ASPIRANTE Inserito: 2 marzo 2011 Segnala Share Inserito: 2 marzo 2011 Ciao.Le domande sembreranno banali ,frutto della poca esperienza.Chiedo:in caso di un guasto a terra presso un'utenza e conseguente intervento del differenziale il riarmo è immediato per poi riattivarsi,in caso di permanenza del guasto,oppure si comporta come un M.T.in caso di C.C. ?Ancora:sempre in caso di guasto a terra,presso utente,con impianto di messa a terra condominiale ci sarebbero ripercussioni anche presso gli altri condomini ? In caso di risposta affermativa,altrimenti correggetemi:mi viene da pensare,nel caso un utente fosse sprovvisto di differenziale,che potrebbe risentirne gli effetti presso le masse. Grazie a tutti...ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2011 In caso di guasto franco a terra il differenziale (anche con magnetotermico annesso) non si riarma, provi a tirarlo su, ma non appena è in posizione di aggancio questi si riapre senza permettere il completamento della manovra di chiusura.Non ho capito la seconda domanda... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 2 marzo 2011 Quindi non si riarma proprio come un M.T. in caso di C.C.(così distinguo anche uno scatto intempestivo da un guasto effettivo).La seconda domanda intendevo:in caso di guasto presso un'abitazione in un condominio ed essendo l'impianto di terra comunea tutto lo stabile,gli effetti del guasto si ripercuoterebbero anche presso gli altri utenti ?In particolare se qualcuno avesse il differenziale inefficiente o addirittura ne fosse sprovvisto avvertirebbe la scossa se venisse in contatto con le masse installate presso al propria abitazione ?Grazie Attilio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2011 Quindi non si riarma proprio come un M.T. in caso di C.C.(così distinguo anche uno scatto intempestivo da un guasto effettivo).Be anche in caso di corto franco, il magnetotermico, non appena vengono richiusi i contatti nell' intento di ripristinarlo si riapre tempestivamente dopo avere estinto l'arco dovuto al guasto stesso. Il comportamento dei due dispositivi, non è così differente.Fai attenzione, che questo non ti aiuta a distinguere tra guasto effettivo e scatto intempestivo (tirando in ballo in questo caso il differenziale),ci sono dispersioni che si manifestano solo in determinate condizioni (temperatura dei componenti incriminati, umidità particolarmente elevata, ecc..) e che permettono il ripristino dell' interruttore sebbene non si tratti di scatti intempestivi e da qualche parte il problema di isolamento si nasconde.In particolare se qualcuno avesse il differenziale inefficiente o addirittura ne fosse sprovvisto avvertirebbe la scossa se venisse in contatto con le masse installate presso al propria abitazione ?Purtroppo è un' ipotesi più che probabile, un utenza priva di differenziale e in dispersione verso terra implica una condizione di pericolo sulle masse collegate (anche per via equipotenziale) estesa anche alle altre unità abitative facenti capo allo stesso impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 3 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 3 marzo 2011 Caspita!... allora me l'ero posto a ragione il problema (in riferimento alla messa a terra condominiale)...ok buono a sapersi.ci sono dispersioni che si manifestano solo in determinate condizioni (temperatura dei componenti incriminati, umidità particolarmente elevata, ecc..)Qui invece mi viene qualche domanda (..perdonami),in effetti comportandosi come il M.T.con un C.C. avevo pensato di risolvere ilproblema nel distinguere un effettivo guasto a terra e una corrente fisiologica o per altre cause ben note.Quindi prima di staccare carichi in sequenza e sciogliere nodi nelle cassette per isolare il guasto,converrebbe,aspettare nel caso si riarmasse il diff.(magari anche il giorno dopo come quando nell'ufficio che lavoravo si allagò tutto e un "salvavita"si riarmò,solamente, dopo due giorni)A questo punto se si riarmasse il differenziale,mi chiedo se concordi,effettuerei in seguito una prova di isolamento verso terra di tutto l'impianto o della linea in causa,escludendo,chiaramente,cause per correnti fisiologiche o sezionamento orizzontale limitato. Posso solo congratularmi ...e come al solito ringraziarti...ben poco contributo da parte mia...ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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