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Tensione Neutro


gabriele60

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un amico ( lontano ) si lamenta perchè gli durano poco le lampade a basso consumo (di diverse marche), dubito che abbia tensione tra neutro e terra, qualcuno mi sa dire quanto è la differenza di potenziale acettabile tra neutro e terra e se può influire sulla durata degli utilizzatori ?

grazie

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  • Ing.

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  • Benny Pascucci

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  • Del_user_127832

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  • ASMO

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Ma per favore!!!!!! :cussing:

Cosa può influire la differenza di potenziale che esiste tra neutro e terra sulla durata di una lampada!

Supponendo, comunque, che si possa rilevare una differenza di potenziale tra neutro e terra, io mi preoccuperei di altri motivi, non certamente della durata delle lampade........ma alla fine dei conti, quanto misuri tra neutro e terra?

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questa e' veramente nuova.

come puo' una lampada essere influenzata dalla tensione tra neutro e terra?

piuttosto la tensione di rete che valore ha?

e' stabile nel tempo?

e soprattutto quante accensioni giornaliere fanno le lampade?

ivano65

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Anch'io ho questi problemi ultimamente ...mi si sono bruciati 3 lampade cfl da 25W in un mese! Ora non so se dare la colpa ai fulmini che si sono verificati in zona giorni fa oppure dalla lettura del multimetro che mi dava 130V (anche se non ho problemi di bassa tensione!

...finchè non mi arriva sto benedetto multimetro digitale da ebay sto in braccio a Maria :D

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Scusate se ho scritto cavolate o peggio, è un pezzo che non frequento... ammesso che su una linea ENEL (trifase+N) ci sia un guasto di fase a terra, potrei avere tensione monofase + alta del nominale? (essendo il neutro collegato ad una terra scadente?) non piegatevi dal ridere :blink:

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:roflmao::roflmao:

non piegatevi dal ridere

Non mi sto piegando dal ridere per quello che hai chiesto.....ma solo per questa frase!!!!

Può accadere di tutto, ma quello che scrivi è impossibile che accada per svariati motivi:

Il neutro è messo a terra nella cabina di distribuzione, su ogni trasformatore da palo, su ogni sezionatore di linea, ogni tot. metri della linea di distribuzione ed è INTERESSE dell'ente distributore che questo avvenga! Per far si che accada quello che hai "pronosticato" devono mancare tutte le connessioni che ti ho elencato.

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Se la lampada l'accende e spegne spesso ne brucia una a settimana! Una lampada a basso consumo dovrebbe stare accesa per almeno una mezz'ora..ma noi vogliamo utilizzarle magari con un sensore infrarossi o nel corridoi!

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Scusate se ho scritto cavolate o peggio, è un pezzo che non frequento... ammesso che su una linea ENEL (trifase+N) ci sia un guasto di fase a terra, potrei avere tensione monofase + alta del nominale?

Non ho riscontri reali, solo un ricordo di quando studiavo: ci raccontavano a lezione che poteva accadere che al posto di fase e neutro per errore dell'ente distributore potevano arrivare all'utilizzatore due fasi, per cui invece della stellata arrivava la concatenata. La cosa però credo sarebbe di tutt'altra evidenza rispetto a qualche lampadina fulminata. Secondo voi che avete esperienza, accadono questi fatti?

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Non ho riscontri reali, solo un ricordo di quando studiavo: ci raccontavano a lezione che poteva accadere che al posto di fase e neutro per errore dell'ente distributore potevano arrivare all'utilizzatore due fasi, per cui invece della stellata arrivava la concatenata. La cosa però credo sarebbe di tutt'altra evidenza rispetto a qualche lampadina fulminata. Secondo voi che avete esperienza, accadono questi fatti?

ti puo' arrivare la concatenata se si stacca il neutro dal centrostella del trasformatore in cabina Enel.

e allora altro che lampadine fulminate... pensa un televisore al plasma da 50 pollici nuovo di pacca quanto ci mette a passare a miglior vita... e pensa a tutti gli elettrodomestici che hai in casa che si beccano i 400 volt nel pancino... :horny:

Enel ha tutti gli interessi a fare in modo che il neutro sia ben collegato... :D

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  • 3 months later...

Hai provato a controllare il serragio delle viti degli interruttori della linea che alimenta le lampade?? :blink: mi è capitato piu di un caso dove lampade fluorescenti si bruciano con molta frequenza. Si verifica Soprattutto quando il neutro non è serrato bene ; il piu' delle volte capita proprio sull'interruttore a monte della linea delle luci soggette a tale fenomeno!! :lol:

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Benny Pascucci
Ma per favore!!!!!! cussing.gif

Cosa può influire la differenza di potenziale che esiste tra neutro e terra sulla durata di una lampada!

Non essere così drastico Maurizio :rolleyes: , per capire come una tensione tra neutro e terra possa influenzare il valore delle tensioni di fase, dà un'occhiata a questo mio post relativo a un caso reale. Dal quale si evince che a fronte di una ddp di una trentina di volt tra neutro e PE una delle due fasi si porta quasi a 250 V

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A proposito, poi, come è finita?

Avevo ragione io e tutti quelli che avevano ipotizzato un neutro parzialemnte interrotto.

Ho partecipato (da spettatore) ai lavori di scavo della vecchia linea.

Il neutro era proprio andato.

Comunque ora va tutto bene, in quanto hanno sostituito il tratto guasto, dalla cabina al primo sezionamento, dove si era verificato il guasto con una nuova linea RG7, ma tale linea, per problemi logistici, almeno così hanno detto, è stata posata provvisoriamente staffata a parete.

Tutto è bene ciò che finisce bene.... ;)

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  • 1 month later...
Per far si che accada quello che hai "pronosticato" devono mancare tutte le connessioni che ti ho elencato.

in verità basta che si perda il collegamento a terra in cabina e che la cabina sia molto distante.

ti puo' arrivare la concatenata se si stacca il neutro dal centrostella del trasformatore in cabina Enel.

se si stacca il neutro in cabina (sistema TT) in una abitazione in cui perviene una sola fase, non è vero che arriva la tensione concatenata.arriverebbe se si scollegasse il neutro in cabina e gli si collegasse un'altra fase...ma questa è fantascienza

Modificato: da Ing.
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se si stacca il neutro in cabina (sistema TT) in una abitazione in cui perviene una sola fase, non è vero che arriva la tensione concatenata.arriverebbe se si scollegasse il neutro in cabina e gli si collegasse un'altra fase...ma questa è fantascienza

E siccome invece noi siamo Scienza e non Fantascienza, Ti dirò che se per ipotesi io Benny e Tu abitiamo in un condominio, dove Tu hai la fase "R" ed il neutro, io la fase "S" col neutro, e Benny la fase "T" e neutro, se quest'ultimo si stacca dalla cabina o durante il percorso che lo porta all'abitazione, e ci troviamo nella situazione che Tu hai solo una luce accesa io ho solo la TV che va, e Benny ha la lavatrice che sta scaldando, ciao ciao TV, e luce Tua.

Non ci arriverà la 380, ma comunque bella tosta ce la cucchiamo in ogni modo, chi ha i carichi più onerosi inseriti si salva, chi ha pochi Watt di prelievo avrà la sensazione di trovarsi nella padella del Pop-Corn !!!!

Aggiungo che se poi per sfortuna a Benny gli va in corto un utilizzatore, allora noi 2 la concatenata ce la prendiamo, e tutta stavolta.

Saluti

ASMO

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Del_user_127832
se si stacca il neutro in cabina (sistema TT) in una abitazione in cui perviene una sola fase, non è vero che arriva la tensione concatenata

Dopo questa domanda, mi viene da chiederti in quale branca di ingegneria sei dottore?? :unsure:

Sul fatto che in caso di interruzione del neutro, le utenze monofasi ricevano i 400V, è da vedere caso per caso, e molto dipende da quanto il centrostella si sposta, questo ovviamente è legato anche dalle varie impedenze delle tre fasi, viene da se che più equilibrati sono i carichi (ma capirai che non sempre possono esserlo per la loro grande variabilità) istante per istante collegati, minore sarà la batosta.

arriverebbe se si scollegasse il neutro in cabina e gli si collegasse un'altra fase...ma questa è fantascienza

:o neanche la tua prima "opinione" scherzava però...

Modificato: da Attilio Fiocco
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Benny Pascucci
...in quale branca di ingegneria sei dottore??
Il mitico Totò direbbe: "Dottore? Ma mi facci il piacere...."..... :lol:
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E siccome invece noi siamo Scienza e non Fantascienza, Ti dirò che se per ipotesi io Benny e Tu abitiamo in un condominio, dove Tu hai la fase "R" ed il neutro, io la fase "S" col neutro, e Benny la fase "T" e neutro, se quest'ultimo si stacca dalla cabina o durante il percorso che lo porta all'abitazione, e ci troviamo nella situazione che Tu hai solo una luce accesa io ho solo la TV che va, e Benny ha la lavatrice che sta scaldando, ciao ciao TV, e luce Tua.

Non ci arriverà la 380, ma comunque bella tosta ce la cucchiamo in ogni modo, chi ha i carichi più onerosi inseriti si salva, chi ha pochi Watt di prelievo avrà la sensazione di trovarsi nella padella del Pop-Corn !!!!

ti ripropongo cosa tu hai scritto in modo schematico.I tre utilizzatori sono quelli con i pallini colorati, ognuno attingeda una fase.la croce rossa indica il neutro tagliato.

come puo succedere che uno dei tre venga alimentato con una tensione di linea (380V) anzichè con la tensione di fase (220V)?

Cortesemente spiegami come possono funzionare gli utilizzatori dal momento che il collegamento del filo del neutro viene meno.

Grazie! :rolleyes:

Modificato: da Ing.
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remo williams

Ciao Ing.ASMO giustamente fa notare che se si hanno tre utenze ,ognuna collegata su una fase diversa,se a valle della prima utenza viene reciso il neutro,la prima funzionerà tranquillamente,mentre per le altre due ,la tensione sarà esattamente la metà di quella concatenata.Dato per pacifico che abbiano ambedue la stessa impedenza.Quoto comunque in pieno Attilio.Va esaminato caso per caso.Ciao.

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la prima funzionerà tranquillamente

ma...come fa a funzionare un utenza sprovvista di neutro?non vi è flusso di carica elettrica.

Nel disegno che ho postato posso essere d'accordo che un neutro tranciato a quell'altezza puo' comportare che il neutro sia sotto tensione.

Se ASMO presenta una risposta di questo tipo, essa è plausibile.

Modificato: da Ing.
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