Tariffe Elettriche + Convenienti - tariffe elettriche + convenienti

[disanto]

Spero con questo di voler aprire un dibatto sulle tariffe elettriche.

Oggi giorno il costo dell'energia elettrica aumenta sempre di più.

Certo occorre prima risparmiare, poi ottimizzare l'impianto e i macchinari in modo da consumare meno energia....... poi ti rendi conto che non basta, perche la bolletta elettrica aumenta sempre di piu' è che quello che produci lo vendi allo stesso prezzo o addirittura molto meno.

Chidere consiglio all'ENEL..... ... poi scopri che non risparmi un bel niente oppure scopri che esistono altre alternative, oppure fare un contratto con altre società con contratti particolari e complicatissimi , insomma un bel ginepraio che alla fine ti costa sempre tanto e non sei soddisfatto o peggio ancora "bello e fregato ".

Pertato, chiedo a voi tutti dei consigli per poter individuare una tariffa ottimale, certo i casi e le modalità sono tante, ma provo a dare delle necessarie indicazioni per poter almeno partire:

Attività - Mulino

Potenza installata - 100 KW

Ciclo della attività - 365 giorni (sabato domenica e festivi compresi)

Durata della attività alla massima potenza - circa 16 ore (nelle restati è dedicata a preparazione e confezionamento per circa 20 KW)

Non so' quale altra informazione fosse necessaria per determinare "l'ottimale".

Saluto cordialmente

[adross]

Espresse le proprie necessità, ogni tariffa è legata alle offerte proposte con gli operatori di zona. Un elemento valido a livello nazionale è quello di usare il massimo consumo nelle ore vuote, di notte, di sabato e domenica. Nei restanti periodi, ore piene le tariffe sono ai valori massimi.

[Alessandroni Matteo]

Come diceva giustamente adross punterei molto sulla notte e chiedere eventualmente la bioraria.

Ma la fornitura è in B.T. o M.T.? Se fosse in B.T. io farei un calcolo economico del passaggio in MT.

Una eventuale autoproduzione? magari anche parziale non si può fare? Il massimo sarebbe un corso d'acqua vicino ma anche forme di cogenerazione ecc....

Modificato: 1 settembre 2005 da Alessandroni Matteo

[disanto]

rispondo

- fare il passaggio da BT ad MT il costo economico e molto elevato anche in considerazione che le nuove norme DK5600

- autoproduzione, corsi d'acqua in puglia sono davvero rari, quindi impossibile

é stata fatta anche l'ipotesi di fotovoltaico, magari con un contributo si potrebbe fare mà anche questa e stata esclusa per gli elevati costi iniziali e potenze irrisorie

La Bioraia forse l'ultima soluzione, però leggendo il prospetto informativo dell'enel mi pongo delle domande:

- potenza impegnata, se per ipotesi di notte assorbo 100 KW e di giorno 20-30 KW quale sarà l'incidenza costo??

- i KW/ora mi vengono conteggiati quando sono prelevati di notte e quelli prelevati di giorno e quindi il costo

- se per caso dovessi prelevare la massima potenza (100KW) di giorno cosa succede, pago solo per quel mese la potenza impegnata??.

- ci sono degli orari che indivuduano le due fascie, esiste un tempo limite, ad esempio posso spafonare di 30 minuti in fascia piena (ade esempio devo completare il proceso di lavorazione), cosa succede.

Direte sono domande che magari rivolte all'enel te le danno, ma di loro mi fido molto poco e la bolletta è la verità quando poi ti trovi delle brutte sopprese e gravi scottature economiche.

Dalle nostre parti si dice "senti chi ha patito il guaio, non sentire chi solo sà" ovviamente in dialetto pugliese .

[adross]

A mio parere se il tuo fornitore di energia è l'enel ti conviene cercare innanzitutto di trasformarti in energy manager volente o nolente. Analizza innanzitutto i tuoi consumi e come sono esattamente ripartiti. Trascrivi tutte le voci in dettaglio di un anno o due delle fatture elettriche su un foglio elettronico excel. Crea dei grafici comparativi delle varie voci che compongono la bolletta e vedi se trovi delle aree di risparmio energetico o di possibile ottimizzazione. Se l'importo è importante trova il modo di collegare un wattmetro registratore alla tua rete per avere l'andamento orario, giornaliero, settimanale, mensile dei consumi.

Se l'energia ti viene fornita da un fornitore specifico e sua è la proprietà della linea elettrica devi verificare, (questo non lo so) se esiste il diritto di proprietà sul cosidetto ultimo miglio. Nel caso della telefonia ad esempio io ho fatto un contratto con una ditta indipendente ma debbo mantenere il contratto con il gestore nazionale in quanto proprietario della centrale e delle linee. Tu rischi di dover pagare il diritto di vettoriamento dell'energia che è un onere aggiuntivo. Dipende dai possibili fornitori della tua zona.

Se l'energia devi necessariamente acquistarla dal tuo fornitore non hai altre alternative che cercare una combinazione energetica compatibile con la tua realtà.

La trattativa nei limiti del mercato è di tipo privato tra te e il fornitore.

[disanto]

Volevo capire bene questo argomento "ti conviene cercare innanzitutto di trasformarti in energy manager volente o nolente."

Di fornitori di energia a parte enel, dalle mie parti non esistono.

Da alcune parti mi dicono di usufruire di gasolio a prezzo agevolato per produrre energia elettrica, magari in coogenerazione, maaa! conviene veramente con il costo del petrolio davvero alle stelle, poi aggiungo come ammortizzare un gruppo elettrogeno .

Altra domanda, sul quadro elettrico generale è installato un multimetro digitale con uscita RS232, come posso utilizarla e cosa occore per monitorare l'impianto con un PC e poi inserirlo nel file excel.

[adross]

Se hai un unico fornitore non puoi costruirti un tuo contratto personale che non esiste nel pacchetto offerte, anche perchè non ti sarebbe concesso ma puoi solo informarti su quali sono le loro possibili offerte. In regime di monopolio non puoi fare altrimenti.

Il discorso dell'energy manager è una figura che esiste nelle grandi e medie aziende e che si occupa esclusivamente della gestione tecnico economica dell'energia intesa come energia elettrica, gas combustibili in genere.

Dati i costi attuali dell'energia, questa deve essere gestita alla stregua di una costosa materia prima. Analizza con cura i tuoi impianti, i consumi, il fattore di potenza, (il basso cosenfì si paga e se non sei accorto nell'analisi della bolletta e guardi solo il totale imponibile non te ne accorgi) e agisci laddove ti sembra che la situazione possa migliorare. Devi migliorare laddove è possibile nel contratto, nelle fasce orarie di consumo e nel risparmio energetico.

Feci qualche anno fa una analisi su mia insistenza delle fatture elettriche di una media azienda di un amico che le faceva pagare alla scadenza alla segretaria.

Posti i dati di un anno di fatture in un foglio excel è risultato che da un certo mese in poi si è inpennato il costo per basso cosenfi.

E' stato facile scoprire che gli era andato fuori servizio l'armadio di rifasamento in cabina. Lui si era dimenticato anche che esisteva.

Questi sono solo esempi e ragionamenti.