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Trasformatore Trifase


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Inserito:
<_< Un trasformatore trifase, primario 380V secondario 220V trifase di KVA 7 la sua lettura dei valori significano 7 KW?. la massima corrente erogata sul secondario come da targhetta è di 17.38 A, ma in totale sulle tre fasi 220V quindi 5,79A per fase? o è inteso di 17.38A per ogni fase? infine la potenza totale è distribuita una parte sul primario e una sul secondario? o si intende la potenza totale massima erogabile in presenza di un carico?

Benny Pascucci
Inserita:

Dal tenore delle domande mi chiedo quale sarà il tuo lavoro....di sicuro non sei un elettrico.... :rolleyes:

Inserita:

Veramente sono molto di più di un elettrico, un elettronico. E che non ho molta familiarità con i trasformatori di cui mi interesso poco. E' gradita una risposta tecnica, di cui vi ringrazio in anticipo.

Luca Bettinelli
Inserita:

Scusa, ma la tua uscita è quantomeno poco felice:

Veramente sono molto di più di un elettrico, un elettronico.

Non ti meravigliare se nessuno ti risponde, se sei molto più di un elettrico queste cose non le sai?

E che non ho molta familiarità con i trasformatori

queste strane "macchine" si usano anche in elettronica.

Del_user_23717
Inserita:
Veramente sono molto di più di un elettrico, un elettronico

:huh: :ph34r:

Certe espressioni ti consiglio di risparmiartele, potrebbero essere interpretate male, e suscitare un pò di irritazione specialmente nei confronti degli "elettrici"....

significano 7 KW?

la potenza dei trafo (Sn) si esprime in kVA ovvero in potenza apparente poichè non si hanno notizie del tipo di carico che vi sarà collegato (reattivo / induttivo) e quindi sul valore del cos phi

la massima corrente erogata sul secondario come da targhetta è di 17.38 A, ma in totale sulle tre fasi 220V quindi 5,79A per fase? o è inteso di 17.38A per ogni fase?

la corrente si riferisce sempre "per polo"

infine la potenza totale è distribuita una parte sul primario e una sul secondario? o si intende la potenza totale massima erogabile in presenza di un carico?

la seconda che hai scritto, il trasfo può asservire carichi fino al valore nominale della sua potenza, tralasciando il discorso sul servizio in sovraccarico di un trasformatore.

Inserita: (modificato)
Veramente sono molto più di un elettrico, un elettronico

Vedi Amper, io sono un elettronico, NATO come elettrico, che poi in seguito si è dato ai semiconduttori, MA se accetti un consiglio, posso solo dirti che non è possibile affrontare l' elettronica senza una robusta base elettrotecnica, che poi le 2 discipline ad un certo punto si divarichino questo è logico, altrimenti non avrebbero 2 nomi diversi, ma la base da dove attingono molte delle loro nozioni è la medesima. Certo, se sei chiuso in un laboratorio a programmare microcontrollori, allora l'elettrotecnica si rischia di abbandonarla, ma se ti va a capitare un lavoro come il mio di manutentore in una fabbrica, dove mentre sei lì che ripari il driver di un motore passo passo, ti chiamano a fare una manovra in cabina sulla 15000 volt per staccare un trasformatore, ed inderirne un altro, pena la fermata di 2 interi reparti, io ti garantisco che se non mastichi anche l' elettrotecnica se ti va bene ti cacciano a spazzare i cunicoli tecnologici.

Ora, un trasformatore da 7 Kva, può essere inteso anche da 7 Kw, se il carico che tu gli applichi è a cos-fi = 1

Kva, è un termine che tiene conto del fatto che chi usa il trasformatore può collegargli qualunque cosa, per cui parametrarlo in Watt sarebbe un errore, poichè la potenza attiva, non esprime la corrente che il trasformatore può erogare, infatti un carico trifase a 220 volt cos-fi = 1 (quindi resistivo) da 1,5 Kw assorbe quasi 4 amper, ma un carico della stessa potenza (1,5 Kw) a 220 volt cos-fi 0,5 assorbe il DOPPIO, ma però (direbbe un profano) il Kw sono sempre 1,5...per cui ? Per cui se non si tiene conto del fattore di potenza ( cos-fi) e si va a parametrare un trasformatore, in Watt invece che in Voltamper, qualcuno rischia sicuramente di bruciarlo.

I 17,38 Amper, sono intesi per fase, quindi ogni fase a 220 può darti quella corrente; se la preleverai equilibratamente da tutte e 3 otterrai 1,73 x 220 x 17,38 = 6614 Va circa quindi la potenza dichiarata di targa, e sul primario avrai una corrente radice di 3 volte inferiore, che però se la usi per rifare lo stesso calcolo (ma con tensione 380 Volt) troverai ancora lo stesso risultato, a suffragio del fatto che il trafo sviluppa (e richiede) quella potenza, non ha senso fare distinzioni tra primario e secondario

Mi scuso con Resp Man (che nel frattempo saluto) per essermi sovrapposto alla sua risposta ...Ciao da Asmo :)

Modificato: da ASMO
Inserita:

Ringrazio vivamente asmo per la sua risposta molto tecnica e chiara, ringrazio ache gli altri. L' unico dubbio che ho è sulla corrente erogata dal trafo sul secondario, pechè qualcuno sostiene che la targhetta dove riporta 17,38 A sul secondario è la corrente massima erogabile divisa sui tre avvolgimenti quindi per fase.

La mia risposta sono molto di più di un elettrico, un elettronico, non voleva essere offensiva, era di risposta a BENNY. Perchè è chiaro che se hai a che fare con circuiti elettronici, l'elettrotecnica un pò forse la dimentichi e comunque sfido chiunque a pretendere di sapere tutto di tutto nel campo elettrotecnico o elettronico. Ciao. ;)

Benny Pascucci
Inserita:
Vedi Amper, io sono un elettronico, NATO come elettrico, che poi in seguito si è dato ai semiconduttori, MA se accetti un consiglio, posso solo dirti che non è possibile affrontare l' elettronica senza una robusta base elettrotecnica, che poi le 2 discipline ad un certo punto si divarichino questo è logico, altrimenti non avrebbero 2 nomi diversi, ma la base da dove attingono molte delle loro nozioni è la medesima.
Quoto in pieno e complimenti per la risposta tecnica.....niente male per un elettronico.... :P

qualcuno sostiene che la targhetta dove riporta 17,38 A sul secondario è la corrente massima erogabile divisa sui tre avvolgimenti quindi per fase.
Se quel qualcuno te lo dice ancora sei autorizzato a prenderlo a calci negli zebedei...e qualora si dovesse lamentare lo mandi da me.... :D

Perchè è chiaro che se hai a che fare con circuiti elettronici, l'elettrotecnica un pò forse la dimentichi
La cultura è ciò che rimane quando si è dimenticato tutto (George Sand) o se vuoi, come diceva il mio "maestro" di elettrotecnica, parafrasando l'aforisma citato: L'ignoranza è ciò che rimane quando non si è mai saputo nulla".... :rolleyes:

e comunque sfido chiunque a pretendere di sapere tutto di tutto nel campo elettrotecnico o elettronico
Chi ha questa presunzione è solo un povero pazzo.... :unsure:
Inserita: (modificato)
La cultura è ciò che rimane quando si è dimenticato tutto (George Sand) o se vuoi, come diceva il mio "maestro" di elettrotecnica, parafrasando l'aforisma citato: L'ignoranza è ciò che rimane quando non si è mai saputo nulla".... :rolleyes

Se permetti aggiungo anche: che ignorante non è tanto colui che non sa, ma colui che pretende di sapere quello che non sa, quello è un ignorante D.O.C.

Modificato: da Benny Pascucci
  • 1 month later...
Inserita:

Rispondo simpaticamente all'amico AMPER che il termine Elettronico suona come un diminutivo di ELETTRICO ,e puntualizzo che gli elettronici sono come il figliol prodico (quando si sono accorti di aver sbagliato strada ,tornano indietro e cercano aiuto)I calcoli matematici per valutare i parametri di una macchina elettrica si insegnano al 1° anno e sono scritti sulle prime pagine sia dei libri di elettronica che di ELETTROTECNICA

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