Parere Tecnico Su Differenziali Da Installare

[flynn rider]

buongiorno, chiedo gentilmente un parere agli esperti del settore.

Recentemente nella mia abitazione, ogni volta che provavo ad accendere un particolare elettrodomestico saltava la luce, ossia si attivava il salvavita presso il quadro generale del mio appartamento (sono i cosidetti scatti intempestivi?). Non saltava invece l'interruttore del quadro elettrico situato in una parte comune del condominio. Lo stesso problema non si verificava all'accensione di lavatrice o lavastoviglie.

Ho chiamato l'elettrecista per capire dove potesse essere il problema.

La prima cosa notata dall'elettricista è che mancava nel mio quadro un interruttore generale (c'erano solo interruttori specifici per forza, luce e condizionatori).

Di conseguenza mi ha consigliato di installare (e ha installato) un interrutore generale della bticino g723/25ac 25A 0.03a.

Prima domanda: era ncessaria questa installazione?

Seconda domanda: quanto può costare questo interruttore?

In secondo luogo, è stato notato che i vari interrutori differenziali / magnetotermici erano a 15 ampre anzichè 16 ampere. E mi è stato consigliato di cambiarli tutti con interruttori a 16 ampere.

Questa modifica avrebbe dovuto evitare che si ripetessero gli episodi di scatti intempestivi (e in effetti adesso quando collego l'elettrodomestico non salta più la luce).

Mi sono stati installati i seguenti differenziali:

2 interruttori bticino G8813A/16AC C16 0.03A

2 interrutori bticino F881NA/16 C16

Prima domanda: era necessario installare questi interruttori? Vista la spesa sostenuta (non indifferente), valeva la pena installare degli interruttori ancora più performanti? (ho sentito parlare di differenziali ad immunità rafforzata e di differenziali a due moduli / 2 poli)

Seconda domanda: il prezzo che mi hanno fatto pagare per gli interrutori si aggira intorno a 80 euro (a interruttore) per una tipologia di interruttore e 35 euro (a interruttore) per l'altra tipologia di interrutore. Sono prezzi corretti?

Grazie in anticipo per il vostro aiuto e scusate se ho usato termini non appropriati ma non sono uno esperto.

[Del_user_127832]

Ciao,

ogni volta che provavo ad accendere un particolare elettrodomestico saltava la luce, ossia si attivava il salvavita presso il quadro generale del mio appartamento (sono i cosidetti scatti intempestivi?)

Non mi pare si tratti di uno scatto intempestivo!

Non saltava invece l'interruttore del quadro elettrico situato in una parte comune del condominio

Senza sapere nello specifico di che interruttori parliamo è difficile risponderti, se sono differenziali dovresti dirci le caratteristiche dei due, magari dare le sigle.

In oltre dovresti dirci se risultano collegati uno in cascata all'altro (per così dire "in serie").

PS: differenziale = salvavita (il nome che bticino da da diversi decenni ai suoi differenziali)

La prima cosa notata dall'elettricista è che mancava nel mio quadro un interruttore generale

E' una questione di comodità, l'impianto può essere a posto anche senza un "generale"

Di conseguenza mi ha consigliato di installare (e ha installato) un interrutore generale della bticino g723/25ac 25A 0.03a.

Se gli interruttori che ora si trovano a valle di questo dispositivo erano già dei magnetotermici/differenziali, non approvo la scelta, può solo portare ulteriori problemi di intervento non selettivo delle protezioni (poi magari ti spiego che voglio dire, tranquillo, non è un problema di sicurezza in senso stretto)

Prima domanda: era ncessaria questa installazione?

Dipende, se non ci dici le sigle degli interruttori del tuo centralino prima di questa installazione, se magari fai una foto a quadretto aperto.

Seconda domanda: quanto può costare questo interruttore?

Be posso dirti che indicativamente, al pubblico, quell' interruttore costa sui 40/45€.

In secondo luogo, è stato notato che i vari interrutori differenziali / magnetotermici erano a 15 ampre anzichè 16 ampere. E mi è stato consigliato di cambiarli tutti con interruttori a 16 ampere.

Questo non è per nulla necessario, semprechè la motivazione non sia legata alla "vecchiaia" degli interruttori e al loro stato "di forma" . Nella pratica tra un 15A e un 16A non c'è una differenza apprezzabile, tanto più che non hai un' unica linea, ma mi pare di aver capito più linee.

Questa modifica avrebbe dovuto evitare che si ripetessero gli episodi di scatti intempestivi (e in effetti adesso quando collego l'elettrodomestico non salta più la luce).

Può essere che il vecchio (o i vecchi) differenziali fossero diventati un pò troppo "sensibili", ma ti ripeto che è impossibile stabilire quale sia l'origine del tuo problema (a proposito, ma quindi hai risolto?) senza avere un quadro più preciso della situazione.

Prima domanda: era necessario installare questi interruttori?

Idem come sopra, però se hai risolto...

Vista la spesa sostenuta (non indifferente), valeva la pena installare degli interruttori ancora più performanti? (ho sentito parlare di differenziali ad immunità rafforzata e di differenziali a due moduli / 2 poli)

Poteva essere un' idea, ma è anche vero che ci sono tantissimi posti esenti da disturbi significativi sulla rete che possano generare scatti intempestivi... vedi come, va...

Seconda domanda: il prezzo che mi hanno fatto pagare per gli interrutori si aggira intorno a 80 euro (a interruttore) per una tipologia di interruttore e 35 euro (a interruttore) per l'altra tipologia di interrutore. Sono prezzi corretti?

Non mi piace entrare nel merito dei prezzi, tra l'altro io non mi occupo di installazioni "civili" e quindi non avrei motivo di censurare quanto ti hanno detto, non di meno, non ho capito se i prezzi che hai indicato, si riferiscono solo al materiale o a questo comprensivo di manodopera di installazione e collaudo.

Posso solo dire che personalmente, se i prezzi si riferiscono al solo acquisto dei componenti... vuol dire che sono andati a comprarli in una "boutique d'alta moda" e non in un negozio di materiale elettrico.

saluti

PS: ho riportato le tue citazioni in corsivo e non tramite il tag corretto, inquanto il sistema non mi permetteva l'invio del messaggio per "inserimento di troppe citazioni"

Modificato: 24 marzo 2011 da Attilio Fiocco

[flynn rider]

Grazie Attilio per la risposta (questa si, tempestiva!).

Confermo non si trattasse di uno scatto intempestivo (evidentemente non avevo campito il significato).

L'elettricista ha già fatto l'intervento.

Impianto elettrico precedente:

Purtroppo l'elettricista ha portato via gli interruttori preesistenti al suo lavoro, quindi non sono in grado di fornire le sigle dei vecchi interruttori (mi ricordo solo che erano della bticino).

L'impianto elettrico preesistente risale al 2005.

Nella dichiarazione di conformità dell'impianto alla regola d'arte (rilasciatami nel 2005) si afferma che mi erano stati installati:

- 3 interruttori magnetotermico 10 e 16 A,

- 1 salvavita 25A.

Non sono in grado di dire se fossero collegati in serie. So solo (cos' mi ha detto l'elettricista che mi ha fatto l'intervento) che mancava un differenziale generale.

Interruttore generale:

Capisco che senza fornire dati dei precedenti interruttori è difficile stabilire se l'interruttore generale sia necessario o meno.

Posso sapere almeno se è preferibile un differenziale di tipo ritardato? Come faccio sapere se quello che mi hanno installato presenta questa caratteristica?

Interruttori a valle:

Di quelli preesistenti, l'elettricista segnalava che uno di questi non funzionasse a dovere (non mi ricordo il termine tecnico). Per quanto riguarda la vecchiaia è da notare che l'impianto preesistente e le relativi componenti risalgono al 2005 (a meno che non mi abbiano imbrogliato nel 2005 con materiali usurati o di scarsa qualità).

Nota finale sui perzzi: non ho ricevuto un preventivo dettagliato, i prezzi da me indicati escludevano comunque la manodopera.

[Carlo Albinoni]

Ma... mi sembra trattarsi di un elettricista un po' furbetto.

Interruttore generale:

Capisco che senza fornire dati dei precedenti interruttori è difficile stabilire se l'interruttore generale sia necessario o meno.

Posso sapere almeno se è preferibile un differenziale di tipo ritardato? Come faccio sapere se quello che mi hanno installato presenta questa caratteristica?

Non è necessario un differenziale generale, ma se c'è deve essere ritardato (selettivo, tipo S) secondo l'ultima edizione della 64-8 (vabbè, si applica solo agli impianti nuovi, ma la ratio di questo requisito vale anche in caso di modifica ad un impianto esistente). E nel tuo caso non lo è (un interrutore generale della bticino g723/25ac 25A 0.03a).

valeva la pena installare degli interruttori ancora più performanti? (ho sentito parlare di differenziali ad immunità rafforzata e di differenziali a due moduli / 2 poli)

lo scoprirai tu nei prossimi tempi

Modificato: 24 marzo 2011 da Carlo Albinoni

[Del_user_127832]

So solo (cos' mi ha detto l'elettricista che mi ha fatto l'intervento) che mancava un differenziale generale.

Dato l'elenco fatto, non sembrerebbe che le cose stiano in questi termini:

- 3 interruttori magnetotermico 10 e 16 A,

- 1 salvavita 25A.

ammenochè chi ha fatto precedentemente l'impianto e corredatolo di dichiarazione di conformità, non abbia scritto...il faslo! (mi sembra poco credibile, ma tant'è..), oppure è stato tolto successivamente, ma questo sembra ancora più inverosimile.

Sono daccordo con Carlo,

mi sembra trattarsi di un elettricista un po' furbetto.

oltre che un tantinello...caro!

[flynn rider]

Vi ringrazio dei vostri commenti.

Andrò a chiedere un rendiconto preciso dell'intervento che mi è stato fatto (adesso con maggiore cognizione di causa).

[flynn rider]

Scusate, c'è modo di sapere se un interruttore generale (codice g723/25AC) è nuovo oppure ha almeno 5 anni di vita alle spalle?

Nel 2005 mi hanno installato un salvavita da 25A (bi-ticino/el.cond.) non di tipo selettivo. Quale modello/codice è probabile che mi abbiano installato? (Stiamo parlando di un appartamento).

Grazie di nuovo

[Riccy]

La data di produzione dei dispositivi modulari si può capire da opportune scritte che il costruttore pone sui pezzi (solitamente sul retro) e che si chiamano codici di reperibilità,ma occorre avere una chiave di lettura, a meno che non sia particolarmente.

Su Bticino il codice dovrebbe essere del tipo C9843A ma non saprei come interpretarlo...