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PLC Forum


Raddrizzatore + Condensatore - (Vdc = Vac * 1.41 + ????)


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Inserito: (modificato)

(non sapevo quale era il forum + adatto)

Come è possibile che alimentando un ponte raddrizzatore (munito di condensatore da 2200 microF) con 25.5Vac mi ritrovo in uscita (senza carico) una tensione di 60Vdc !?!?!?

Va bene che ho provato senza carico, ma solitamente (da 20 anni a questa parte) ho sempre misurato (sempre senza carico) una tensione massima di 39Vdc.

La teoria dice: 25.5 * 1.41 = 36, ma sull’ultimo quadro ho misurato 60V, cosa può essere che mi ha creato una extracarica del condensatore?

Capisco che posso risolvere caricando leggermente con una resistenza, ma mi piacerebbe capire qual è la spiegazione scientifica di tutto questo.

Ipotesi 1: Disturbi in rete / picchi di tensione, per avere 60Vdc però devo avere 42Vac in entrata sul ponte, ma prima devono oltrepassare il trasformatore (a monte del quale dovrebbero avere un’entità di oltre 660V !!!)

Ipotesi 2: Ci sono dei fili collegati al + e al - del ponte (e del condensatore), in qualche modo possono fare da “antenna” e captare disturbi elettromagnetici tali da caricare un condensatore fino a 60V !!! (non credo proprio).

Ipotesi 3: E’ atterrato un disco volante dietro il capannone dove lavoro !

Per ora la più plausibile mi sembra la 3 ! :)

Modificato: da JumpMan

Paolo Cattani
Inserita:

...uhmm, per curiosità, controlla il ponte..

Inserita:

Il primario deve essere in corto.Non tutto,una manciata di spire.Si è alterato il rapporto di trasformazione,basta una misurina sull'ingresso ponte,come suggeriva Paolo sopra.

Inserita:

Zona Messina? :D

I 25.5VAC li hai misurati o sono di targa del trafo?

Non e' che hai un trafo con primario 230/400, e hai collegato il 400 sul 230? :o

Paolo Cattani
Inserita:

Effettivamente, 36 Vpp x 1,73 sono 62 V

Inserita:
Zona Messina? 

Volevo proprio mettere gli "aculei" come quarta ipotesi ma ho lasciato perdere, poi sarebbe sembrata una stronzata! :P

I 25.5VAC li hai misurati o sono di targa del trafo?

Non e' che hai un trafo con primario 230/400, e hai collegato il 400 sul 230? 

:blink:

Non vi preoccupate, come ho già detto, all'ingresso del ponte ho 25.5Vac, quello che non hop precisato è che è normale perchè il trasformatore non è un 400/24V ma un 400/26V, in ingresso ho circa 390V e in uscita del trasformatore 25.5Vac.

Ma come voi sapete 25.5 * 1.41 non fa 60 ma 36 !!! <_<

Il ponte non è difettato, e comunque appena sostituito va bene, (ingresso 25.5, uscita a vuoto circa 38) ma se lo lascio acceso (senza alcun carico) per tutto il giorno (o qualche ora, o qualche minuto ?) prima o poi arriva "qualcosa che gli da una bella caricata al condensatore". :blink:

Riepilogo:

390Vac --> Trasformatore 400/26 --> 25.5Vac --> Ponte --> Cond.2200microF/63V = 38Vdc........ ma dopo un pò ......... 60Vdc

Volevo postare le foto ma la zoan upload mi fa sempre sudare 7 camicie (non è più possibile determinare l'indirizzo di una immagine uploadata nella sezione upload ?)

Paolo Cattani
Inserita:

Sembrerebbe rimanere solo l'ipotesi delle spire in corto sul primario: prova a staccare il ponte a lasciare in bruciatura il trafo da solo, magari collegagli al secondario un mutimetro o una pinza con memoria di picco.

Paolo Cattani
Inserita:
mutimetro

MULTIMETRO, scusate.

Il mutimetro è l'opposto del fonometro?

Inserita: (modificato)
lasciare in bruciatura il trafo da solo,

cosa intendi ? non sta mica fumando :blink::P

comunque è un 1500Va nuovo di zecca, può essere che le spire vadano in corto solo "qualche istante" ogni "qualche ora" ?

Modificato: da JumpMan
Gabriele Riva
Inserita:
JumpMan+20 May 2004, 10:50 PM-->
CITAZIONE(JumpMan @ 20 May 2004, 10:50 PM)

Si, e' un po' macchinoso, ma si puo'

Percorso fisso: http://plcforum.no-ip.org/plcforum/upload/files/ + directory + nomefile

= http://plcforum.no-ip.org/plcforum/upload/...files/26vac.JPG

Inserito nel tag IMG:

26vac.JPG

Ho creato apposta le directory per inserire i file in modo ordinato, e' meglio utilizzarle... ;)

Tutto questo per evitare che da altri siti, scopiazzino le URL :D

Inserita:

Tranquillo,ci crediamo,al voltaggio,anche se a molti può venire il dubbio che il multimetro sia di dubbia qualità e quindi sballi la misura.......un trasformatore con ponte e condensatore a vuoto,poichè è senza carico,ha i potenziali alti,proprio perchè non sta lavorando.....di sicuro,a vuoto,scintilla all'interno,va in corto una parte del primario,forse per un cattivo "smaltaggio"(si potrà dire,smaltaggio? :D ).....temo che a lungo andare si allarghi la piccola crepa nello smalto,e passi a miglior vita... :(

Stefano Sormanni
Inserita:

Sulla parte dell'utilizzatore non c'è nulla che potrebbe fornire 60VDC ? (ovvero collegamenti, inerruttori.....)

Inserita:

Prova a fare la misura con un tester true rms. Mi è capitato che testers semplici diano a volte misure falsate.

Inserita:

Dovresti fare una verifica su tutti i collegamenti dal secondario del trasfo fino al condensatore, verifca da effetturasi "battendo" i fili uno ad uno. Ho l'impressione che per qualche ragione nel cablaggio sia realizzato il classico duplicatore di tensione.

Inserita:

Quei 2 fili rossi che vedete nella foto vanno direttamente a un portafusibile bipolare e a monte del porta-fusibile ci sono 2 fili da 6mmq che vanno direttamente al secondario del trafo.

L'altra immagine mostra la misura a valle del ponte (60Vdc), i fili blu vanno sui contatti di un contattore che al momento della misura è diseccitato.

60vdc.JPG

Il dubbio del tester era il primo che mi è venuto e avevo provato con altri 2 (anche un Fluke) e hanno dato tutti la stessa misura con differenze irrilevanti (quello della foto era l’unico che aveva la cinghietta per appenderlo alla canalina ! :P )

Una cosa che non ho ancora esposto è questa: il trasformatore ha 2 secondari separati (24V 1100VA con 0 a terra, 26V 400VA senza 0 a terra in quanto è a terra il "-" del ponte), non l'ho mai detto in quanto ho sempre puntato la mia attenzione solo sulla parte che alimenta il ponte.

L'altro secondario alimenta dei contattori, alcuni anche molto grossi, potrebbe essere che succede qualcosa nel secondario da 26V/400VA quando in quello da 24V/1100VA stanno spuntando i contattori? (questa prova non l'ho fatta)

Se il trasformatore è difettato come dicono Paolo e Genoom forse è meglio applicargli un bel carico per qualche notte? oppure chi l'ha costruito ha qualche strumento per trovare il difetto senza che glielo restituisca arrostito?

Paolo Cattani
Inserita:

Avevo puntato anch'io sul duplicatore fantasma di tensione, ma dice che il ponte è nuovo...

Residui in alternata ne hai?

Paolo Cattani
Inserita:

Mi è venuto un dubbio...Non è che stiamo gurdando tutti dalla perte sbagliata? Voglio dire, sei sicuro di avere SEMPRE 230 V all'ingresso del primario? Sulla linea di alimentazione del trafo potrebbe essere allentato qualche morsetto del neutro, creando invece un centro stella!

Inserita:
Una cosa che non ho ancora esposto è questa: il trasformatore ha 2 secondari separati (24V 1100VA con 0 a terra, 26V 400VA senza 0 a terra in quanto è a terra il "-" del ponte), non l'ho mai detto in quanto ho sempre puntato la mia attenzione solo sulla parte che alimenta il ponte.

L'altro secondario alimenta dei contattori, alcuni anche molto grossi, potrebbe essere che succede qualcosa nel secondario da 26V/400VA quando in quello da 24V/1100VA stanno spuntando i contattori? (questa prova non l'ho fatta)

Prova a scollegare fisicamente l'altro secondario da tutti e due i morsetti. Ho la sensazione che sia questo che procuri i guai.

Fare la "bruciatura", cioè tenere sotto carico limite continuativo per un certo tempo il trafo potrebbe evidenziare eventuali difetti costruttivi, perchè la sua temperatura tende a raggiungere i valori limiti ed ad esasperare eventuali amnchevolezze.

Inserita:

Un elettrolitico di quel tipo,per mantenere una tensione di 60 volt,ha necessità di essere rifornito di energia almeno ogni ora,in quanto in una manciata di minuti il voltaggio si dovrebbe riassestare sempre sui 30-40 volt tipici....la corrente di fuga di un elettrolitico è molto alta,segno questo che il trasf. riceve o una tensione extra dall'altro secondario,o acquista voltaggio dal primario che va mezzo in corto...per me è guastoooo :(

Inserita:

Ciao a tutti

Un'altra prova sarebbe di staccare i fili +e- dal ponte e vedere la tensione lato ponte e eventualmente lato fili; cosi' stabiliamo da dove ha origine questa tensione anomala.

Inserita:

Penso che la causa siano i tre avvolgimenti.

I due secondari sono leggermente accoppiati da un flusso disperso rispetto al primario ma che trasforma in mutue induttanze i due secondari. Quando un contattore spunta richiama un forte impulso di corrente dal primario ben accoppiato col ferro e stabilizzato dalla rete, ma anche inietta un piccolo impulso di corrente nell'altro secondario. Questa deve per forza caricare il condensatore.

Molto grosso modo e' come se il secondario col raddrizzatore fosse una pinza e il secondario coi contattori il filo.

Per fare una prova dovresti fare dei brevissimi corti sul secondario dei contattori (se sono brevi il trafo non brucia, ..magari il fusibile..) e vedresti la tensione sul condensatore salire a scatti.

Inserita:

Non ho più potuto provare in quanto quel quadro è stato sospeso per farne di altri più urgenti, quando lo riprenderò in mano credo che attaccherò un oscilloscopio con memoria sul 26Vac all’ingresso del ponte, e poi proverò ad’accendere e spegnere i grossi contattori (oltre 1000VA di spunto).

rguaresc: quello che dici mi sembra verosimile, però di sicuro non proverò a fare dei corti-circuiti su un secondario che fornisce 45A (e di spunto chissà quanti) a meno che qualcuno non mi procuri maschera, cavi, pinza, ed elettrodo per saldare ! :P

Per ora grazie a tutti...

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