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Reostato E Minor Consumo


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salve a tutti,ho una questione che mi piacerebbe mi aiutaste a chiarire;inserendo un semplice reostato o dimmmer in serie ad un carico,una lampada ad icandescenza per intenderci,e regolando la apposita rotella tenendo la lampada al minimo ottengo un risparmio energetico?Secondo me si perchè potrei schematizzare il reostato e la lampadina come due resistenze i serie per cui per la legge di ohm v=ri aumentando la r (data da r del reostato +la r della lampadina)mi diminuisce la i con una conseguente diminuzione di corrente e quindi di cosumo.Secondo voi è un regionamento logico?

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Benny Pascucci
Secondo voi è un ragionamento logico?
:toobad:

Una cosa è il reostato in serie, un'altra il DIMMER.

Col reostato non risparmi un bel nulla, infatti con questo tipo di regolazione, detta dissipativa, ciò che non consumava la lampada la consumava il reostato stesso.

Diverso è il discorso del Dimmer.

Se vuoi approfonire l'argomento, dà un'occhiata qui

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Spero di non offendere se dic la mia

Col reostato non risparmi un bel nulla

Spero di non offendere se dic la mia

Non è proprio vero , vedendo il reostato come una resistenza variabile in serie a quella della lampada , aumentando il valore del reostato aumenta la resistenza totale , essndo la tensione costante , la corrente diminuisce in proporzione all'aumento di resistenza perciò si ha una diminuizione della potenza assorbita oltreche della luminosità , certo il reostato dissiperà una certa potenza , ad ogni modo non si può dire che con il reostato non si ha una diminuizione della potenza assorbita!

Certo in termini di efficienza del sistema e quindi di risparmio il dimmer (che è funzionante solo in AC ) ha un rendimento molto più elevato pichè funziona a parzializzazione di fase e in questo modo dissipa praticamente 0 ........

In corrente continua il paragone è fra regolatore lineare e regolatore switching ....

Ciao!

P.S. Ah , ma forse con "col reostato non risparmi un bel nulla" era riferito al risparmio dovuto al costo del dimmer rispett a quello di un reostato di potenza !

P.P.S. Siate clementi se manca qualche "o" è colpa della tastiera!

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Il discorso verte sempre sulla questione se vedere il bicchiere "mezzo pieno, o mezzo vuoto". Se Win un giorno si stufa di avere una lampadina da 60 Watt che gli dissipa 60 Watt, poichè come luce si accontenterebbe anche di quella prodotta da una da 30, decide di trasformare la lampadina da 60 Watt in 30 Watt ponendogli in serie una resistenza, questa riducendo la tensione sulla lampadina a 156 Volt, dovrà sobbarcarsi una caduta di tensione ai suoi capi di 64 Volt, e dissipare una potenza di circa 12 Watt.

Ora, 30 Watt + 12 Watt fanno 42 Watt, prima erano 60, per cui il bicchiere mezzo pieno ti dice :"abbiamo risparmiato 18 Watt".

Ma...adesso però, la lampadina rende luce in funzione dei 30 Watt che consuma, per cui io ho un sistema da 30 Watt che (a causa della resistenza in serie) me ne consuma 42, per cui io sotto il profilo della resa energetica sto bruciando il violino per vendere la cenere....(così direbbe il bicchiere mezzo vuoto), infatti in questo caso se proprio ti voleva una lampada da 30 Watt, conveniva che te la andasti a comprare, poichè la spesa iniziale la ammortizzi nel tempo evitando quei 12 Watt in più che producono solo del caldo.

Saluti Asmo :)

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Aggiungo (volevo correggere il messaggio ma il sistema non me l' ha consentito) che nel caso in fattispecie, se si vogliono ottenere 30 Watt dai 60 originali, conviene senz' altro mettere un diodo in serie al posto della resistenza, così si elimina una semionda, e la dissipazione non è più di 12 watt, ma si e no di 0,2 ed abbiamo "elegantemente" ottenuto una 30 Watt con rendimento alle stelle ! :)

**

volevo correggere il messaggio ma il sistema non me l' ha consentito
: la possibilità di modificare si ha nei 15 minuti successivi all'invio del messaggio** Modificato: da Livio Migliaresi
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Benny Pascucci

I calcoli di ASMO sono fortemente approssimati in quanto non tengono conto della variazione di resistenza dovuta all'alimentazione a tensione ridotta della lampada, seppure le considerazioni sul risparmio e sull'utilizzo di un diodo sono più che condivisibili.

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Certamente Benny... il mio voleva solo essere un calcolo teorico dimostrativo, volto ad illustrare il concetto di risparmio energetico, per dissipare la tentazione di qualcuno a voler credere che aggiungere un reostato in serie ad un carico, significhi ottenere un vantaggio.

Il carico preso ad esempio, ha di certo il collaterale effetto di essere fortemente vincolato al discorso temperatura, e quindi come modello è un poco fallimentare, ma penso comunque che i nostri Amici abbiano inteso il principio che gli si voleva trasmettere.

Saluti Asmo. :)

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