Dimensionamento Cavi Per Motori

[ganzo]

Mi potete dire attualmente quale sezione dei cavi si utilizza per ogni ampere di assorbimento?grazie

[Del_user_127832]

attualmente quale sezione dei cavi si utilizza per ogni ampere di assorbimento?

Non è un discorso di attualità,

vanno seguite delle regole, la sezione si sceglie attraverso dei calcoli (portata di corrente richiesta, massima cdt) e dei dati progettuali (o comunque a discrezione di che esegue l'installazione) quali il tipo di posa, tipo di cavo, ecc...

Non è una questione di un tot ogni tanto, ne tantomeno esiste una proporzionalità matematica tra sezione e corrente di carico.

PS: Se vai sui siti di fabbricanti di cavi elettrici (ad es. su quello general cavi) iscrivendoti (gratis) puoi scaricare un programmino che ti consente di fare dimensionamenti per condutture elettriche monofase, trifase, in c.a. e in c.c. , ecc..

saluti

Modificato: 12 maggio 2010 da Attilio Fiocco

[salvoterm]

Naturalmente ha ragione Attilio.

Ci sono molte incognite , quali:

-monofase, trifase

-distanza

-condizioni di posa

-protezioni a monte.

Ma se vuoi un idea di massima:

in monofase in 1mmq 5 Ampere

trifase in 1 mmq 3 Ampere.

!!!!!!!!!!Solamente per avere un idea delle grandezze in gioco!!!!!!!!!!!!

[Livio Orsini]

Se vuoi avere solo un'idea di massima in ordine alle sezioni dei cavi consulta le tablelle. Ne trovi anche nella sezione didattica del forum. Se consulti la direttiva macchine troverai delle tabelle con le sezioni consigliate in funzione del tipo di applicazione.

[Del_user_127832]

in monofase in 1mmq 5 Ampere

trifase in 1 mmq 3 Ampere.

:ph34r:

salvoterm, ti consiglio vivamente di rivedere i numeri che hai riportato (specialmente quelli in trifase),

Ci sono molte incognite , quali:

-monofase, trifase

-distanza

-condizioni di posa

-protezioni a monte.

La sezione la si sceglie secondo la Ib (corrente di impiego) che il conduttore dovrà trasportare, e secondo il valore di cdt ammissibile, l' interruttore va dimensionato subito dopo aver scelto la sezione del cavo, che poi la linea sia monofase o trifase, è un dato che non serve se si conosce già la corrente di impiego, semmai è importante conoscere il cos phi.

saluti

[salvoterm]

Mi scuso se ho sbagliato, darò una controllata alle tabelle .

Grazie

[magoxax]

Come è stato detto nei post precedenti le variabili per il calclo della sezione dei cavi sono molte.

Escludendo "distanza" e "posa" dai calcoli, (ad esempio devo attaccare una pompa da 7,5kW a 10 metri di distanza) io faccio sempre questo "conto della serva":

10A --> 1,5mmq

16A --> 2,5mmq

25A --> 4mmq

32A --> 6mmq

50A --> 10mmq

63A --> 16mmq

Ripeto: la tabella è spannometrica e non tiene conto della caduta di tensione e della temperatura d' esercizio del cavo.

[daniele1977]

questi ultimi dati sono come hai detto i conti della serva e spesso vengono usati per la maggiore da elettricisti che difatto calcolano un 1,5 mmq da mettere sulle prese da 10 a e 2,5 mmq sulle prese di corrente da 16a ma questi sono fatti sui carichi che in un'abitazione sono di tipo resistivo (punti luce) per lo più. Il motore è un carico induttivo quindi molto più pesante rispetto al resistivo difatto i contattori in ac3 per motori portano molta più potenza se usati in ac1 , quasi il doppio.

Dall'esperienza acquisita la taglia più giusta, per fare i conti della serva è di 4 A per mmq e stai dalla parte dei bottoni.

Poi certo che un filo da 1,5 mmq porta dieci A per per quanto tempo ? se la pompa viene usata costantemente si genera un surriscaldamento che logora il cavo e alla fine piano piano porta a diminuire la corrente portata gradualmente. sino a non far andare più la pompa. se si parla in campo domestico tieni conto che l'elettrodomestico che consuma di più è il forno che alla massima gradazione assorbe circa 10A, difatti la linea per l'elettrodomestica è a 16A solitamente, per la luce invece si assorbe un'inezia poi le basso consumo per da 100w ogni 6 si assorbe 0,5 A circa.

[magoxax]

Purtroppo la spannometria non è una "scienza" e quindi qualsiasi calcolo "spannometrico" sarà suscettibile di critiche.

Anche la regola della densità di corrente fissa a 4A/mmq ha dei limiti.

Per sezioni basse, sovradimensiona il cavo

1,5mmq --> 6A

2,5mmq --> 10A

4mmq --> 16A

6mmq --> 24A

10mmq --> 40A

16mmq --> 64A

Poi degenera in risultati assurdi

25mmq --> 100A

35mmq --> 140A

50mmq --> 200A

.....

240mmq --> 960A

Le tabelle "spannometriche" devono solo essere facili da ricordare in quanto servono "a rendere l' idea" per fornire una risposta rapida ad una domanda fatta a bruciapelo.

Altre tabelle, sicuramente più esaustive, sono difficilmente memorizzabili.

Un paio di appunti:

Poi certo che un filo da 1,5 mmq porta dieci A per per quanto tempo ?

Ovviamente parlando di cavi mi riferisco al regime permanente. Un cavo dimensionato per lavorare solo un' ora ogni due non è un cavo ben dimensionato.

Il motore è un carico induttivo quindi molto più pesante rispetto al resistivo difatto i contattori in ac3 per motori portano molta più potenza se usati in ac1 , quasi il doppio.

Il problema è del teleruttore (usura dei contatti), non del cavo.

Se il carico è un motore (carico induttivo), la componente "attiva" della corrente sarà minore rispetto ad una resistenza di uguale potenza. Da cui minor caduta di tensione.

Vedi quest'altra tabella.

Modificato: 17 maggio 2010 da magoxax

[SANGUE_NERVOSO]

Mi potete dire attualmente quale sezione dei cavi si utilizza per ogni ampere di assorbimento?grazie

su internet puoi scaricare i programmi per fare tutto questo

[Benny Pascucci]

su internet puoi scaricare i programmi per fare tutto questo

Già...trovi pure qualche applicativo freeware per dimensionare le strutture di una villetta a due piani, ma se ti mancano le basi teoriche più elementari.....

e poi per i programmi utilizzati in modo acritico vale la legge: GIGO (Garbage In Garbage Out)....

Scusa la franchezza....

Modificato: 3 luglio 2010 da Benny Pascucci

[SANGUE_NERVOSO]

e poi per i programmi utilizzati in modo acritico vale la legge: GIGO (Garbage In Garbage Out).... Scusa la franchezza....

hai ragione tu ....ma alcuni programmi ti richiedono dettagliatamente le informazioni tipo:distanza -tensione-potenza e caduta di tensione ....e forse anche il coseno

Modificato: 3 luglio 2010 da SANGUE_NERVOSO

[riccardo1185]

C'è da considerare che la portata di un cavo/filo varia anche e soprattutto dal tipo di posa; pertano bisogna fare riferimento alle tabelle che tengono conto del tipo di posa del conduttore