eliop Inserito: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 23 gennaio 2011 Ieri ,sfogliando un vecchio numero di tuttonormel del 95 vedo un articolo di V. Carrescia titolato "L'elettromappamondo"Dove vengono descritti i vari sistemi di distribuzione in bt nei vari paesi .In particolare in Norvegia viene usato il sistema it dove in ogni abitazione è installato un controllore di isolamento che segnala il primo guasto a terra onde chiamare l'elettricista a risolvere il guasto prima di un secondo guasto a terra.Ora per pura curiosita' volevo sapere se qualcuno del forum sa se tale sistema sussiste ancora oppuresi sia passati al piu' pratico sistema tt?Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 Ciao elio,non so rispondere alla tua domanda, ma in questa discussione (vecchia di un paio d'anni), verso il messaggio #21 se ne accenna qualcosa, nell'attesa che qualcuno abbia informazioni più precise.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 questo documento sistema_terra_mondo e' del 95 e conferma, a pagina 10, il sistema IT. La spiegazione sarebbe l'alta resistivita' del terreno locale che impedisce di realizzare buone terre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 (modificato) In Norvegia attualmente usano un misto di IT e di TN-S.Il controllore di isolamento, comunque, non è obbligatorio.Infatti, contrariamente agli IT in uso nel resto del mondo, l'IT per la distribuzione pubblica in Norvegia, prevede l'interruzione automatica dell'alimentazione al primo guasto per i guasti sugli impianti di utente.Si utilizzano differenziali la cui Idn è dimensionata con una formula basata sulla potenza del trasformatore di cabina.La continuità di servizio del sistema IT, infatti, è ad uso del distributore per i guasti a monte del contatore.La spiegazione sarebbe l'alta resistivita' del terreno locale che impedisce di realizzare buone terre.Non so chi ti ha dato questa spiegazione ma non so se ha senso.Nel sistema IT, le masse vanno lo stesso collegate a terra (I: rete isolata, T: masse a terra).La spiegazione che hanno dato a me, in Norvegia, è la seguente.Là fanno tutto con l'elettricità. Visto che è considerata sicura, economica ed ecologica.Riscaldamento compreso. Dato che esistono parecchi paesi isolati, anche singole casette, visto che di inverno fa freddo e nevica parecchio, un blackout potrebbe veramente far morire di freddo qualcuno.Il sistema IT garantisce continuità di servizio e di calore in attesa che venga riparato il guasto. Modificato: 23 gennaio 2011 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 Non so chi ti ha dato questa spiegazione ma non so se ha senso.dal documento citato e altri. Il sistema IT mette in gioco una corrente di guasto a terra molto bassa. Ho misurato, in una cabina privata italiana IT da 500 V, una corrente a terra di meno di 200 mA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 Non so chi ti ha dato questa spiegazione ma non so se ha senso.dal documento citato e altri.Sì, ho letto.Ma non è molto preciso.L'IT non.... ammette sconti sulla messa a terra.Questo modo di pensare risale alla credenza che l'IT sia quasi un metodo di protezione per separazione.Sicchè, anche se non ci fosse il differenziale (ma ci deve essere!), anche se la terra non fosse corretta (ma lo deve essere), l'IT comunque un po' proteggerebbe lo stesso.In un certo senso è vero, ma non deve essere usato come alibi per derogare dalla corretta messa a terra, come previsto dalla normativa IEC e nazionale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 non confondo l'IT di una cabina con quello ospedaliero. La corrente capacitiva del primo guasto e' comunque cosi' bassa che una terra scadente assicura la tensione di contatto minore di 50 V.Possono esserci altre ragioni, in particolare la scelta di questi sistemi e' avvenuta nel periodo del nazionalismo piu' acuto in Europa e queste scelte avevano anche una funzione protezionistica. Basti vedere le prese domestiche. I paesi freddi che fondano i servizi essenziali sulla corrente sono molti e hanno sistemi diversi, probabilmente sono tutti convinti di avere la soluzione migliore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 (modificato) La corrente capacitiva del primo guasto e' comunque cosi' bassa che una terra scadente assicura la tensione di contatto minore di 50 V.Sì, ma la norma norvegese chiede comunque l'interruzione al primo guasto. In Norway for an installation forming part of an IT system and supplied from a public network, automatic disconnection at the first fault is required I paesi freddi che fondano i servizi essenziali sulla corrente sono molti e hanno sistemi diversi, probabilmente sono tutti convinti di avere la soluzione migliore.Questo è verissimo. Modificato: 23 gennaio 2011 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 23 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 Ritornando all'elettromappamondo del 95 la gran parte dei paesi usava il sistema tn, il tt prevalentemente nei paesi dell'area mediterranea e infine l'it in Norvegia ,Iran ,Iraq e in qualche vallata del Trentino,e indicavacome causa probabile di tale scelta il fatto che in Norvegia la maggior parte delle case sono in legno e il guasto a terra è poco probabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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