rhencullen Inserito: 23 maggio 2007 Segnala Share Inserito: 23 maggio 2007 Ciao a tuttiSto realizzando un sistema di trasmissione dati tra due stazioni comunicando attraverso una CP-340 e un modem-radio per ciascun PLCAvete qualche consiglio sul modem? Marche, modelli o caratteristiche particolari?grazie a tutti in anticipoFabio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cisio Inserita: 23 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 23 maggio 2007 A che distanza sono i due impianti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rhencullen Inserita: 28 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 28 maggio 2007 Massimo 1KM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricki Inserita: 28 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2007 Ciao , vedi se i Sinaut 720-3 gprs con 2 sim M2M possono essere ok , io in questi giorni devo mettere in piede un sistema del genere.Ti faro sapere CiaoRicki Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rhencullen Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2007 Grazie rickiPensavo a un qualcosa di più semplice comunicando via seriale con la CP-340 che ho già.So che esistono dei modem radio economici con porta seriale. Qualcuno sul forum li ha già utilizzatima non ho nessun riferimento per l'acquisto.Mi servirebbe qualche dritta in questo senso.Comunque tienimi informato sul tuo sistema.... magari in futuro....ciao e grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ghemon67 Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 Salve a tutti,sicuro di ottenere "luce" :-) Vi pongo il dubbio che mi affligge da un paio di giorni....Ho realizzato un sub-impianto (elettrico ovviamente!) in un'area implementata afferente un magazzino e relativo Impianto preesistente adibito ad esercizio commerciale....direi non per lodarmi..perfetto....per eccesso di zelo ho controllato l'impianto di terra preesistente...l'Area è divisa in 3 capannoni ognuno dei quali ha un prorpio impianto di terra (Sistema TT) ma tra loro non c'è magliatura....ho misurato (misura a 3 poli) la bontà di ogni singolo impianto e direi che rasentiamo la perfezione...rispettivamente Re 0,44...0,56 e 4,66 ohm.Parlando con un esimio ing.. (non è assolutamente offensivo Vs. la categoria) lo stesso asseriva che essendo l'intero impianto a valle di un unico contatore i 3 impianti di terra vanno obbligatoriamente magliati ????? è così? in virtù di quale norma? grazie.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 Parlando con un esimio ing.. (non è assolutamente offensivo Vs. la categoria) lo stesso asseriva che essendo l'intero impianto a valle di un unico contatore i 3 impianti di terra vanno obbligatoriamente magliati ????? è così? in virtù di quale norma? grazie....Non so se è esattamente questo che intendevate, ma l'impianto di terra DEVE ESSERE UNICO ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ghemon67 Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 grazie Lorenzo per la replica hai capito perfettamente cosa intendessi...tralaltro anche nel doc di Benny è riportato...ma non vorrei fosse un postulato e non una regola ...il contesto eè comunque in BT quindi ho la 64-8 davanti ai miei okkietti ... capitolo 54...e non trovo nulla che mi porti alla tua indicazione..anche se la trovo plausibile istintivamente non riesco a spiegarmela razionalmente sopratutto poichè in tutti e 3 gli impianti di terra la bontà è eccellente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 (modificato) Parlando con un esimio ing.. (non è assolutamente offensivo Vs. la categoria)Vediamo se merita l'aggettivo col quale lo hai individuato... lo stesso asseriva che essendo l'intero impianto a valle di un unico contatore i 3 impianti di terra vanno obbligatoriamente magliati ????? è così?Con il significato di Lorenzo, la risposta è SI'in virtù di quale norma? CEI 64-8 art.413.1.1.2........omissis...Le masse simultaneamnte accessibili devono essere collegate allo stesso impianto di terra. E' proprio il tuo caso.... grazie........prego... PS. il collega merita l'aggettivo a pieno titolo.... PS2. I valori mi sembrano troppo buoni.... .....come è fatto ogni impanto di terra? é un anello perimetrale? Se sì, qual è il suo diametro? Modificato: 17 novembre 2008 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ghemon67 Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 eccola la luce...grande benny....protezione contro contatti indiretti.....ovviamente...PS1...riporterò al mio amico al quale dovrò una cena..(c'era una scommessa in palio!) la tua sottolineatura circa l'esimio...PS2 ....2 impianti cn valori + bassi sono 2 prefabbricati di circa 20 mq ciascuno impianto quindi con palina singola....il terzo è un magazzino di circa 300 mq perimetro 80 mt. impianto perimetrale con quattro paline magliate poste agli angoli...il terreno ad occhio non è ne argilloso nè sabbioso....(è rossastro)comunque grazie.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 (modificato) Le masse simultaneamnte accessibili devono essere collegate allo stesso impianto di terra. E' proprio il tuo caso....Non è detto, perchè l'Area è divisa in 3 capannoni Bisogna verificare se esistono masse simultaneamente accessibili, per es. tubi metallici di impianti comuni, quindi se i capannoni sono effettivamente "divisi" in tutti i sensi (il fatto che vi sia un contatore Enel comune non implica l'unicità dell'impianto di terra). In ogni caso, collegando tra loro tre impianti che hanno già una Rt bassa, si ottiene un super-impianto , quindi è vantaggioso.Ciao Modificato: 17 novembre 2008 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 Da un punto di vista formale il discorso di LB81 è corretto, meno da un punto di vista pratico.... Ad una non immediata individuazione delle masse appartenenti unicamente a ogni singolo impianto dovrebbe seguire la verifica della non simultanea accessibilità e a quale scopo poi? Per tenere separati i tre impianti di terra, che se messi assieme, oltre a evitarci quelle noiose verifiche, danno luogo, come già evidenziato da LB81 a un super-impianto di terra.Tenere assieme i tre impianti, oltre che per i motivi citati sopra, conviene anche per quanto concerne la denuncia per la successiva omologazione all'ISPESL, che nel caso di impianti indipendenti dovrebbe essere fatta per ogni singolo impianto. Ciò porterebbe a un inutile aggravio di costi anche in considerazione delle successive verifiche periodiche che andrebbero effettuate su ogni singolo impianto.Allora perchè complicarsi la vita... ..IMPIANTO DI TERRA UNICO! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 Per tenere separati i tre impianti di terra, che se messi assieme, oltre a evitarci quelle noiose verifiche,scusate,ma mettiamo il caso che i tre impianti non si possano collegare fisicamente per motivi non so una strada passante in mezzo,o una pavimentazione che non si potrebbe toccare,in questi casi credo che l'impianto di terra si debba lasciare per forza separato.quindi non si andrebbe fuori norma.andrebbe bene lo stesso?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 17 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2008 ...mettiamo il caso che i tre impianti non si possano collegare fisicamente...Acarrua guarda che non è detto che per collegare galvanicamente due o più impianti devi necessariamente ricorrere ad un cavo interrato. Ricordo che quando feci una consulenza di adegamento degli impianti elettrici nel mio condominio, costituito inizialmente da due impianti di terra separati, uno per scala, era materialmente impossibile intercettare i due impianti disperdenti senza rompere la pavimentazione della corte interna. Per mettere a norma disposi di collegare i due impianti con una cordina N07V-K posata in tubazione che si attestava da un lato al collettore della scala A, dall'altro a quello della scala B. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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