ASPIRANTE Inserito: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserito: 11 aprile 2011 Salve a tutti...gradirei un consiglio ovvero una conferma di quanto letto e datasi la circostanza credo sia il caso in cui possa ricorrere l'applicazione pratica.Sono stato convocato presso un'abitazione nella quale si è verificato il surriscaldamento di una presa,per un sovraccarico e purtroppo il mancato intervento degli organi di protezione...fortunatamente gli abitanti erano desti e avvertito l'odore hanno,istintivamente,provveduto alla manovra manuale di apertura del circuito.Dal colloquio intercorso coi clienti:è scaturito che spesso tale presa viene sovraccaricata,dopo averli "istruiti" sul modo più appropriato di un punto presa ho consigliato la sostituzione dei due magneto termici,ho motivo di pensare che i magneto-termici uno 16 A e uno 10 A non siano funzionanti,supportandoli ogni uno di proprio differenziale(attualmente uno solo a monte dei due interruttori da sostituire).Altresì,oggetto della discussione,mi è stato riferito che il contatore è nell'atrio del palazzo e che spesso quando si supera il valore di amperaggio contrattuale questi si apre e sono costretti a scendere nell'atrio,ecco perchè sospetto cattivo funzionamento magneto termici al di là del mancato intervento per surriscaldamento presa (mi si corregga se sbaglio).Vi chiedo se questo sia uno di quei casi in cui sia necessaria l'applicazione della selettività verticale e cioè consigliare un interruttore selettivo (selettività amperometrica)a monte del gruppo orizzontale e a valle,chiaramente,del contatore. Colgo l'occasione per salutare tutti...ciao. p.s.ho dato un'occhiata un poco "superficiale" alle dorsali e ai conduttori in genere nelle prese,questo in riguardo alla relazione che intercorre fra la corrente nominale degli interruttori e la portata dei cavi ...anche perchè:i signori non hanno intenzione o almeno mi hanno chiesto di evitare lavori rilevanti,altresì i cavi non si riesce a sfilarli dalle guaine sottotraccia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 Dovresti analizzare a fondo cosa e' successo.E' piu' probabile che ci siano stati dei falsi contatti (cavi serrati male, contatti ossidati, contatti "ciottolanti" (nel senso che a forza di inserire e togliere le spine i contatti abbiano inziato a fare meno pressione"))Se cosi' e' non risolvi niente con la sostituzione degli interruttori, a meno che non ci sia la certezza che gli interruttori siano "andati".La selettività verticale nelle civili abitazioni le fai un po' male.se sei certo della corrente di cc, puoi tentare sflasando le curva (es. curva D ai contatori e cosi' via a scalare).p.s.per capirsise hai un carico che assorbe mettiamo 4 A, e la resistenza di contatto nominale (alveoli, morsetti ecc) e' di 0,1 ohm, avrai una potenza dissipata di I^2 x R = 1,6W.Se la resistenza di contatto fosse di 4 ohm (contatti ossidati ecc ecc ) ecco che la potenza dissipata dalla connessione sarebbe 64W, probabilmente sufficente ad iniziare a surriscaldare, deformare gli elementi ecc ecc.Mi sono spiegato?ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 11 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 Raccolgo.Ciao e grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 sarebbe interessante conoscere la sezione e la lunghezza del cavo della linea prese per poterlo meglio rapportare al magnetotermico da 16 ampere, mi spiego, se per caso la sezione fosse piccola e la distanza grande il cavo arriverebbe al cedimento con conseguente surriscaldamento molto prima che nel magnrtotermico transiti una corrente di 16 ampere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 p.s.ho dato un'occhiata un poco "superficiale" alle dorsali e ai conduttori in genere nelle prese,questo in riguardo alla relazione che intercorre fra la corrente nominale degli interruttori e la portata dei cavi ...anche perchè:i signori non hanno intenzione o almeno mi hanno chiesto di evitare lavori rilevanti,altresì i cavi non si riesce a sfilarli dalle guaine sottotraccia.Grazie Max ...come puoi leggere,in ogni caso,avrei avuto problemi a lavorare sull'impianto.In ogni caso concordo con te...ciao e grazie per il contributo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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