ohm76 Inserito: 19 dicembre 2010 Segnala Inserito: 19 dicembre 2010 Ciao sto ragionando su una problematica che vorrei chiarire. Se a seguito di guasto la tensione di rete scende compromettendo il funzionamento degli utilizzatori, i carichi puramente resistivi come le lampade ad incandescenza rischiano di bruciare perchè scendendo la tensione debbono aumentare la corrente per ottenere una uguale corrente?Oppure come credo avendo un valore fisso (la resistenza ) al diminuire della V per la legge di Ohm ( V=R*I) dovrebbe diminuire pure la I che é l'altro valore suscettibile di cambiamento ( I=V/R).Giusto oppure ho preso un abbaglio? Grazie!
Livio Orsini Inserita: 19 dicembre 2010 Segnala Inserita: 19 dicembre 2010 ..i carichi puramente resistivi come le lampade ad incandescenza rischiano di bruciare perchè scendendo la tensione debbono aumentare la corrente per ottenere una uguale corrente?Questo non può accadere perchè si lavora a "tensione impressa"; in altri termini la tensione è la variabile indipendente, la resistenza dei carichi è una (quasi) costante, pertanto la corrente assorbita è la variabile dipendente. Quindi al diminuire della tensione diminuirà, in modo direttamente proporzionale, la corrente assorbita.
ohm76 Inserita: 23 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 23 dicembre 2010 Ciao come pensavo grazie e auguri!!
paolofaz Inserita: 27 dicembre 2010 Segnala Inserita: 27 dicembre 2010 (modificato) la tensione è la variabile indipendente, la resistenza dei carichi è una (quasi) costante, pertanto la corrente assorbita è la variabile dipendenteesattamente così! La corrente è la quantità di elettroni che scorrono: questa quantità dipende innanzitutto da quanta differenza di potenziale c'è (la tensione) e da quanta resistenza a tale scorrimento oppone appunto la lampadina.se scende la tensione, poichè la resistenza è un valore costante, il valore di corrente sarà più basso.in realtà, però qualcosa cambia: scorrendo meno corrente la lampadina scalda di meno...... essendo qualche grado più fredda dovrebbe avere un valore di resistenza più basso... infatti la resistenza è linearmente dipendente dalla temperatura...quindi... c'è meno resistenza (ma roba di pochissimo). ecco perchè ti hanno scritto che è una "quasi costante" Modificato: 27 dicembre 2010 da pinosilvestre
Benny Pascucci Inserita: 27 dicembre 2010 Segnala Inserita: 27 dicembre 2010 Ciao pinosilvestre, quoto la prima parte del messaggio.Un po' meno questa:infatti la resistenza è linearmente dipendente dalla temperatura...se parliamo di lampade a incandescenza, altro che linearità...ricordo un mio vecchio post dove postai il grafico della variazione della resistenza con la temperatura di una lampada....e ti assicuro che era tutt'altro che lineare.quindi... c'è meno resistenza (ma roba di pochissimo). ecco perchè ti hanno scritto che è una "quasi costante"Il quasi costante che ha scritto Livio era solo per inquadrare il problema nella sua interezza....
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