manmauros Inserito: 23 gennaio 2008 Segnala Inserito: 23 gennaio 2008 Ciao a tutti ! leggendo qualche topic sui convertitori di potenza per motori ,saldatrici etc etc mi sono chiesto :ma tutti gli impianti possono usufruire del recupero in rete ?Sapete se tutti i contratti di distribuzione per impianti industriali prevedono il recupero dell'energia in rete e quindi un bilancio tra energia ceduta e energia prelevata o e' necessaria una specifica opzione/apparecchiature ?Non e' che mi voglio mettere la 400 Volt trifase in casa...e' solo per saperlo !grazie dell'aiutociaomauri
Mario Maggi Inserita: 24 gennaio 2008 Segnala Inserita: 24 gennaio 2008 e' necessaria una specifica opzione/apparecchiaturesi, come per lo scambio sul posto nelle applicazioni fotovoltaiche. Generalmente il recupero puo' interessare solo se l'energia viene riutilizzata nello stesso impianto dell'utente. Ciao Mario
manmauros Inserita: 24 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2008 Ciao Mario,ti ringrazio della risposta, potresti spiegarmi se l'apparecchiatura cede effettivamente l'energia alla rete ( e quindi te la installa il fornitore ) oppure se e' una specia di accumulatore che una ditta si installa privatamente e da cui puo' attingere solo lei ?Grazieciaomauro
murdock Inserita: 24 gennaio 2008 Segnala Inserita: 24 gennaio 2008 Ciao,se hai una sorgente di energia come la cogenerazione o recupero di energia da processi termici o gruppi elettrogeni per sopperire ai picchi di assorbimento stagionali come ad esempio le aziende agricole o in luoghi dove l'ente distributore non riesce a dare la potenza massima richiesta ecc puoi efettuare un parallelo alla rete ed eseguire lo scambio sul posto alla pari,a fine anno si fanno i conti... se cedi di piu' non ti pagano,altrimenti se hai una centrale elettrica tipo turbina idraulica o termoelettrica a biomassa ecc sopra i 20kw di potenza diventi produttore e l'energia ceduta e non consumata da té viene pagata!Che senso ha le batterie !? é assurdo in casa con solo il monofase (quarda che molti in case grandi hanno anche il trifase e non é strano ne raro) puoi solo al massimo cedere 6 Kw , in trifase sicuro fino a 20ke e se concesso (dipende dalla zona e linee) fino a 50kw Questo in bassa tensione "BT" oltre devi andare in media tensione "MT"con un trafo di potenza e relativi costi di allaccio !In casa si puo' col fotovoltaico (senza batterie!) o piccola cogenerazione se la casa é grande alimentata a combustibile economico tipo la biomasa (Cippato, pellets ecc )niente gasolio o GPL !Guarda questa piccola caldaia costosissima per cogenerare in casa a Pellets http://www.sunmachine.com/schweiz/video_l.htmhttp://www.sunmachine.com/schweiz da quello che dicono si ripaga da sola col tempo ma l'investimento é considerevole ,se non erro si va sui 20mila !In alternativa come si fà in grossi stabili tipo aereoporti, centri commerciali,ospedali puoi dotarti di gruppo elettrogeno o piccola turbina a gas alimentata a Metano e usare il clore del motore o turbina per scaldare e l'energia elettrica per alimentare i carichi e l'eccedenza la cedi in rete (cogenerazione)ma é da valutare se é fattibile e conviene in base ai tuoi consumi attuali di gas ed energia elettrica e il fabisogno di calore !Se non hai una fonte di energia cosa vorresti cedere !? L'energia non si crea, ma si trasforma con le dovute PERDITE! Mi pare che tu volessi accumulare,se accumuli devi prima "caricare" e consumi...Poi devi cedere e togliere le dovute PERDITE, non conviene visto i costi delle batterie e loro durata o sistemi a Idrogeno e celle a combustibile (durano una vita ma costa un botto)Se hai una fonte di energia tipo scarti di produzione agricola,scarti di lavorazione dell'legno ecc o idroelettrico o fotovoltaico lo puoi fare altrimenti é antieconomico ci sono le perdite di conversione e costi combustibile !se ti interessa la parte tecnica Ciao
manmauros Inserita: 24 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2008 Ciao murdock,ti ringrazio dell'ampia panoramica ci sono un po' di spunti che mi voglio approfondire.Lo sfruttamento al massimo dell'energia e' un problema quanto mai d'interesse attuale.Qualche anno fa vidi in tv una fonderia che con il calore generato riscaldava delle piscine in cui venivano allevati gli storioniper ottenere il caviale.Genialata !!!Se non hai una fonte di energia cosa vorresti cedere !?L'energia non si crea, ma si trasforma con le dovute PERDITE!Meno male che questa non l'ho detta !!! Altrimenti sarei da legare perche' capace di tutto !In effetti io mi riferivo alla potenza generata da un convertitore AC/DC a quattro quadranti capace di restituire l'energia in rete ad esempio di un motore DC in frenatura.Vorrei capire se questa potenza viene ceduta direttamente alla rete ( se non vi e' modo di riutilizzarla in una linea ad esempio tipo bobinatore/sbobinatore ) tramite trasformatori o qualche altra apparecchiatura specifica che ti viene installata dal fornitore.Ciaomauro
nicos75inch Inserita: 24 gennaio 2008 Segnala Inserita: 24 gennaio 2008 Salve a tutti,qualcuno mi saprebbe dire se un inverter ad uscita trifase destinato al fotovoltaico può fornire energia anche nel caso in cui manchi la rete nazionale?se si l'energia fornita è della stessa qualita della rete nazionale?Grazie ciao.
murdock Inserita: 25 gennaio 2008 Segnala Inserita: 25 gennaio 2008 x Micos,potrei risponderti assolutamente no' ma... In anzi tutto dipende dalla potenza,disolito si usano pi' inverter in parallelo alle 3 fasi,o uno per fase e neutro comune, gli inverter grid prendono come riferimento la tensione di rete, pertanto se ne possono attaccare sia uno per fase che piu' sulla stessa fase. (inverter monofasi) Questo si stema si usa sulla gran parte dei sistemi fotovoltaici.per generare tensione ovviamente per primo ci deve essere il sole,per secondo la tensione di riferimento di rete,se quest ultima manca basterebbe un inverter normale ad onda sinusoidale PURA e non modificata di poca potenza,magari con una batteria interposta che funga da stabilizzatore "condensatore" alimentata ovviamente dai pannelli stessi,gli altri inverter grid prendono la il suo riferimento e a sua volta vanno in parallelo con lui e generano (forniscono) tutta la potenza fornita dai pannelli a 230V 50hz.ovviamente tale operazione é pericolasa sia per gli inverter sia per le persone,visto che il "neutro" é isolato da terra e nessun differenziale al mondo scatterebbe, la storia é lunga... Serve un tecnico elettricista esperto,ovviamente appena il sole va via si rimane al buoi o se arrivano delle nubi la potenza puo' calare drasticamente, in alternativa servirebbero dei grossi pacchi batterie adeguatamente dimensionati alle esigenze come un impianto fotovoltaico in isola, ma dovranno essere staccata quando si va in grid con la rete!Ovviamente tale soluzione é un po strana, dipende dalla potenza che hai bisogno,e cosa ci devi alimentare,altrimenti un bel inverter di potenza calassico e batterie di emergenza ...Ciaops x Man... se intendi un inverter-grid omologato come convertitore DC/AC per il parallelamento,allora si, te lo devi comprare ed installare!
manmauros Inserita: 25 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 25 gennaio 2008 Ciao Murdock,se intendi un inverter-grid omologato come convertitore DC/AC per il parallelamento,allora si, te lo devi comprare ed installare!scusami non mi e' chiaro : se ho un motore DC mi basta il mio convertitore AC/DC quattro quadranti che messo in parallelo alla rete fornitrice funziona da generatore (ovviamente quando il motore funziona in frenatura) oppure un aggiuntivo DC/AC o qualche altra diavoleria tra la rete e il convertitore ?grazie di tuttociaomauro
Mario Maggi Inserita: 25 gennaio 2008 Segnala Inserita: 25 gennaio 2008 manmauros, mi basta il mio convertitore AC/DC quattro quadrantisi Ciao Mario
manmauros Inserita: 25 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 25 gennaio 2008 Ok...dubbio risolto !Grazie Mario ,grazie Murdockciao e buon week end
manmauros Inserita: 28 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2008 Ciao secondo voi nell'ambito dei convertitori di potenza per l'industria manifatturiera , l'automotive , il civile esiste spazio per soluzioni fatte da aziende piccole quasi artigianali che progettano su commissione, piuttosto che un prodotto fatto da una grossa multinazionale ? Insomma c'e' qualche margine di competitivita' in qualche ambito o per qualche range di potenza .Mario, ho letto che tu hai costruito inverter come e' stata la tua esperienza come costruttore ?GrazieCiao !
Mario Maggi Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Inserita: 28 gennaio 2008 manmauros, Mario, ho letto che tu hai costruito inverter come e' stata la tua esperienza come costruttore ?sembrava che potesse decollare bene, si cominciavano a vedere dei numeri interessanti, poi il governo Craxi ha liberalizzato improvvisamente le importazioni dal Giappone senza offrire alcun aiuto alle aziende piccole che producevano in Italia, che puntualmente sono state fagocitate quasi tutte. Allora le auto giapponesi non potevano essere importate in Italia, c'era ancora Gianni che con era d'accordo. Ma qualcuno cominciava a trafficare per far arrivare i lamierati Nissan per produrre l'Alfasud, e aggirare cosi' il divieto. Protezionismo per i grossi gruppi, ma non per le piccole ditte. L'ultima cessione - di pochi giorni fa - e' quella della Berges Electronic (produttore di inverter in Italia dal 1978) che ora e' stata assorbita da un grosso gruppo.secondo voi nell'ambito dei convertitori di potenza per l'industria manifatturiera , l'automotive , il civile esiste spazio per soluzioni fatte da aziende piccole quasi artigianali che progettano su commissione Direi di no. Tipicamente ti arrivano da fare 4 lavori tutti insieme - e che non riesci a fare - poi per 6 mesi niente. Ciao Mario
manmauros Inserita: 29 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2008 Ciao Mario,darci la zappa sui piedi e' sempre stata una prerogativa...italiana.Sicuramente ancora oggi , un po' di sano protezionismo sul prodotto nazionale fa parte della ricetta per risvegliare dal torpore le aziende italiane, oltre a degli ovvi aiuti per lo sviluppo , per la ricerca, per guardare avanti.Il risultato di queste politiche disastrose e' che dopo un paio d'anni di lavoro i giovani tecnici dicono "voglio fare il commerciale perche' il tecnico non rende" , senza essere neanche entrati nel vivo del loro mestiere, che spreco.Per questo iniziative come il Forum sono grandi perche' ti risvegliano la passione !Ciao !
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