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Dubbi Sulla Realizzazione Pratica Dell’impianto Di Terra - Sembra facile, ma non è così


archimede72

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Salve a tutti. Vorrei sottoporvi le seguenti questioni circa la realizzazione pratica dell'impianto di terra.

1. Ispezionabilità del dispersore

Quello che tipicamente si vede in giro, è un picchetto ramato infisso nel terreno per la sua quasi totalità; emerge dal terreno la testa del dispersore per consentire un agevole collegamento con il cavo di terra e garantire l’ispezionabilità (che se non erro non è più nemmeno obbligatoria). In tutto all'interno di un pozzetto di ispezione.

Ora leggo con stupore in un testo tecnico che la pratica di lasciare scoperta la testa del dispersore è invece dannosa poiché induce corrosione per aerazione differenziale sulla porzione infissa nel terreno. La procedura corretta sarebbe quella di infilare nel terreno sia dispersore che morsetto, protetto da silicone o grasso non so come.

Insomma, qual è il modo corretto di installare questo benedetto picchetto?

2. Parallelo fra dispersori di tipologie diverse

La maggior parte dei rivenditori (almeno quelli cui mi rivolgo abitualmente) dispone quasi esclusivamente di dispersori a picchetto ramati.

A me personalmente tale dispersore non piace, soprattutto perché quando il picchetto viene infisso su terreni particolarmente tenaci, per forza di cose il trattamento superficiale si deteriora. Inoltre leggo in testi specifici che tale struttura induce corrosioni su elementi metallici vicini (ad esempio tubi dell’acqua, del gas, …).

Invece il dispersore di acciaio zincato (per intenderci quello a croce) non presenta tali inconvenienti, e per tali ragioni personalmente lo preferisco.

Ora mi trovo nella condizione di dover “unificare” gli impianti di terra di due appartamenti di uno stesso stabile: il primo realizzato con dispersore ramato, aihmé vicino a tubi dell’acqua, e l’altro in fase di realizzazione. La mia idea è di conficcare un dispersore d’acciaio zincato nel terreno e di connettere insieme i due dispersori con cavo N07VK giallo verde da 16 o 35 mmq, opportunamente protetto da corrugato pesante interrato a circa 40-50 cm.

Ma il mio dubbio è che possano crearsi comunque fenomeni di corrosione sul dispersore in acciaio a causa della presenza del dispersore ramato: per la verità la zincatura dovrebbe proteggere il nuovo dispersore, che fra l’altro risulta a una distanza di 7-8 metri dall’altro, quindi non dovrebbero sorgere problemi. Che ne dite?

Mi scuso in anticipo per chi riterrà il contenuto di questo topic banale o ampiamente noto.

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Perchè vuoi aggiungere un nuovo picchetto? L'impianto di dispersione esistente non è suff? Comunque, potresti posare la corda in rame direttamente nel terreno aumentando la dispersione dell'impianto senza aggiungere picchetti.

Per la questione della corrosione.... bhe in effetti rame ed acciaio non sono mai andati tanto d'accordo quando sono interrati... l'elettronegatività è così diversa che la corrente galvanica potrebbe essere un problema negli anni a venire...(chissà lì se il terreno è tanto acido?).

Ottone... oops i picchetti di ottone non li fanno. :(

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grazie Sttx.

i motivi per cui intendo aggiungere un picchetto sono almeno due:

1. motivo "politico"; faccio l'impianto in modo autonomo a poi dico all'altro inquilino che dobbiamo connetterli insieme per legge.

Sarebbe più dura da fargli digerire che mi devo collegare al suo picchetto.

2. motivo tecnico; l'impedenza di terra si dimezza.

Usare una corda di rame nuda sarebbe deleterio perché passerebbe a pochi centimetri dalle tubazioni dell'acqua di tutto il condominio; e il pericolo di corrosione e di successivo linciaggio da parte del condominio sarebbe eccessivo...

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... sto parlando di un edificio costruito nel primo dopoguerra, e non credo che a quel tempo ci fossero quei materiali per le tubazioni...

E se così fosse non ci sarebbe nemmeno bisogno di connettere le tubazioni entranti al collettore equipotenziale.

Invece stanno così francamente a terra che a qualcuno potrebbe perfino venire voglia di usarli come dispersore e risparmiarsi di mettere il picchetto.

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Ammetto che in qualche circostanza mi preoccupo un pò troppo, ma sono uno cui piace fare le cose nel migliore dei modi. D'altronde le mie perplessità non nascono da incubi notturni, bensì dall'attenta lettura di testi specifici. Inotre non ho un bagaglio di esperienza pratica alle spalle.

Ma allora sui testi tecnici scrivono solo stupidaggini?

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Ho notato che questo topic è stato spostato nella sezione didattica elettrica.

Mi aspetto che in tale sezione vengano riportate questioni a sfondo teorico, che si ritiene utile porre in evidenza a tutti.

Le questioni da me sollevate rimangono tuttavia ancora aperte.

Non ho capito se sono io che mi preoccupo troppo o se le problematiche meritano un minimo di attenzione e di approfondimento...

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