aleb2 Inserito: 5 gennaio 2006 Segnala Inserito: 5 gennaio 2006 Volevo un chiarimento:per un controllo dei carichi ottimale per un impianto domestico, si deve controllare la potenza, come faccio a determinare l'errore che commetto se invece monitorizzo solo la corrente, tenendo conto delle normali utenze domestiche (forno,condizionatore,frigo,lavastoviglie, lavatrice)?grazie
adross Inserita: 5 gennaio 2006 Segnala Inserita: 5 gennaio 2006 Chiedi una soluzione pratica, un numero o una formula?
aleb2 Inserita: 9 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 la formula va bene, ma soprattutto mi interesserebbero vostre considerazioni pratiche nel caso di applicazione ad un utenza domestica grazie
adross Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Anche se il contratto che stipuli è in kw, l'interruttore magnetotermico nella sua sezione termica scatta per il passaggio della corrente in ampere. Metti un amperometro e controllane il valore. Il contatore misura per l'addebito i KW/h ma quello che scatta è l'interruttore termico si sovraccarico rispetto al valore contrattuale.Quanto detto sinceramente non so se vale per i moderni contatori elettronici che ne sento parlare, ma ancora non ne conosco i dettagli.
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Con i contatori elettronici la soglia di sgancio è in potenza. Quindi le cose si complicano......La tensione reale è abbstanza flottante....
Plant-e Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Non capisco se hai intenzione di attuare il controllo dei carichi tramite un dispositivo automatico oppure installando interruttori dedicati ai singoli elettrodomestici.Ciao
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Aleb2Penso che la maniera migliore per ottenere un controllo dei carichi sia quello di utilizzare un dispositivo a priorità di carico, il quale ti permette di indirizzare i carichi secondo una priorità rivolta alla continuità di servizio del carico + importante (da te definito) e via così a decrescere. Ovviamente il tuo impianto deve essere di tipo a distribuzione radiale cioè l'asatto contrario di come vengono realizzati gli impianti in ambito civile.Antonio
aleb2 Inserita: 10 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 10 gennaio 2006 "per un controllo dei carichi ottimale per un impianto domestico, si deve controllare la potenza, come faccio a determinare l'errore che commetto se invece monitorizzo solo la corrente, tenendo conto delle normali utenze domestiche (forno,condizionatore,frigo,lavastoviglie, lavatrice)?"Questo è quello che mi interesserebbe, cioè non tenendo conto delle fluttuazioni della tensione( considerandone quindi un valore fisso,230V) , valutando la potenza solo considerando la corrente, nella situazione di utenze domestiche, faccio un errore effettivamente significativo?
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