scresan Inserito: 7 marzo 2006 Segnala Inserito: 7 marzo 2006 Sto ragionando su alcuni aspetti, fra i quali la possibilità che durante il funzionamento del generatore, a seguito della sotto-produzione di gasogeno, o metano, il mio motogeneratore possa produrre meno energia di quella nominale. Cioè invece che "buttare dentro in rete" i miei 50 kwe, ne produca mettiamo la metà. E fin qua tutto ovvio. La mia domanda è questa, pero', se il mio motore a scoppio ha la massima resa a 1500 giri, calcolato sullo "scorrimento negativo" del mio generatore asincrono che a questi giri "butta" dentro 50 kw, per 25 kw, il mio motore di quanti giri/min deve diminuire? Se ad esempio sono parecchi, potrei andare fuori coppia del motore (si dice così?) ed avere un decremento massiccio delle rese? O meglio, un generatore asincrono supponiamo a 1500 g/min, che variazione di giri deve avere per andare a produrre da 0 Kw a 50 Kw (immessi cioè in rete enel). Esistono motori elettrici che hanno tipologie di scorrimento diverse, o meglio la velocità teorica o a vuoto puo' essere molto diversa da quella a pieno carico? Se qualcuno me lo puo' far capire.....Oppure in pratica le variazioni di giri sono talmente basse da non essere prese in considerazione. Ciao e grazie.
Stefano Sormanni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 veramente i giri del motore sono collegati direttamente a quelli del generatore, quindi se aumenti di 1 Hz vuil dire aumentare di 30 giri il motore, ma a 51 hz non ci andrai mai. per portare il carico max del tuo generatore basta 0.3-0.5 Hz. quindi praticamente 10 giri.la potenza che devi mettere in rete la decidi te, nel senso che se aumenti i giri, aumenta lo sforzo e quindi la potenza erogata.
scresan Inserita: 8 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Ti ringrazio per la risposta. Ma allora praticamente non c'è differenza fra un generatore sincrono ed uno asincrono.... credevo che "lo scorrimento" rispetto ai giri teorici fosse molto + ampio, per questo mi erano sorti dei dubbi a riguardo. Se le cose sono così è molto + semplice calcolare o meglio trovare il motore adatto.
aleghost Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Ma allora praticamente non c'è differenza fra un generatore sincrono ed uno asincrono. c'è un mondo di differenze. Sono due macchine elettriche totalmente diverse e lo scorrimento non esiste per definizione nelle macchine "sincrone". Dai un occhiata su www-elektro.ite fatti un'idea sul funzionamento di queste macchine.Sto ragionando su alcuni aspetti, fra i quali la possibilità che durante il funzionamento del generatore, a seguito della sotto-produzione di gasogeno, o metano, il mio motogeneratore possa produrre meno energia di quella nominaleche generatore è? forse contattare direttamente il costruttore potrebbe essere la migliore soluzione. Per esempio i cogeneratori endotermici a gas sono modulabili dal 100% al 60-70% della potenza nominale.
pino1965 Inserita: 1 aprile 2006 Segnala Inserita: 1 aprile 2006 mi intrometto nella vostra chiaccherata chiarendo subito il fatto che il generatore asincrono per funzionare ha bisogno dell'eccitazione di rete continua,mentre il sincrono si autoeccita mediante un dispositivo montato in testa del rotore,nella cogenerazione il controllo della potenza può dare rendimenti pari al 98,8, ma se si lavora in parallelo è normale che qualcosa si perda per strada,mentre in isola il rendimento è maggiore in parallelo mentre in emergenza è meglio no tirargli il collo oltre il 2/3 della potenza effettiva,altrimenti si possono verificare impuntamenti dello stesso e creare degli inconvenienti tecnici.sostanzialmente il motore/ generatore sono accoppiati tra loro mediante giunti in gomma per smorzare le vibrazioni,ma qualche costruttore monta dei tasselli in gomma da interporre tra gli innesti dei due accoppiatori.
MarcoEli Inserita: 1 aprile 2006 Segnala Inserita: 1 aprile 2006 (modificato) veramente i giri del motore sono collegati direttamente a quelli del generatore, quindi se aumenti di 1 Hz vuil dire aumentare di 30 giri il motore, ma a 51 hz non ci andrai mai. per portare il carico max del tuo generatore basta 0.3-0.5 Hz. quindi praticamente 10 giri. Attenzione che stiamo parlando di un asincorno che normalmente a vuoto è 1500giri ma a pieno carico arriva anche a 1540 - 1550 a differenza del sincrono che rimane a 1500.Comunque l'unico sistema per misurare la velocità di un generatore asincrono è leggere gli impulsi del pick-up del regolatore di giri Modificato: 1 aprile 2006 da MarcoEli
MarcoEli Inserita: 1 aprile 2006 Segnala Inserita: 1 aprile 2006 Sto ragionando su alcuni aspetti, fra i quali la possibilità che durante il funzionamento del generatore, a seguito della sotto-produzione di gasogeno, o metano, il mio motogeneratore possa produrre meno energia di quella nominale Hai ragione, se hai una fonte continua (rete metano) puoi garantire la potenza fissa, se invece utilizzi biogas prima di tutto il gruppo rende di meno perchè non è metano puro ma in percentuale più o meno ridotta. Seconda la resa dipende dalla pressione del Gas quindi ha volte per mantenere la potenza costante bisogna montare delle soffianti.
pino1965 Inserita: 3 aprile 2006 Segnala Inserita: 3 aprile 2006 oltre la pressione del biogas bisogna tenere conto del CH4 che deve essere almeno 45% per dare un buon rendimento del motore,e per quanto riguarda il sensore di numero giri, interagisce normalmente con la GAC che a secondo del numero giri apre o chiude la valvola a farfalla che a sua volta è comandata da un attuatore.
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