franco1 Inserito: 19 novembre 2010 Segnala Inserito: 19 novembre 2010 Studiando il sistema TN avevo capito che uno dei lati positivi della sua adozione è l'avere una “elevata” corrente di guasto in caso di fase che va a massa. Approfondendo lo studio ho scoperto che tale corrente pur essendo elevata, non lo è tale da far intervenire i dispositivi di sovraccorrente (messi a protezione del carico su cui si è verificato il guasto) nei tempi previsti dalla norma. Cioè se io ho un magnetotermico con In=25A che protegge un carico, esso potrà intervenire nei tempi previsti dalla norma (0,4S o 0,2S) se la corrente che lo attraversa è per es. 5In. Questa corrente è troppo alta rispetto a quella che può verificarsi a seguito di una fase che va a massa sul carico protetto da questo interruttore. Conclusione: è meglio utilizzare un interruttore differenziale.Vi chiedo: che utilità abbiamo allora nell'adozione del TN?
Carlo Albinoni Inserita: 19 novembre 2010 Segnala Inserita: 19 novembre 2010 L'argomento meriterebbe una trattazione molto vasta.E' sicuramente vero che i vantaggi del TN, dopo l'invenzione degli interruttori differenziali, è in gran parte venuta meno.
rguaresc Inserita: 19 novembre 2010 Segnala Inserita: 19 novembre 2010 Questa corrente è troppo alta rispetto a quella che può verificarsi a seguito di una fase che va a massa sul carico protetto da questo interruttore.Non direi, non e' difficile assicurare una corrente di guasto nel loop fase-massa-PE-connessione_al_neutro che sia 5In quando la tensione di contatto sia >=50 V. Equivale a dire che l'impedenza del ritorno sia minore 50V/5In = 10V/In. In un simile impianto, nelle condizioni di funzionamento ordinario la caduta sarebbe piuttosto alta. Con neutro, PE e fase della stessa sezione avresti con corrente nominale 10 V di caduta sulla fase e 10 V sul neutro pari ad una variazione di tensione del 20/230 x100 =8,7%; di solito si pretente una caduta minore quindi si ottiene una corrente di loop maggiore.
Carlo Albinoni Inserita: 19 novembre 2010 Segnala Inserita: 19 novembre 2010 non e' difficile assicurare una corrente di guasto nel loop fase-massa-PE-connessione_al_neutro che sia 5InDi solito nei paesi in cui la distribuzione pubblica è in TN, si usano lo stesso i differenziali.Uno dei motivi è che l'elettricista non si deve occupare di questa verifica assumendosene la resposabilità!
Benny Pascucci Inserita: 20 novembre 2010 Segnala Inserita: 20 novembre 2010 Concordo perfettamente con le considerazioni dell'amico rguaresc.... Anche da esperienza diretta di collaudi su impianti eserciti in TN e nei quali la protezione contro i contatti indiretti è affidata agli automatici, difficilmente (2-3 coppie protezione-interruttore) mi è capitato di riscontare mancato coordinamento.Concordo in parte anche con le considerazioni di Carlo, circa l'opportunità di utilizzo del differenziali, ma, per carità solo sui circuiti terminali.Utilizzandolo a pioggia si spenderebbe di più e il tasso di interventi intempestivi e di guasto dell'impianto aumenterebbe in misura considerevole....in questo caso non vale la frase: "Two is meglio che uan"....
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