siberio1956 Inserito: 16 novembre 2011 Segnala Inserito: 16 novembre 2011 Salve a tutti,Sono nuovo del forum (a mio parere il più competente che ho trovato) e vorrei porvi alcuni quesiti per avere dei consigli.Mi aprresto a rivoluzionare parzialmente un impianto di una abitazione che è dotata di impianto fotovoltaico da 20 KW.Il contatore ENEL che alimenta l'abitazione e da 3 KW trifase ma, considerata la potenzialita (almeno diurna) che offre l'impianto fotovoltaico vorrei dimensionare sia l'interrutore differenziale che i magnetotermici per una potenza di 15 KW. Poichè l'abitazione è vecchia non ho possibilità di sezionare luci/prese ma ho provveduto a sezionare i circuiti in questo modo:1) Circuito cucina e unità accessorie (220V)2) Circuito zona giorno (220V)3) Circuito zona notte (220V)4) Circuito zona bricolage (380V)5) Circuito zona "agricola" (380V)Sarebbe mia intenzione porre a valle del contatore un differenziale puro e da questo allacciarmi a cinque magnetotermici (3 monofase e 2 trifase) da cui poi partano le singole linee.E' corretto questo impiego?Che potenza per il differenziale e per i magnetotermici?Grazie anticipato e scusate per il linguaggio poco tecnico.Enrico
elab69 Inserita: 16 novembre 2011 Segnala Inserita: 16 novembre 2011 Se a valle del contatore è l'unico quadro presente nell'impianto, io metterei un magnetotermico a monte di tutto che alimenta dei magnetotermici differenziali per le linee che hai preparato
siberio1956 Inserita: 16 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2011 Grazie per la risposta,cioè tu consigli di mettere un differenziale per ciascuna linea?Quindi un unico differenziale non è sufficiente per tutto l'impionto.
vinlo Inserita: 16 novembre 2011 Segnala Inserita: 16 novembre 2011 Quindi un unico differenziale non è sufficiente per tutto l'impionto.E' sufficiente, ma ad alto rischio scatti intempestivi
elab69 Inserita: 16 novembre 2011 Segnala Inserita: 16 novembre 2011 Dal punto di vista della sicurezza l'impianto è sicuro anche con un solo differenziale, ma è poco funzionale nel senso che in caso di guasto a terra tutto l'impianto rimane fori uso.Se vuoi risparmiare un pò, almeno installa subito a valle del contatore 2 magnetotermici differenziali, uno per la zona agricola e l'altro come generale abitazione (che alimenta a sua volta quattro magnetotermici per le zone di casa)
siberio1956 Inserita: 16 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2011 Grazie per le vostre risposte,a questo punto forse sarebbe meglio utilizzare un magnetotermico/differenziale per le due linee 380V e un altro per le tre da 220V?Se si che poptenze mi consigliate tenendoconto di quanto detto nel primo post (eventuale utilizzo fino a 15 KW, prevalentemente zona brico/agri)Grazie
vinlo Inserita: 16 novembre 2011 Segnala Inserita: 16 novembre 2011 Ma devi dimansionare i MT per le varie linee??Se sì, c'è poco da decidere,li devi scegliere in base alla sezione delle condutture elettriche.Che sezione hanno?
siberio1956 Inserita: 17 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2011 Per i magnetotermici ho capito, ma la potenza dei differenziali quale deve essere sia nel caso ne metta uno unico (preferibile per problemi di spazio) o due?
vinlo Inserita: 17 novembre 2011 Segnala Inserita: 17 novembre 2011 La In del differenziale deve maggore della somma delle In de vari MT.
elab69 Inserita: 17 novembre 2011 Segnala Inserita: 17 novembre 2011 Se metti un diff. unico a monte puoi installare un 4x40A (sempre che sia anche magnetotermico, altrimenti se installi un puro, la sua corrente nominale deve essere maggiore o uguale alla somma delle correnti nominali degli interruttori magnetotermici collegati a valle di esso).
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