ASPIRANTE Inserito: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserito: 29 dicembre 2011 Riflettendo sul'argomento avrei un dubbio su una situazione in particolare.Mi riferisco al caso in cui:elettrodomestico (es.lavatrice) in riposo con cavo di alimentazione nella presa e interruttore (quello dell'elettrodomestico)aperto,nel caso avvenisse un guasto a terra (per cattivo isolamento)a monte dell'interruttore,per essere chiari fra il cavo e questi,potrebbe non intervenire il differenziale ?Il mio raggionamento a torto o a ragione risiede nel fatto che: il differenziale non sarebbe "influenzato"da alcuna corrente di intervento,la corrente di guasto convergerebbe tutta verso terra,insomma per il neutro non passerebbe niente,la conseguenza sarebbe una tensione verso terra,permanente,della massa in oggetto.Se la mia supposizione dovesse essere giusta,chiedo (visto che sono a digiuno di normativa):in una presa che alimenta un elettrodomestico,diciamo fisso (es.cavo di alimentazione in presa e non accessibile)come la lavastoviglie e simili,deve sempre essere previsto un interruttore che sezioni la fase ?(per i frigo credo che il problema non sussista visto che dovrebbero essere sempre o particolari casi,perativi ...mi si corregga se sbaglio).Grazie e... buon anno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 (modificato) la corrente di guasto convergerebbe tutta verso terra,insomma per il neutro non passerebbe nientesupposizione sbagliata,proprio perchè la corrente scorre sulla fase ma non si richiude sul neutro bensì sull'impianto di terra il differenziale interviene.in una presa che alimenta un elettrodomestico,diciamo fisso (es.cavo di alimentazione in presa e non accessibile)come la lavastoviglie e simili,deve sempre essere previsto un interruttore che sezioni la fase ?sì, la variante V3 prevede questo per le prese inaccessibili ma al solo scopo di poter sezionare l'apparecchio per manutenzione o per escluderlo nel caso mandi in guasto tutta la linea (come ad esempio nel caso da te ipotizzato). Modificato: 29 dicembre 2011 da Lorenzo (An) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enx3 Inserita: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 giusto come dice Lorenzo.non per niente il "differenziale" si chiama così...perchè controlla costantemente se c'è differenza tra la corrente che attraversa il polo della fase e la corrente che attraversa il polo del neutro.se c'è una differenza superiore al valore nominale della sua Idn (ad es: 30mA), questo interviene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 Il vero problema è chi disperde verso terra.se usi un differenziale di tipo AC e la disperzione provoca una corrente continua rischi che il differenziale stesso sia "desensibilizzato" (è il principio di funzionamento dei loop tester, che impediscono lo scatto del differenziale durante la prova iniettanto una corrente continua che blocca il relè differenziale)Se fai le prove del differenziale di tipo AC con l'apposito strumento vedrai che il tempo di scatto a 30mA a 0 gradi è diverso dal tempo di scatto dello stesso a 180 gradi.E' per questo che il buon senso impone, nel caso di uso di apparati che contengono elettronica (alimentatori switching, elettrodomestici, phon) l'uso di differenziali di tipo A o meglio di tipo BAddirittura certi elettrodomestici "importanti" (lavastoviglie) impongono, sul libretto d'istruzioni, l'uso di differenziali di tipo B Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 Il mio raggionamento a torto o a ragione risiede nel fatto che: il differenziale non sarebbe "influenzato"da alcuna corrente di intervento,la corrente di guasto convergerebbe tutta verso terra,insomma per il neutro non passerebbe niente,la conseguenza sarebbe una tensione verso terra,permanente,della massa in oggetto.Il differenziale altro non è che una bilancia a 2 piatti, un piatto marrone (Fase) ed uno azzurro (Neutro).Ciò che viene posto su un piatto, deve essere posto anche sull’altro.Solo in questo modo l’ago della bilancia indica una posizione di equilibrio.Inoltre, entro una certo margine (tolleranza) diciamo di….30 grammi (30 milliamper) nel caso di applicazioni civili, anche se i 2 pesi differiscono tra loro di questo valore, siamo nell’accettabile.Ma poi ?Se lo squilibrio dei 2 pesi (corrente di fase e corrente di neutro) supera i 30 grammi, la freccia si inclina troppo, fino ad andare a spingere sullo sgancio e l’interruttore scatta.Anche una similitudine idraulica può calzare a pennello, poiché se prendiamo il tubo di mandata dell’acqua come tubo di “fase” e quello di scarico come tubo di “neutro”, avremo che basta installare un conta litri in ognuno dei 2 tubi per realizzare un differenziale, ossìa le 2 letture dei 2 contalitri, devono sempre indicare lo stesso numero, e ciò è vero fino a quando l’acqua che prelevo dal rubinetto, dopo l’uso va a finire nello scarico (tipo quando lavo i piatti, faccio la doccia, mi lavo le mani, lavastoviglie, lavatrice, etc…).Ma … se prelevo un secchio d’acqua e ci annaffio i fiori in giardino, allora accade che il conta litri sul tubo di mandata segna un certo numero di litri, che però non passano più (anche) dal tubo di ritorno, visto che in questo caso l’acqua va a …. “terra” condizione questa, che se ci fosse un meccanismo apposito sui 2 contalitri, farebbe scattare anche in questo caso un ipotetico differenziale idraulico, a suffragio del fatto che qualcuno ha “barato” ossia i 10-:-15 litri prelevati dal tubo di fase monte, non sono rientrati nel tubo di neutro.Da questa differenza appunto, nasce il termine “differenziale” !SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 ...Mirko...la semplificazione costruttiva in persona!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 29 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 Se fai le prove del differenziale di tipo AC con l'apposito strumento vedrai che il tempo di scatto a 30mA a 0 gradi è diverso dal tempo di scatto dello stesso a 180 gradi.Be', questo può succedere anche con un interruttore di tipo A. Con un interruttore di tipo AC può succedere che con una mezza onda non intervenga affatto.Addirittura certi elettrodomestici "importanti" (lavastoviglie) impongono, sul libretto d'istruzioni, l'uso di differenziali di tipo BInteressante! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 29 dicembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2011 Siete stati moto chiari e mi avete charito le idee...dimenticavo che (ma come mi è venuta parrebbe che non ne abbia mai installato uno ):per il differenziale passa anche la fase.Ringrazio tutti ...in particcolare Mirko che con i suoi parallelismi con l'draulica: spiega le cose in modo molto semplice ed efficace (che ne diresti di una tua video-lezione che prenda in esame la messa a terra ? Sarebbe assai utile...almeno per il sottoscritto)Ancora:"buon anno a tutti quanti voi",ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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