peppe61 Inserito: 5 luglio 2006 Segnala Inserito: 5 luglio 2006 Ciao a tutti,ho sentito dire che per verificare il parallelo di due trasformatori Dyn11,potrebbe bastare un tester e misurare la tensione sui morsetti di uscita di una qualsiasi partenza da quadro bt.Quali valori dovrei leggere per essere sicuro di non fare nessuna inversione di fase sia sul primario che sul secondario?E se invece devo invertire o sul primario o sul secondario quali valori dovrò avere?Grazie.
ivano65 Inserita: 5 luglio 2006 Segnala Inserita: 5 luglio 2006 che trasformatori sono?MT /BT o BT/BT?comunque la procedura e' la seguente:I TRASFORMATORI E' BENINTESO ABBIANO IDENTICHE CARATTERISTICHE DI TARGA;prendi a questo punto un tester, poni un puntale sulla fase R del primo, sulle tre fasi del secondo troverai:fase r = 0voltfase s= V linea ( presumo 400volt se e' un MT/BT)fase t= V lineail parallelo e' possibile solo se tra le corrispondenti fasi trovi una tensione prossima a 0 volt, altrimenti fai un corto .ivano65
peppe61 Inserita: 5 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2006 Scusa,il trafo è MT/BT:mi è parso di capire però dalle prove che ho visto eseguire che potrei trovare valori negativi:perchè?
peppe61 Inserita: 5 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2006 tipo -260V.Cerco di essere più chiaro,per quello che mi è possibile:Il tecnico ha effettuato delle misure con il tester ed in base a queste era in grado di dire se bisognava fare l'inversione di fase sul primario o sul secondario o se non fosse necessaria alcuna inversione...
peppe61 Inserita: 5 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2006 Credo che centri in qualche modo lo sfasamento polare tra primario e secondario (330° per il Dyn11 e 150° per il Dyn5)
ivano65 Inserita: 5 luglio 2006 Segnala Inserita: 5 luglio 2006 c'e' qualcosa che non quadra.in alternata non ci sono valori negativi di tensione.evidentemente e' un trasformatore particolareivano65
ivano65 Inserita: 5 luglio 2006 Segnala Inserita: 5 luglio 2006 (modificato) adesso la cosa quadra.erano due trasformatori avente gruppo angolare diverso e non uguale( mi era sfuggito)non so' se sia possibile il parallelo in simili condizioni.tieni presente cosa ho detto prima.in ogni caso la tensione e' alternata e non continua , quindi i valori non sono negativi.ivano65 Modificato: 5 luglio 2006 da ivano65
peppe61 Inserita: 5 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2006 Grazie Ivano...mi chiedo però se i due trafo sono in due cabine lontane come faccio a fare il parallelo tra le fasi?Non voglio annoiarti,voglio solo capire...grazie per la pazienza.
Stefano Sormanni Inserita: 6 luglio 2006 Segnala Inserita: 6 luglio 2006 se sono 2 trasformatori, con caratterstiche elettriche diverse, non potrai mai fare il parallelo. infatti se (entrambi hanno il neutro a terra) misuri la tensione tra le fasi dei due trafo, non troverai mai zero volt.NB, in corrente alternata non ha senso dire -260V.
aleghost Inserita: 6 luglio 2006 Segnala Inserita: 6 luglio 2006 in alternata non ci sono valori negativi di tensionema solo se si parla di valore efficace.La funzione sinusoide varia, nel tempo, da un massimo positivo ad un massimo negativo passando per lo zero.
soleilblue Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 E' un discorso un pò delicato nel senso che bisogna ragionare un pò sui gruppi.Ora se hai un Dy11 e vuoi portarlo a Dy5 dovrebbe essere possibile - ma vorrei anche una conferma da qualcun'altro- considerando di collegare al secondario la fase t come la nuova r, la fase r come la nuova s e la fase s come la nuova t.Così facendo dovresti avere uno sfasamento di 150° tra le varie fasi tra primario e secondario.La prova che ti consiglia di fare ivano è chiaramente da fare su tutte e tre le fasi. Occhio prima di fare il collegamento perchè se noi fai i danni.
adross Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 Premessa.Definire se l'azione di parallelo di due trasformatori è transitoria, per il tempo di eseguire delle manovre oppure è un esercizio continuo. Esistono post precedenti sull'argomento.Lo scopo del parallelo è quello di chiudere tra loro due trasformatori sommando le due potenze disponibilisenza creare elevate correnti d'anello o cortocircuiti, (pur essendo in fase di gruppi diversi) tra le due macchine, (correnti che possono anche essere molto elevate).Le correnti spurie generate da un pessimo parallelo si sommano alle normali correnti del carico elettricocon il rischio che sommandosi facciano scattare le protezioni di massima corrente dei trasformatori.Regole tipicheLettura preliminare ed accurata dei dati scritti sulle targhe dei trasformatori da parallelare.Ovvio, corretto collegamento primario e secondario e stesso senso di rotazione delle fasi.Stessa tensione primaria e stessa tensione secondaria.Stesso gruppo di appartenenza.Stessa VCC Ogni gruppo costruttivo sfasa la tensione vettoriale tra primario e secondario di un certo valore.Esiste una tabella nei testi di elettrotecnica in proposito.Se le tensioni che si parallelano sono di fase vetoriale diversa, la risultante ai morsetti del congiuntore di parallelo, la fase R1 e la fase R2 chiudono con una tensione diversa dallo zero.Risultato extra corrente violenta o corto circuito nel caso della controfase.In alcune applicazioni lo sfasamento varia in funzione dell'asseto di impianto, per evitare problemisi inserisce nel sistema di misura dei relè chiamati sincro cek. con finestra tipica di 8-10 gradi che danno il consenso alla manovra.Trasformatori simili ma con una VCC diversa creano all'atto della chiusura una corrente d'anello che può assume valori molto elevati e far scattare le protezioni oppure essere tollerata dal sitema.Per quanto riguarda la misura con il tester, se uno accede ai poli del congiuntore aperto e pone il tester tra i morsetti della stessa fase, un puntale sopra il polo R e un puntale sotto il polo R, ovviamente con i trasformatori alimentati, misura la differenza di potenziale che sarà annullata all'atto della chiusura.Più è alta la tensione alternata misurata più sarà alta la corrente d'anello che si crea. In questa misura influiscono anche le posizioni dei commutatori di tensione primaria dei trafo o le posizioni di eventuali variatori sotto carico. Come prova di parallelo i commutatori dovrebbero essere sulla stessa posizione.
soleilblue Inserita: 10 luglio 2006 Segnala Inserita: 10 luglio 2006 Sul fatto che se usi gruppi diversi fai un bel corto non ci sono dubbi, è possibile però con un accorta valutazone dei collegamenti cambiare gruppo del trasformatore.Questo ad esempio capita senza volerlo quando ti arriva da terna una seguenza non diretta con la s e la t invertite.
miesimpianti Inserita: 27 luglio 2006 Segnala Inserita: 27 luglio 2006 Attenzione al parallelo, se anche ti va tutto bene devi considerare che la corrente di cortocircuito RADDOPPIA, quindi l'impianto BT a valle, quadri, interruttori, sbarratura in rame e sistemi di distribuzione, devono sopportare la corrente di cortocircuito raddoppiata, non basta che le caratteristiche degli interruttori abbiamo una corrente di c.c. adatta, BISOGNA VERIFICARE IL QUADRO ELETTRICO NEL COMPLESSO, e se è certificato a 15kA chi te lo ricertifica a 30kA?Certo un cortocircuito da 30kA è un evento quasi mitologico, ma se capita, ho visto gli effetti in un articolo, ti si strappano gli interruttori dai supporti.... (qualcuno aveva lasciato una chiave appoggiata sulle sbarre).Per quello che mi riguarda se i trasformatori non sono perfettamente identici sconsiglio sempre il parallelo
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