DJ_Gabriele Inserito: 18 novembre 2011 Segnala Inserito: 18 novembre 2011 Ciao a tutti e grazie per l'attenzione! Mi domandavo, nonostante non ne abbia bisogno, quindi è un quesito buono solo per acculturarmi, quali fossero i prodotti Italiani al 100%, ovvero prodotti in Italia da un'azienda la cui proprietà sia tutta Italiana, della categoria magnetotermici e differenziali, nonchè degli elementi correlati. Ci tengo a puntualizzare 100% Italiani in quanto non metto in questa categoria i pezzi prodotti in Italia da aziende estere o articoli prodotti all'estero da aziende Italiane.So che c'è chi la pensa diversamente ma io personalmente non comprerei mai (e di fatto non lo faccio) un prodotto quando c'è un'alternativa nazionale di caratteristiche comparabili e vorrei estendere questo criterio anche alle cose alle quali normalmente non si da peso.
Carlo Albinoni Inserita: 18 novembre 2011 Segnala Inserita: 18 novembre 2011 (modificato) Tieni presente che molte aziende sono "multinazionali", e spesso ad azionariato diffuso.Per esempio, BTicino appartiene alla francese Legrand ma diversi prodotti sono costruiti in Italia..ABB SACE (che una volta per i modulari si chiamava Elettrocondutture) che ha diversi stabilimenti di produzione in Italia, appartiene alla ABB le cui azioni sono diffuse in tutto il mondo....Poi c'è il discorso degli stabilimenti, delle responsabilità per i vari prodotti ecc che in Italia non mancano.Quindi magari i differenziali della azienda multinazionale A sono prodotti in Italia per tutta Europa, mentre i magnetotermici della medesima azienda B sono fatti in Spagna, e gli SPD in Svizzera ma con plastiche stampate in Italia. Invece, per l'azienda multinazionale B è tutto il contrario.I prodotti sono tanti, diversi fra loro. E' necessario concentrare la produzione in stabilimenti specializzati in una sola gamma.Di aziende "solo" italiane ce ne sono poche ... (fatto salvo scoprire che diversi prodotti sono d'acquisto perchè non è possibile fare tutto in casa).Diciamo comunque che in questo settore gli italiani non sono affatto assenti, anzi! Modificato: 18 novembre 2011 da Carlo Albinoni
Riccy Inserita: 18 novembre 2011 Segnala Inserita: 18 novembre 2011 Concordo con Carlo, è quasi impossibile capire chi produca in Italia i propri prodotti... In questo caso direi che la cosa giusta è affidarsi a prodotti certificati da enti di un certo livello (IMQ, KEMA, NF, AENOR per esempio) che ti danno una maggiore sicurezza sulla qualità dei prodotti.
DJ_Gabriele Inserita: 18 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2011 Certamente, capisco il vostro punto, però pensavo a realtà come la ItalClem che si vantano di avere sedi e stabilimenti tutti in Italia e dicono pure dove vengono fatti i pezzi. Poi magari è come dite voi ma almeno assemblaggio e proprietà sono italiane ed è una cosa che mi piace rispetto alle solite multinazionali citate Altri nomi?
Riccy Inserita: 21 novembre 2011 Segnala Inserita: 21 novembre 2011 Beh, però parli di una realtà molto piccola che è "facilitata" nel tenere la produzione in Italia, adesso non so i numeri, ma da una scorsa in internet vedo che il fatturato sta tra i 3-5milioni di euro l'anno...con una 50inda di dipendenti, non credo si possano fare paragoni con aziende multinazionali che hanno valori ben maggiori...
Carlo Albinoni Inserita: 21 novembre 2011 Segnala Inserita: 21 novembre 2011 Poi magari è come dite voi ma almeno assemblaggio e proprietà sono italiane ed è una cosa che mi piace rispetto alle solite multinazionali citateContrariamente ad altri settori, in molti casi le multinazionali progettano e costruiscono diversi prodotti interamente in Italia. Non tutti, ovviamente. Uno stabilimento italiano, in particolare, è considerato uno stabilimento modello.
Microchip1967 Inserita: 21 novembre 2011 Segnala Inserita: 21 novembre 2011 il problema è che se certe marche finiscono in mano a "bancari", addio produzione italiana.Ad esempio, gli ultimi differenziali bticino vengono prodotti in turchia (ed infatti la difettosità è balzata a livelli record...)
LB81 Inserita: 24 novembre 2011 Segnala Inserita: 24 novembre 2011 So che c'è chi la pensa diversamente ma io personalmente non comprerei mai (e di fatto non lo faccio) un prodotto quando c'è un'alternativa nazionale di caratteristiche comparabili e vorrei estendere questo criterio anche alle cose alle quali normalmente non si da peso.Sono d'accordo, questi sono i fatti che sostengono l'economia nazionale. Forse l'unica azienda italiana è Gewiss, ma si dovrebbe verificare se i modulari siano effettivamente prodotti in Italia.Manca un marchio di qualità per identificare le aziende italiane al 100%, la sola dicitura "Made in Italy" è purtroppo insufficiente.Ciao
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