cinzia77 Inserito: 14 aprile 2010 Segnala Share Inserito: 14 aprile 2010 (modificato) Salve, vi chiedo un aiuto prezioso poichè non ho alcuna esperienza nel settore elettronicoHo da poco scoperto con mia grande sorpresa che le batterie usa e getta non sono direttamente sostituibili con quelle ricaricabiliMi spiego: vorrei alimentare con delle ricaricabili un amplificatore acustico portatile Roland Cube street [Current Draw 235 mA e Power Supply DC 9 V: AC Adaptor or Dry Battery (LR6 (AA) type)(optional) x 6] e da ignorante mi sorprende scoprire che ci vorrebbero non 6 ma 8 ricaricabiliIl punto è che voglio/devo utilizzare un caricabatterie solare per ricaricarle ed avrei trovato questo pannello solareche ricarica batterie ni-cd con queste le caratteristiche:Tensione d'uscita regolabile tramite selettore a: 3 - 6 - 9 - 12 volt.Corrente d'uscita: 3 volt = 200 mA - 6 volt = 100 mA - 12 volt = 50 mAnei tempi di ricarica c'è scritto:3 V (200 mA): da 1 a 2 ore6 V (100 mA): da 3 a 5 ore9 e 12 V (50 mA): da 8 a 9 oreLa autonomia dell'ampli con normali batterie sarebbe di 8-10 ore ma a me ne bastano 4-5 al massimoIo vorrei ottimizzare sia la vita delle batterie che la praticità della ricarica (il pannello carica solo 2 AA per volta, o in alternativa ha dei morsetti, nel caso collegassi le batterie tra loro)Potreste consigliarmi come regolarmi? Modificato: 14 aprile 2010 da cinzia77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 14 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 14 aprile 2010 (modificato) Non è detto che servano 8 pile Nicd, potrebbero bastare 6 ricaricabili in quanto quest'ultime hanno caratteristiche diverse da quelle usa e getta che ne compensano la minor tensione. La cosa che farei io è quella di acquistare le pile ricaricabili, possibilmente con caricabatteria a 6 posizioni e poi proverei. Se la lora durata non è soddisfacente allora penserei ad altro..ma comincerei da questo. Poi x quanto riguarda il caricabatteria solare ecc..se hai particolari esigenze (tipo sei in africa e non hai rete elettrica dove attaccare il caricabatteria)allora penserei ad una soluzione magari un tantino superiore a quella da te scelta(è praticamente un giocattolo per il lavoro che gli chiedi) altrimenti resterei sul caricabatteria ad energia elettrica!!! Modificato: 14 aprile 2010 da omaccio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 14 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 14 aprile 2010 (modificato) Grazie mille Omaccio,purtroppo però il caricabatterie solare è un punto fermo, ...irrinunciabileIl musicista che lo adopera è un ecologista assolutamente ferreo e irremovibile, tanto che in casa non usa elettricità!Quindi nessuna possibilità di utilizzare energia, se non da fonte alternativaMa accetto qualsiasi consiglio su modelli di pannelli e di batterie Modificato: 14 aprile 2010 da cinzia77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 14 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 14 aprile 2010 Molte recinzini elettrificate, utilizzano una batteria a secco ricaricabile da 9V con una capacità che ti permetterebbe di far funzionare il tuo apparecchio per diverse..........ma...........diverse ore con una ricarica, che potresti fare con metodi tradizionali oll'oscuro dell'amico musicista ; prova a fare una ricerca, potresti trovare prodotti simili a questo!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 14 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 14 aprile 2010 Eh... ma non è che possa ricaricarla io purtroppo!Io lo aiuto solo per comprare l'attrezzatura adatta e mai avrei pensato fosse difficile come sembraPoi anche il peso e l'ingombro delle batterie sono fattori determinanti... non usa l'auto ma solo il treno!Lo so è una situazione un po' complicata: il pannello può anche essere (un po') più grande, ma la/le batterie dovrebbero essere "contenute" in peso e dimensioneTra l'altro anche la chitarra ha una batteria da 9V (quella comune, cioè rettangolare) che andrà anch'essa ricaricata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 15 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2010 Ciao se vai sul sito http://www.ilportaledelsole.it/pag_shoppin...RisultatoSearch puoi visualizzare i modelli che possono andar bene al tuo amico; ho fatto due conti ed ho visto che il consumo è stimato intorno ai 2-3 watt, che per un utilizzo di 4-5 ore giornaliere siamo a 10-15 w/h. Per garantirti una ricarica sufficiente in un tempo relativamente breve(4-6 ore) devi acquistare due carica batterie da 2 watt oppure 1 da 5 watt. Adesso non conoscendo nè il luogo nè l'utilizzo che se ne farà del caricabatterie non posso consigliarti altro, ovvero: se il tuo amico lo usa solo a casa è ipotizzabile un pannello di una certa potenza, se ne fa un utilizzo portatile allora devi accontentarti dei 2/5 watt iniziali!Buona ricerca! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FelipeGarcia Inserita: 15 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2010 (modificato) Classico ragionamento miope degli ecologisti: guardano la pagliuzza nell'occhio e non si accorgono della trave nel ...Utilizzare un pannello solare per ricaricare batterie che alimentano apparecchiature remote, evitando così la posa di cavi, questo si che è un uso ottimale (elettrovalvole per irrigazione, allarmi remoti, ecc.).Ricaricare 8 batterie con un pannello solare, in casa dove ce la rete elettrica, è oltre che oneroso, complicato, senza contare che un manovra sbagliata rischia di friggere le batterie in poco tempo e anche il pannello solare, compreso il regolatore di carica indispensabile qualora non lo sapessi, con un danno all'ambiente molto più grave...visto che sono batterie costruite con metalli altamente inquinanti e visti i costi di acquisto e smaltimento dei pannelli solari.Comunque, se proprio, il tuo amico non vuole utilizzare la rete elettrica e un economicissimo caricabatterie per far funzionare le sue apparecchiature, può sicuramente ricorrere al pannello solare e accessori, con le dovute eccezioni e accortezze però:Le batterie ricaricabili sono da 1,2V, per questo, per avere almeno 9V ce ne vogliono 8 anziché 6 delle normali stilo che sono a 1,5VPer ricaricarle potresti provare a selezionare la tensione a 9V sul pannello, col rischio però di danneggiarlo ( non ho mai provato), visto che le batterie sono da 9,6V, oppure selezionare 12V sul pannello e caricare le batterie da 9,6V ( la tensione si regola automaticamente in base alla resistenza delle batterie e di conseguenza anche la corrente.) L'ho provato una volta per ricaricare in emergenza delle batterie ed è andato tutto bene, non ho verificato però alla lunga se queste possono essere danneggiate con il proseguire di questa prassi.Ultima cosa, le batterie devono essere della stessa tipologia e capacità, si consiglia addirittura la stessa casa costruttrice e lo stesso periodo di produzione.Per cui dovrai caricare in tempi diversi la batteria della chitarra e quella dell'amplificatore.Come vedi le cose non sono sempre cosi semplici e si può essere molto più ecologisti semplicemente spegnendo le luci che non servono in casa.Spero almeno che il tuo amico chitarrista non si diletti con la musica metal, perchè quella si che inquina, prova a chiedere ai vicini Modificato: 15 aprile 2010 da FelipeGarcia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FelipeGarcia Inserita: 15 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2010 (modificato) Molte recinzioni elettrificate, utilizzano una batteria a secco ricaricabile da 9VDa quanto mi risulta tutti gli alimentatori delle recinzioni elettriche sono dotati di costosissime batterie a 9V anziché delle molto più economiche 12V (un altra piccola lobby).Personalmente ho provata ad alimentarli ugualmente con batterie a 12V e funzionano benissimo da anni, nessuna capra è mai morta per il over-tensione che inevitabilmente ci sarà. Modificato: 15 aprile 2010 da FelipeGarcia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 15 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 15 aprile 2010 Innanzitutto vi ringrazio della vostra davvero preziosa disponibilità Rispondo prima a Felipe: l'utilizzatore (filosofo) vive con la famiglia da circa 15 anni in un bosco. Per scelta ha addirittura voluto una casa alla quale non si arrivasse con una strada ma solo attraverso una ventina di minuti di sentiero; ovviamente è senza allacci di acqua (ha un torrente sorgivo vicino dove si pescano ottime trote e dove ancora vivono i gamberi di fiume!) nè arriva/vogliono elettricità. Tutti gli utensili che usano, dal trapano a colonna ad es., al macina farina per il pane sono manuali. E' una scelta particolare ma dimostra che è fattibile vivere (per loro) senza "vincoli" moderni e senza inquinare. E' una rinuncia che però allo stesso tempo effettivamente porta loro dei vantaggi sotto altri aspetti di vita.Essendo un musicista davvero bravo, ogni tanto va a suonare in giro per l'Italia e per questo ha deciso, dopo anni, di prendere l'attrezzatura amplificata.Il pannello che ho trovato mi pare essere l'unico che permetta di alimentare i 9V, insieme a questo da 7w, che però non indica lo stato della ricarica: sembrano un po' giocattoli, ma magari ce ne sono altri che non ho trovato.Sul sito postato da Omaccio non vedo caricabatterie per 9V: tenete però presente che non ho nessunissima competenza elettrica/elettronica... Grazie ancora dell'aiuto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FelipeGarcia Inserita: 15 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2010 (modificato) Bhe! allora il discorso è leggermente diverso.Personalmente opterei per una soluzione semplice, economica è multifunzionale.Installerei un kit tipo questo:http://www.energiasolare100.it/kitillumina...e20w-p-536.htmlE' tutto compreso e con le istruzioni è facile montare il tutto, in più ci sono anche due lampade da utilizzarsi nel caso il tuo amico voglia scrivere o leggere senza utilizzare la candela.Naturalmente questo è il più economico, circa 150€ ma volendo avere un autonomia maggiore, visto che potresti usarlo anche per illuminare e altro ancora, spendendo qualcosa in più si può aumentare la potenza: dovete fare voi le dovute considerazioni.Naturalmente puoi cercare in internet altri fornitori simili e comparare i prezzi, l'importante è che siano kit completi e facili da assemblare.Per quanto riguarda il problema principale, ovvero caricare le batteria, a questo punto non avreste più problemi, perchè utilizzando l'energia elettrica che ti fornirà la batteria a 12V potrai con un semplice caricabatterie, a 12V appunto, caricare tutti i tipi di batterie che vorrai.Ricordati che il pannello va esposto a sud (guarda il sole a mezzogiorno) e deve essere inclinato intorno ai 33°Buon lavoro e buona pesca. Modificato: 15 aprile 2010 da FelipeGarcia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 16 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2010 Felipe non sai come ti ringrazio! Direi che hai risolto tutto con un colpo ...elementare! Glielo propongo e sarebbe bello, anche perchè la cosa che veramente anche io non capisco come si faccia a rinunciare è ascoltare la musicaChe poi loro suonino spessissimo riduce questa mancanza ma...Questo modello economico andrà benissimo anche perchè l'esigenza elettrica che avrebbero è davvero poca, e la spesa di 150 euro mi pare più che buonaGli avevo già chiesto se volesse metter su un pannello un po' serio ma credo che lui (ed anche io) pensasse fosse più costoso e complicato di questoSe quello è il kit che prenderesti tu per me va bene quello, è il migliore!Grazie ancora Felipe, Maurizio e Omaccio, vi faccio sapere! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 21 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 21 aprile 2010 Accidenti, il problema persiste... Il fatto è che lui mi dice di dover essere autonomo, ha bisogno di poter caricare proprio quando va fuori casa e non ha a disposizione correnteChi gli ha venduto l'amplificatore gli ha detto (magari mentendo un po' ma spero non troppo!) che con le ricaricabili invece delle 15h di autonomia delle usa e getta, ne avrebbe 12, il che per lui è assolutamente indifferente, suonando max 4/5h al giornoTra l'altro l'altra necessità è non avere peso e ingombro eccessivi (mi sa che ve lo avevo già detto)Io non credo esista un pannello che carichi 6 AA insieme, allora avrei pensato che, per evitare di collegare e ricaricare le batterie insieme (con i "dubbi" risultati che mi avete esposto) forse risolverebbe con due pannelli...Quello che Vi chiedo è: il pannello multitensione che ho trovato pare essere l'unico in commercio, ma mi sembra strano...Voi conoscete altri modelli che possano caricare sia AA che 9v? Ci sono dei pannelli meno "giocattoli" ma portatili? C'è qualcuno che voi sappiate, che magari costruisce/modifica con competenza?Grazie ancora! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FelipeGarcia Inserita: 22 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 22 aprile 2010 (modificato) Scusa, ma sinceramente non riesco a immaginarmi il tuo amico che va in giro per l'Italia con un pannello solare attaccato sulle spalle per caricare le batterie.Va bene il discorso di casa isolata e scelta di vita naturalista, ma quello che chiedi mi sembra veramente fantasioso.Dove andrà a suonare sicuramente ci sarà corrente elettrica e se il tuo amico porta con se un caricabatterie, con magari una, due serie di batterie di scorta, riuscirà a caricare, in una due ore, tutte le batterie che vuole durante i suoi concerti, in albergo, in casa di amici, ecc. ecc.Chi gli ha venduto l'amplificatore gli ha detto (magari mentendo un po' ma spero non troppo!) che con le ricaricabili invece delle 15h di autonomia delle usa e getta, ne avrebbe 12, il che per lui è assolutamente indifferente, suonando max 4/5h al giornoDipende dalla corrente erogata delle batterie ricaricabili, ormai se ne trovano anche da 2500mA se non di più.Quindi ricapitolando, per la casa in montagna un kit tipo quello che ti ho detto precedentemente potrebbe andar bene, va naturalmente valutata la potenza del pannello in base all'uso che se ne fa, al tempo a disposizione per caricare le batterie, ecc. ecc., nel caso si può optare per una taglia superioreQuando va in giro utilizza il caricabatterie di casa, quello a 12V, ricordi, unito ad un alimentatore da 230V - 12V, che utilizzerà per collegare lo stesso a qualsiasi rete elettrica.In caso contrario penso che il tuo amico dovrà rassegnarsi a suonare la chitarra classica, che è anche più piacevole a mio parere. Modificato: 22 aprile 2010 da FelipeGarcia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FelipeGarcia Inserita: 22 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 22 aprile 2010 Ultima considerazione dal punto di vista ecologico.Le batterie ricaricabili possono essere si più ecologiche delle normali stilo, in quanto permettono qualche migliaio di cicli di carica/scarica, a condizione però che vengano utilizzate in modo corretto, ovvero:Vengano caricate lentamente e e per il giusto tempo di carica;Non siano conservate in luoghi particolarmente caldi;Ma soprattutto abbiano dei cicli completi di carica /scarica.Con un caricabatterie solate portatile (immagino che se ne trovino in giro), a parte le difficoltà di utilizzo, non penso che avresti modo di caricare completamente le batterie, visto che ci sono troppe variabili in gioco, di conseguenza queste sarebbero destinate ad una vita molto, ma molto breve, che renderebbero il loro uso antieconomico ma soprattutto verrebbe meno lo spirito ecologico alla base della scelta.Ora perso che tu e il tuo amico avrete qualche dato in più per fare le vostre scelte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 22 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 22 aprile 2010 (modificato) Ciao felipe!E' giustissimo il discorso sulla ottimizzazione della vita delle batterie, infatti l'avevo anche scritto in fondo al primo postIo vorrei ottimizzare sia la vita delle batterie che la praticità della ricarica (il pannello carica solo 2 AA per volta, o in alternativa ha dei morsetti, nel caso collegassi le batterie tra loro)Considerato che difficilmente le batterie sarebbero ricaricate solo quando effettivamente scariche e che il pannello non ha una funzione per scaricarle...La soluzione probabilmente sarebbe avere due set di batterie in modo da poterle "esaurire" avendo pronte le altrePurtroppo non è così vero che dove va a suonare ci sia sempre correnteCerto potrebbe chiedere ad un qualsiasi bar se gliele fanno ricaricare, ma non è il massimo: tra l'altro mi ha scritto che lui ha comprato l'ampli proprio sapendo che avrebbe potuto usarlo con l'energia solare, altrimenti avrebbe rinunciatoIl pannello ricaricherebbe le batterie durante la giornata ed è vero che bisogna capire quanto possano durare come numero di cicliSupponendo però che ne utilizzi solo 6, direi che in una normale giornata (primaverile/estiva) dovrebbe riuscire a caricarle completamentePer questo vorrei sapere se esistono altri pannelli solari magari più validi rispetto a quell'unico che ho trovato e che possano caricare sia le AA che una 9V Modificato: 22 aprile 2010 da cinzia77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinzia77 Inserita: 24 aprile 2010 Autore Segnala Share Inserita: 24 aprile 2010 Nessuno può quindi indicarmi pannelli portatili multitensione che siano meno "giochini" di quello da me trovato? Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lionheart84 Inserita: 29 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2011 Ciao ragazzi, mi sono appena iscritta e ho subito bisogno di farvi una domanda...urgente! Ho delle batterie stilo ricaricabili Ni-Mh 1.2V 4800mAh...quali caratteristiche deve avere il mio caricabatterie relativamente agli mA? E dev'essere per forza da 1.2V? 1.4v non andrebbe bene? Grazie!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 30 novembre 2011 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2011 Il musicista che lo adopera è un ecologista assolutamente ferreo e irremovibile, tanto che in casa non usa elettricità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2011 Bè, se la carica avviene a cella singola il carica batteria è del tipo lento, per una lunga conservazione della pila (caratteristica oggi inverificabile visto che son tutte cinesi e la qualità a volte è mooooolto scadente), dovrebbe essere 1/10 della capacità della pila..nel tuo caso 4800/10=480mAh; per la tensione diciamo che la nominale sarà di 1,2 volt e a vuoto si arriverà anche a 1.5 volt. Per la carica devi attendere 10 ore!!!Esistono poi caricabatteria rapidi, che danno l'80% della carica in pochi minuti e poi il restante 20% a carica lenta e diciamo che ricaricano la cella in una mezz'ora.Poi nasce il dubbio se le tue pile le caricherai a cella singola(tutto il discorso precedente) o avrai un pacco formato da 4 celle che non disassemblerai mai..ma qui è un'altra storia!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lionheart84 Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2011 Omaccio, già le mie conoscenze in merito sono limitate, se poi ti esprimi con questi paroloni..! Non è che potresti spiegarti usando termini un po' più..."terra terra"? Comunque grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2011 Io avrei voluto..ma hai cominciato col scrivere tensione e capacità:pensavo fossi ferrata in materia!!!Lascia stare tensione e ampere, acquista un caricabatterie adatto alla grandezza delle tue batterie, poi scegli tra uno rapido(carica in una ora circa) o uno lento circa 10-12 ore di carica! Se non conosci la relazione e differenza tra tensione e Ampere è inutile stare qui a spiegare! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lionheart84 Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2011 Io ho riportato semplicemente quello che c'è scritto sulla confezione! Conosco la differenza fra tensione e ampere e infatti ho capito che il mio caricabatterie ha un amperaggio microscopico per le mie batterie. E poi qui la spia proprio non si accende, cosa che dovrebbe succedere ugualmente...comunque hai ragione tu...ho riletto il tuo msg con più calma ed è perfettamente comprensibile...l'unica cosa che mi rimane un po' ostica - ed è forse a quella che volevo riferirmi prima - è la differenza tra cella singola e quattro celle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 2 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2011 immagino che tu utilizzi le batterie per esempio sulla macchina fotografica, quindi tiri fuori le batterie dalla stessa, le inserisci nel caricatore e poi ricarichi.Se invece utilizzassi le celle così a pacco, le stesse sarebbero unite tra di loro quindi non avresti + una singola cella, ma tante singola celle unite tra di loro(pacco batterie)..quindi cambierebbe la tensione di ricarica o l'amperaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lionheart84 Inserita: 2 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2011 Sì, è proprio così. Grazie della pazienza! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AVC_Veronica Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2011 xl'ecologista, ma perchè anzichè al sole non guarda alle sue forze?credo che con un paio di dinamo da bicicletta, meccanismo a manovella e pochi componenti possa ricaricare quanto vuole le sue batterie,chiaro che dovrà mettere in preventivo anche un panino "al bisogno" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora