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Corrente Continua E Alternata


Kangarello

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Tanto per "tuffare" il mestolo nell'enorme pentolone che hai scoperchiato, iniziamo col dire che in corrente continua i trasformatori non funzionano, ed in corrente alternata buona parte dei componenti elettronici si brucerebbero (vedi i transistor ad esempio).

Poi il discorso aprirebbe un vero e proprio capitolo (anzi....libro) di elettrotecnica, per cui o restringi il campo della domanda, oppure discuterne su un forum si fa dura.

Saluti

Mirko

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giampierogiulianelli

esatto per la distribuzione a lunga distanza della corrente si usa l'alternata che grazie hai trasformatori si puo variare I e V,per utilizzo domestico tipo TV ,telefoni audio ecc si usa la continua un cassa audio non funziona in alternata.

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un cassa audio non funziona in alternata.

E invece una cassa audio (forse meglio dire cassa acustica ) funziona proprio in alternata. . . in continua non emetterebbe suoni!

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giampierogiulianelli

intendevo quelle delle auto,comunque si ora che ci penso quella dell'audio ho sbagliato io,ma quali sono quelle che vanno in alternata?

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Come al solito, da una domanda generica, vengono fuori interventi confusi perché ognuno ha capito una cosa diversa, ed intanto l'autore della discussione non si fa vedere più...

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ed intanto l'autore della discussione non si fa vedere più...

E ciò fa parte di quelle cose che mi mandano in bestia... :angry::angry::angry:

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Ciao,

abbiate pazienza ma non riesco a vedere quando un topic da me aperto

abbia ricevuto delle risposte ma probabilmente ho configurato male l'account.

Intanto mi scuso se non ho potuto rispondere prima.

Il mio quesito è nato dal fatto che ho sentito in passato parlare di corrente continua e alternata.

Guardando alcune apparecchiature elettroniche quali il multimetro, in esso, i due tipi di corrente vengono contraddistinti

con delle icone diverse l'una dall'altra, alché mi sono domandato perché si debba usare l'alternata o la continua................

Il fatto è che oggi certe cose le consideriamo acquisite perché siamo nati nell'era tecnologica ma se hanno inventato i due tipi di corrente immagino ci sia una motivazione ben specifica ed abbiano dei pro e dei contro a seconda dell'utilizzo.....

Modificato: da Kangarello
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Qua si parte da mooooolto lontano....penso sia meglio tu ti faccia un idea delle differenze consultando un qualche libro o dispensa in rete, perchè se qualcuno dovesse trattare dall'inizio e a dovere l'argomento, sta qui un mese a scrivere...

Magari qualche domanda più specifica, un passaggio che non capisci...

E' un po' come andare su un forum di medicina e chiedere: mi spiegate come è fatto il corpo umano ?

Modificato: da Stefan
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So che su un forum non è bello mettere link a discussioni esterne, però nel caso specifico mi sento digirarti questo link, dove viene spiegata la diferenza tra Alternata e continua e perchè vengono utilizzate entrambe.

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So che su un forum non è bello mettere link a discussioni esterne,....

Non è un forum "concorrente" :) . Sono lezioncine pratiche sui fondamentali dell'elettrotecnica. E' anche un buon lavoro interessante.

Colgo l'occasione per ricordare che, nella nostra sezione didattica, c'è l'ottimo tutorial pratico per elettrotecnici di Mirco Ceronti.

Poi c'è la sezione delle video lezioni del prof.Benny Pascucci, complete dei test di autovalutazione!

Per chi vuole iniziare dai fondamentali ed approfondire non c'è che l'imbarazzo della scelta.

A volte basterbbe un poco di "fatica" di ricerca sul sito. La nostra sezione didattica contiene di tutto e di più! Visitatela.

Modificato: da Livio Orsini
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Carlo Albinoni
Il fatto è che oggi certe cose le consideriamo acquisite perché siamo nati nell'era tecnologica ma se hanno inventato i due tipi di corrente immagino ci sia una motivazione ben specifica ed abbiano dei pro e dei contro a seconda dell'utilizzo.....

In effetti, per capire il perchè delle cose, è utile ricostruire la storia che ci sta dietro.

Proviamo!

I circuiti elettrici nacquero in continua.

In continua erano i primi generatori: i condensatori e le pile chimiche.

Se si fosse voluta un'altra forma d'onda l'unica strada percorribile era una corrente intermittente (un contatto chiuso e aperto rapidamente).

Con correnti intermittenti Faraday scoprì la legge di induzione (1830), con le correnti intermittenti si scoprirono le onde elettromagnetiche (Hertz) e si fecero le prime macchinette per "elettroterapia" che nell'800 andavano di moda.

La corrente alternata vera e propria (sinusoidale) si ottenne con le macchine rotanti. La prima fu il generatore magnetoelettrico di Pixii (1831). Ma della corrente alternata non si sapeva cosa farne!

Tant'è che fu subito applicato a questo generatore un commutatore in grado di trasformare la corrente alternata in una corrente continua, sia pure molto ondulata. Successivamente la dinamo di Pacinotti ottenne un notevole successo perché la sua corrente risultava particolarmente liscia (quasi come quella di una pila!) e diede il via all'impiego diffuso dell'elettricità. Nel 1882 iniziarono ad essere costruite le prime reti pubbliche di distribuzione in continua (Edison).

Nel frattempo si era trovata una applicazione per la corrente alternata: le lampade ad arco. Se alimentate in alternata gli elettrodi duravano di più, quindi si iniziarono a costruire i primi alternatori industriali. Le lampadine a incandescenza, invece, funzionavano indifferentemente in continua o in alternata (purché la la frequenza fosse abbastanza elevata, cosa non possibile ad un tempo).

Ma la vera svolta verso la corrente alternata fu il trasporto dell'energia. Il trasporto dell'energia a distanza era affetto dal problema delle elevatissime perdite per effetto Joule. Per evitarlo era necessario trasportare l'energia elettrica ad alta tensione, e poi abbassarla per poterla utilizzare dagli utilizzatori (lampade, motori....). In continua era possibile ma non era semplice: si mettevano dinamo in serie e si usavano convertitori meccanici di tensione, accoppiando meccanicamente dinamo e motori. Fin quando nel 1881 Lucien Gaulard inventò un trasformatore di tensione proprio per il trasporto e la distribuzione dell'energia a distanza (lo aveva impiegato per l'illuminazione della metropolitana di Londra). E funzionava in alternata. L'idea fu ripresa e diffusa da Ferraris e nel giro di pochi anni si impose in tutto il mondo, sostituendo o quasi il trasporto e la distribuzione in continua. Intanto si era scoperto un altro vantaggio della corrente alternata: le macchine elettriche in alternata (alternatori e motori a induzione) erano prive di parti striscianti.

Oggi il trasporto e la distribuzione dell'energia avviene prevalentemente in alternata, per via del vantaggio energetico legato ai trasformatori. E sarà così ancora per anni.

Tuttavia, grazie allo sviluppo di convertitori di tensione in continua sempre più efficienti, in particolari circostanze si usa il trasporto in continua perchè più vantaggioso (tipicamente le lunghe tratte sottomarine).

I carichi sono in parte in alternata e in continua (questi ultimi dotati di appositi raddrizzatori).

In realtà la stragrande maggioranza dei carichi sono intrinsecamente in continua, perché all'inizio del loro stadio di alimentazione sono dotati di raddrizzatore (e dotati eventualmente di un successivo convertitore di tensione in continua).

Per esempio, un motore alimentato in alternata a frequenza variabile, è sostanzialmente in continua perché l'inverter che lo alimenta non è collegato direttamente all'alternata ma è dotato di raddrizzatore.

A tutto ciò si aggiungono nuove apparecchiature di potenza in continua.

Tutti i sistemi di generazione distribuita sono per lo più in continua. Non solo il fotovoltaico, ma anche l'eolico (fosse in alternata sarebbe difficile sincronizzare la fase con quella della rete continentale). I sistemi di accumulo dell'energia elettrica sono in continua: quelli attuali (UPS, veicoli elettrici) e quelli futuri (celle a combustibile).

Insomma, gli utilizzi dell'energia elettrica in continua stanno crescendo sempre di più. E piano piano vengono meno le problematiche relative alla trasformazione di tensione che avevano fatto propendere per l'alternata.

Diversi studi concludono che sistemi completamente in continua sarebbero vantaggiosi. Almeno si eliminerebbero tanti inutili raddrizzatori.

Almeno per certe applicazioni, come i grandi centri informatici.

Ma prima di tornare alla distribuzione in continua passeranno generazioni.

Comunque diverse aziende e centri di ricerca ci stanno lavorando.

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giampierogiulianelli

buona spiegazione aggiungo che se un giorno ( non molto lontano) si inventera la distribuzione della corrente elettrica via aerea e non piu via cavo allora si che la continua avra nuova vita! :rolleyes:

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Del_user_127832
se un giorno ( non molto lontano) si inventera la distribuzione della corrente elettrica via aerea e non piu via cavo

Quel giorno è arrivato...

...già da un pezzo :ph34r:

(o per aerea intendi... l'etere?)

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I cosiddetti raddrizzatori da alternata a continua immagino ma non ne sono sicuro che abbiano un certo assorbimento e per questo

si vuole cercare di eliminarli in favore della corrente continua ?

Mi sfugge il passaggio del perché negli obiettivi futuri da alternata si voglia passare a corrente continua.

Le prese di corrente dell'abitazione erogano quindi corrente alternata ? Se così è il trasformatore ad es. di un PC avrà in input la corrente alternata ed in output (dove esce verso il PC) corrente continua ottenuta con un raddrizzatore di corrente?

:senzasperanza:

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Carlo Albinoni
Mi sfugge il passaggio del perché negli obiettivi futuri da alternata si voglia passare a corrente continua.

Questo "passaggio" non è dietro l'angolo. Si tratterà di una transione graduale e molto lenta.

I motivi salienti sono:

- esistono i "trasformatori" dc/dc, sempre più efficienti che permettono di alzare ed abbassare la tensione in dc anche per il trasporto a distanza dell'energia

- gli alimentatori degli apparecchi in dc (tv, pc, etc) una volta erano costituiti da trasformatore abbassatore e poi raddrizzatore, oggi sono costituiti da un raddrizzatore connesso alla rete e poi da un convertitore dc/dc

- generatori distribuiti ed accumulatori di energia sono in dc

e poi:

in dc le reti sono più stabili, hanno minori problemi di emc, non hanno problemi di sincronizzazione della frequenza.....

Esistono diverse simulazioni da cui si deduce che sistemi interamente in dc permetterebbero un discreto risparmio di energia....

Chi vivrà vedrà!

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I cosiddetti raddrizzatori da alternata a continua immagino ma non ne sono sicuro che abbiano un certo assorbimento ...

Non esistono dispositivi con rendimento unitario, anche nei casi migliori il rendimento è 0.9xx; pertanto si hanno sempre delle perdite di energia.

L'uso per PC, televisori, e altri apparati elettronici domestici, degli alimentatori con tecnica Switching ha fatto aumentare i rendimenti, ma c'è sempre e comunque una perdita.

Non credo che adottando reti domestiche in continua si possano avere dei miglioramenti di rendimento anzi, a mio parere, il rendimento si abbasserebbe. Senza contare che tutto l'attuale parco elettrodomestici è previsto per alimentazione in ca.

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intendevo quelle delle auto,comunque si ora che ci penso quella dell'audio ho sbagliato io,ma quali sono quelle che vanno in alternata?
e comunque a parte le cavolate nel settore ''audio'' regna la continua è inutile negarlo!

Mi sa che è meglio se studi un po' o comunque ti chiarisci l'idee . . .

Se un apparecchio è alimentato internamente in corrente continua , non vuol dire che all'interno non vi siano segnali in alternata ovvero nel caso specifico audio , la continua serve solo ad alimentare i vari stadi ma ciò che vi è in ingresso e in uscita da un qualsiasi apparecchio audio (amplificatore , preamp , tuner , Cd , ecc ) è esclusivamente un segnale alternato , se solo pensi al fatto che una nota musicale ha una frequenza ben definita in Hz mi pare ovvio che qualsiasi segnale audio sia di tipo alternato e non continuo , quindi anche su un altoparlante arriverà sempre un segnale di tipo lternato , se mandi della corrente continua ad un altoparlante (car o home non cambia nulla) vedrai che il suo cono si muoverà in una sola direzione e poi rimarrà fisso in quella direzione (tra l'altro rischi di bruciarlo) , per riprodurre un suono il cono deve potersi muovere avanti e indietro con la stessa frequenza del suono da riprodurre , senza contare la forma del segnale . . . quindi insomma mi pare evidente . A maggior sostegno della tesi (che poi non è una tesi....è un dato di fatto ) , pensa che una delle protezioni più importanti in un qualsiasi amplificatore (da macchina o da casa o pro ) è la protezione contro correnti continue in uscita (dc protection o simili ) che scollega immediatamente l'altoparlante in caso che per un guasto vi sia tensione continua in uscita dallo stadio finale.......

:rolleyes:

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Carlo Albinoni
Non credo che adottando reti domestiche in continua si possano avere dei miglioramenti di rendimento anzi, a mio parere, il rendimento si abbasserebbe. Senza contare che tutto l'attuale parco elettrodomestici è previsto per alimentazione in ca.

Almeno si eliminerebbero tutti i raddrizzatori dagli alimentatori switching.

In ogni caso, si tratta di una prospettiva futura a lunghissimo termine, da inserire in un contesto di una rete completamente in dc.

Certamente esistono parecchi problemi ancora da affrontare.

Intanto....

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giampierogiulianelli

io penso che se Viene creato un sistema per inviare via aerea la corrente si elimina miliardi di cavi in giro per l'italia e di conseguenza si recupera milioni di watt persi per effetto joule,nelle abitazioni andrebbero a crearsi impianti totalmente DC con risparmio di corrente per le apparecchiature per il settore industriale si inserirebbero inverter Dc/AC inoltre per la produzione di corrente ci sarebbe il fotovoltaico ed l'eolico so benissimo che non basterebbe ma se:

1) aggiungiamo il progetto dei pannelli solari orbitanti intorno alla terra che invieranno milioni di watt attraverso microonde verso la terra

2) centrali a fusione ed al plasma che sparano ad un satellite ed poi rimanda in terra corrente continua..

insomma non penso che sia impossibile resta il fatto che tesla si rivolterebbe nella tomba ^_^

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