wassern Inserito: 26 gennaio 2011 Segnala Inserito: 26 gennaio 2011 ciao.Chi mi spiega cosa significa rete di distribuzione a 2 fasi?grazie
Mirko Ceronti Inserita: 26 gennaio 2011 Segnala Inserita: 26 gennaio 2011 (modificato) Mah, quando ero piccolo, abitavo in una casa dove il cercafase si accendeva in entrambi gli alveoli della presa elettrica.Era un sistema di distribuzione trifase a 220 Volt, (di cui nell'appartamento arrivavano 2 fasi su 3) dove poi Ti consegnavano 2 linee, la 125 Volt era la linea luce, e la 220 Volt era la forza motrice.Infatti tra fase e neutro di un sistema trifase a 220 Volt Ti ritrovi 220 : 1,73 ossia 127 Volt arrotonsato per difetto a 125.SalutiMirko Modificato: 26 gennaio 2011 da Mirko Ceronti
wassern Inserita: 26 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 26 gennaio 2011 cia Mirko.Quindi trattasi di un tipo d'impianto obsoleto del secondo dopoguerra.Presumo che cio' sia dovuto al fatto che i consumi allora era di poche centinaia di watt.Ma qual'è l'inconveniente di tale sistema per averlo sostituito?grazie
Mirko Ceronti Inserita: 27 gennaio 2011 Segnala Inserita: 27 gennaio 2011 Ma qual'è l'inconveniente di tale sistema per averlo sostituito?grazieBeh, a quei tempi c'era un po' di bolgia con tutti quei sistemi di distribuzione domestica, a 380 trifase con prelievo tra fase e neutro per avere la monofase a 220, poi a 220 trifase con prelievo tra 2 fasi per avere la 220 (bi-fase però) sempre domestica, più il prelievo tra fase e neutro (della 220 trifase) per fare la 125 con la quale parecchie case ci alimentavano l'illuminazione.E' stato uniformato il tutto per avere un unico sistema distribuito a 380 con monofase a 220 tra fase e neutro.Ciò per mettere sicuramente un po' d'ordine, e per eliminare le vecchie linee a 125 volt, le quali a parità di potenza richiedono maggior corrente visto che hanno tensione più bassa.Questo si traduce in sezioni di cavo più grosse, con ovvi oneri di spesa per le linee.Poi tra i vecchi elettricisti, si narra di furbacchioni che avendo per la forza motrice 2 fasi a 220 in casa, prendendo una fase e la terra, facevano una 125 volt che non passava dalla bobina amperometrica del contatore di energia (azzeccando nella fase giusta ovviamente) e ciò risultava economicamente vantaggioso, poichè con un trasformatore elevatore da 125-:-220 da 500 Va ci si alimentava il frigorifero, elettrodomestico fra i più energivori per quei tempi, senza che il contatore riuscisse più a totalizzarne il consumo.Certo, se si aveva un contatore a doppia bobina aperometrica, il trucco non funzionava, ma non tutti l'avevano, e così l'ENEL eliminando il sistema di distribuzione a trifase 220 ha eliminato anche i furbi.Certo però che la 125 era di sicuro meno pericolosa della 220.SalutiMirko
ivano65 Inserita: 27 gennaio 2011 Segnala Inserita: 27 gennaio 2011 in alcune zone soprattutto a roma , esistono ancora sistemi di distribuzione 220v in bifase.vedasi sul forum alcuni post che nel passato hanno tratto l'argomento
Carlo Albinoni Inserita: 28 gennaio 2011 Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 Ma qual'è l'inconveniente di tale sistema per averlo sostituito?grazieBe' l'inconveniente principale è che se devi distribuire sia la trifase (400 V) che la monofase (230 V), hai bisogno di linee separate.Con il sistema a 400 V con il neutro, disponi indifferentemente di entrambi i tipi di alimentazione.Per il resto, forse, il sistema a due fasi è anche migliore.
Maurizio Colombi Inserita: 28 gennaio 2011 Segnala Inserita: 28 gennaio 2011 Per il resto, forse, il sistema a due fasi è anche miglioresi si, per fare impazzire gli idraulici.....e i loro cercafase!!!!!!! Scherzi a parte, si è optato per l'aumento della tensione, anche per diminuire le correnti in circolo e quindi le sezioni dei cavi di distribuzione.....fate due conti, la rete di distribuzione in bassissima.....è molto luuuuunga!
Mirko Ceronti Inserita: 29 gennaio 2011 Segnala Inserita: 29 gennaio 2011 Beh Maurizio...Scherzi a parte, si è optato per l'aumento della tensione, anche per diminuire le correnti in circolo e quindi le sezioni dei cavi di distribuzione.....fate due conti, la rete di distribuzione in bassissima.....è molto luuuuunga!e per eliminare le vecchie linee a 125 volt, le quali a parità di potenza richiedono maggior corrente visto che hanno tensione più bassa.Questo si traduce in sezioni di cavo più grosse, con ovvi oneri di spesa per le linee.Noto che abbiamo una perfetta sintonia di idee SalutiMirko
evans Inserita: 29 gennaio 2011 Segnala Inserita: 29 gennaio 2011 Non solo le borgate romane secondo il post #5 sono alimentate a 220v trifase (sembra archeologia) ma ad esempio tutte le macchine importate dal sol levante utilizzano tale sistema evidentemente per loro questo è la norma.Ciao
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