimento da solo non è risolutivo di solito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2011 10 volte? unsure.gifBasta 3 volte.Corretto! Hai fatto bene a correggermi!Chissà perchè mi è uscito di scrivere 10 volte? :dunce: (forse perchè la maggior parte dei selettivi con cui ho a che fare parte da quella soglia). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2011 In effetti i 300 S sono più diffusi dei 100 S. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Un differenziale "super immunizzato" è un fratello minore di un "selettivo" La differenza principale sta nel ritardo d'intervento imposto all' interruttore [anche gli immuni ai disturbi hanno un ritardo all' intervento rispetto ai differenziali comuni, ma questo rientra all' interno di determinati valori assegnati], sicchè gli "immunizzati" non rientrano nella classe dei "ritardati" (selettivi) e sono quindi idonei alla protezione addizionale dai contatti diretti, anche perchè a differenza dei selettivi gli "immunizzati" li trovi da 30mA, mentre i selettivi partono da 100mA.Non mi pare proprio giusto perchè in realtà gli immunizzati sono studiati per risentire meno di scatti intempestivi dovuti a componenti sporche sulla linea, quindi non sono proprio paragonabili ad un selettivo. Nelle caratteristiche tecniche di un Immunizzato troverai a questo proposito l'immunità espressa solitamente come in Ampere (tipicamente sono 3000A in onda 8/20microsecondi).Ci sono poi degli apparecchi di derivazione Austriaca chiamati tipo "G" che dichiarano anche un ritardo all'intervento di 10ms e rappresentano un ulteriore variante di immunità.Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Non mi pare proprio giusto perchè in realtà gli immunizzati sono studiati per risentire meno di scatti intempestivi dovuti a componenti sporche sulla linea, quindi non sono proprio paragonabili ad un selettivo.Da un punto di vista applicativo (impiantistico) hai ragione tu (anche se entrambi non soffrono di scatti intempestivi).Dal punto di vista della tecnologia costruttiva si assomigliano parecchio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Si, parlo dal punto di vista applicativo... Le componenti interne elettroniche si somigliano...era per far chiarezza in ambito impiantistico.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Grazie a tutti....ragazzi;ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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