Paolo Sacchi Inserito: 16 luglio 2010 Segnala Share Inserito: 16 luglio 2010 (modificato) Buongiorno a tutti,mi ritrovo con una situazione particolare e vorrei condividerla per ragionarci un po' su.Un complesso industriale di proprietà A con una unica cabina di trasformazione viene frazionato ed uno dei capannoni che lo compongono viene venduto ad una società B.Il capannone di B è alimentato da una propria linea derivata direttamente dalla cabina di trasformazione.L'ipotesi che è stata fatta è quella di lasciare tutto com'è, la bolletta la paga A e B, sulla base di un contatore di energia dedicato, rimborsa a A la quota parte di energia da lui consumata.Le spese di manutenzione della cabina verranno suddivise tra A e B.Fatto salva la conformità dell'impianto alle norme, la disponibilità di progetti e dichiarazioni di conformità mi potete dare qualche parere circa:- aspetti legali/fiscali- eventuali problemi con Enel distribuzione- problematiche di responsabilità civile / sicurezza sul lavoro- qualsiasi cosa vi venga in menteGrazie millePaolo Modificato: 16 luglio 2010 da Paolo Sacchi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 16 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2010 La prima cosa che mi viene in mente è come definirete il costo al kWh ?... o meglio chi si prenderà l'onere di rapportare i costi (tassazione e altre voci) in maniera proporzionale ai differenti consumi di A e di B? farete una divisione sommaria?Eventuali danni derivanti da guasti alla cabina, sull' impianto di B, potranno presupporre un rimborso economico da parte di A inquanto soggetto preposto ad occuparsi della manutenzione (o dell' appalto di questa) della cabina secondo prescrizione della CEI 0-15? Ci sono un pò di cose da definire e da mettere nero su bianco!Altra cosa, le aziende normalmente scaricano l'iva sull' energia elettrica, in questo caso sei sicuro che B sia disposto a non far valere questa possibilità, e non meno importante, cosa fatturerà B ad A non essendo A propriamente un fornitore di energia elettrica?Forse sono dei problemi superabili, dimenticavo di dirti che non sono un esperto di attività legali di questo tipo, ne sono a conoscenza che Enel limiti a priori condizioni di questo tipo (anche se qualche sospetto c'è l'ho!)ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 16 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2010 Ciao Paolo,complimenti per la chiarezza di esposizione..... Provo a dire la mia.Per quanto riguarda la questione economica, non vedo alcun problema.Per quanto riguarda l'aspetto inerente alle spese di manutenzione, non vedo alcun problema (o quasi). Se le potenze di prelievi, a prescindere dall'energia, sono le stesse....fate 50 e 50 e pace. Se, invece, l'utente B assorbe di più o di meno, credo sia giusto fargli pagare in proporzione di più o di meno la manutenzione.Per quanto riguarda gli aspetti legali/fiscali, la cosa non credo sia tanto semplice. Per l'ENEL esiste una somministrazione e questa somministrazione la fa ad A, quindi nessun contenzioso legale/fiscale di B potrà riguardare il fornitore. Ma, se c'è un buon accordo tra A e B, la cosa mi sembra superabile.Eventuali problemi con ENEL distribuzione non credo ve ne siano.Ma, l'aspetto che va analizzato è quello relativo alla RC/sicurezza sul lavoro. Chi è il preposto? Un dipendente di A e se B vuole fare delle manovre in cabina, come la mettete? Vi dovrà dimostrare che le persone che accedono sono PES.Credo che su quest'aspetto sia necessario mettere le cose per iscritto, Livio M direbbe che la forma ad substantiam è necessaria, poichè costituisce elemento di prova, o per dirla sempre alla Livio ad probationem.... Cosa scrivere in tale scrittura privata?Il mio consiglio è farsi aiutare da un legale, si spende oggi per risparmiare domani.Ma, comunque, le cose che mi vengono in mente sono: responsabilità reciproche, divieto della parte B di chiedere risarcimenti ad A per un eventuale disservizio della cabina, obbligo di comunicare le persone esperte di B abilitate a operare in cabina, eventualmente fornendo anche i certificati rilasciati dall'ente che ha effettuato il corso, e tutte le altre cose che vengono in mente al legale, che in questo, sicuramente ha competenze maggiori alle mie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AVC_Veronica Inserita: 16 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2010 Il mio consiglio è farsi aiutare da un legale, si spende oggi per risparmiare domani.quoto,i contratti servono per tutelarci quando devono essere "rotti"...quando le cose funzionano nessuno li giuarda mai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 13 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 13 agosto 2010 Un complesso industriale di proprietà A con una unica cabina di trasformazione viene frazionato ed uno dei capannoni che lo compongono viene venduto ad una società B.L'ipotesi che è stata fatta è quella di lasciare tutto com'è, la bolletta la paga A e B, sulla base di un contatore di energia dedicato, rimborsa a A la quota parte di energia da lui consumata.L'intestatario di un contratto di fornitura non può cedere energia a terze persone, cessione che potrebbe essere interpretata come vendita, poichè vi è un rimborso economico da B a favore di A.La migliore risoluzione, dal punto di vista legale ed amministrativo, è la costituzione di un condominio con conseguente nomina di un amministratore. In questo modo è possibile intestare l'utenza al condominio e ripartire i consumi tramite contatori privati, le responsabilità per la manutenzione delle parti comuni (la cabina elettrica diviene parte comune) ricadono sull'amministratore.Il condominio avrà un suo regolamento con particolari indicazioni sulle parti comuni e relativa ripartizione delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.La soluzione è particolarmente conveniente se esistono diverse parti di uso comune (strade, terreni, piazzali...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 13 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 13 agosto 2010 Per quanto ne so io al mio contatore posso allacciarmi solo io, non posso collegare la villetta estiva di mio fratello o fare a mezzo con mio padre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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