roby977 Inserito: 21 ottobre 2009 Segnala Share Inserito: 21 ottobre 2009 Qualcuno sarebbe così gentile da indicarmi un link dove spiega qualcosa sulla classe dei contattori?Oppure se qualcuno vuole parlarne direttamente meglio ancora.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magoxax Inserita: 21 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2009 Qualcuno sarebbe così gentile da indicarmi un link dove spiega qualcosa sulla classe dei contattori?Se per "classe" intendi la "categoria d' impiego" guarda questo link Moeller Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 21 ottobre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2009 Si, per "classe" intendo proprio questo.Apparte la tabella, non c'è qualcosa che descrive questo concetto? E poi a dirtela tutta non riesco a capirla questa tabella....Ad esempio...che vuol dire "dimostrazione della durata elettrica"? Qual'è il parametro che mi dice quale classe scegliere in base alla frequenza di utilizzo? ecc...Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magoxax Inserita: 21 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2009 (modificato) non c'è qualcosa che descrive questo concetto?Pensa alla categoria d' impiego come ad un indice di qualità dei materiali usati per i contatti di potenza.Ad esempio, se predi un teleruttore con categoria d' impiego AC-1 (adatto a carichi resistivi) e lo usi per inserire una batteria di condensatori (che richiedono un contattore AC-6) dopo qualche ciclo apri-chiudi, i contatti si incolleranno di sicuro in quanto non adatti all' inserzione e disinserzione di carichi capacitivi.Qual'è il parametro che mi dice quale classe scegliere in base alla frequenza di utilizzo?La frequenza di utilizzo non c' entra con la categoria d' impiego. (o meglio c' entra ma non è proprio come pensi)La categoria d' impiego la scegli in base a "cosa" azioni (per resistenze = AC-1, per motore asincrono = AC-3, per condensatore = AC-6 ecc.), successivamente alla scelta della categoria vai a vedere le tabelle tecniche del costruttore per quel tipo di teleruttore (riferite alla classe adeguata).Esempio tipo: 1000 manovre/ora in AC-1, 750 manovre/ora in AC-2 e AC-3, 250 manovre/ora in AC-4. Modificato: 21 ottobre 2009 da magoxax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 21 ottobre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2009 Pensa alla categoria d' impiego come ad un indice di qualità dei materiali usati per i contatti di potenza.Ad esempio, se predi un teleruttore con categoria d' impiego AC-1 (adatto a carichi resistivi) e lo usi per inserire una batteria di condensatori (che richiedono un contattore AC-6) dopo qualche ciclo apri-chiudi, i contatti si incolleranno di sicuro in quanto non adatti all' inserzione e disinserzione di carichi capacitivi.Certo, anche perchè la scintilla creata nel momento in cui si chiude un contatto che ha un carico capacitivo è molto più alta di un contatto che alimenta un carico resistivo. Quindi ad intuito potrei capire che un ac-3 ha le lamelle del punto di contatto molto più grosse rispetto ad un ac1 sempre a parità di corrente nominale.successivamente alla scelta della categoria vai a vedere le tabelle tecniche del costruttore per quel tipo di teleruttore (riferite alla classe adeguata).Esempio tipo: 1000 manovre/ora in AC-1, 750 manovre/ora in AC-2 e AC-3, 250 manovre/ora in AC-4.Ma come? Un AC-1 può fare più manovre di un AC-3? Non è semmai il contrario?E poi a questo punto, farei un vero e proprio esempio così possiamo capirci e soprattutto vedere come usare quella famosa tabella.1° Caso- Contattore per azionamento di un mototre asincrono trifase da 10Kw (quindi parliamo di un carico induttivo) con un impiego di circa 50 manovre/h2° Caso- Contattore per azionamento di una resistenza monofase da 6Kw monofase con circa 30 manovre/h (quindi carico resistivo).3° Caso- Contattore per azionamento di un gruppo di condensatori da 5Kwr (quindi carico capacitivo) con circa 1000 manovre/hDa quanti ampere dovrò prendere i singoli contattori? E in che classe? Come utilizzo la tabella?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 19 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 marzo 2011 Uppo la conversazione anche se un po vecchiotta, visto che mi piacerebbe avere delucidazioni e in particolare sull'ultima domanda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 19 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2011 Da quanti ampere dovrò prendere i singoli contattori? E in che classe? Come utilizzo la tabella?La classe del contattore la scegli in funzione del tipo di carico a cui è destinato.Poi ogni contattore riporta i vari declassamenti per corrente e numero di manovre (per i vari valori di tensione prevista) specificatamente all'impiego cui verrà destinato.Da quanti ampere dovrò prendere i singoli contattori?Una volta indivuduata la classe, scegli la taglia in base alla corrente nominale del carico che esso dovrà pilotare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 21 marzo 2011 Autore Segnala Share Inserita: 21 marzo 2011 Ok facciamo un esempio pratico.Devo pilotare un motore che impiega 15A e le manovre/h che farà saranno circa 30.Ora andiamo a vedere un catalogo della lovato che lo puoi trovare quiBene, come scelgo ora il tipo di contattore? Sarà sicuramente un AC£ e fin qui ci siamo, ma poi come vado a scegliere la portata in base alle manovre che mi servono? Approposito viene considerata come "manovra" sia la chiusura dei contattori ma anche l'apertura vero?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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