wassern Inserito: 5 febbraio 2011 Segnala Inserito: 5 febbraio 2011 ciao.Perchè il differenziale è sempre piu' grande del magnetotermico?Se il magnet. è da 10 A il differ. è da 16A,se si hanno due magnet. uno da 10A(luci)e l'altro da 16(lavastov.forno,lavartrice)il differ.è da 25A.Visto che stacca a 0.030 A a cosa servono tutti quegli ampere 25A o 10A come riportato?
eliop Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 Wassern, con questa tua domanda mi hai fatto cadere le braccia credimi,perchè significa purtroppo chesiamo veramente all'abc e che le precedenti discussioni da te iniziate non sono servite a niente e neanche lette con un minimo di attenzione.TI consiglio di studiare un po' magari anche sui video corsi sul forum,comunnque se proprio si vuol rispondere alla tua domanda ,la soglia differenziale che di solito nel campo civile è 0.030A non c'entra niente con i 10 16 o 25 A perchè questi si riferiscono alla corrente nominale che essi devono lasciar passare per l'alimentazione dei carichi,per cui se ho un carico che mi assorbe 10A e ci metto un magnetotermico da 10A,il differenziale che ci abbini deve almeno di uguale portata senno' dopo un po' di tempo sentirai un profumo di bruciato e allora ti chiederai il perchè.
ivano65 Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 gli amper riportati sul differenziali sono LA PORTATA NOMINALE del dispositivo e non ha niente a che vedere con la sua Idn.e' ovvio che la sua portata nominale DEVE essere superiore alla somma delle correnti dei magnetotermici a valle di esso.per esempio un centralino con un magnetotermico da 16A ( prese ) e 10 A ( luci ) per essere affidabile deve avere un differenziale da almeno 25A ( meglio 32 o 40 A) in quanto l'utente puo' chiedere l'aumento contrattuale a 4,5 kw e quindi danneggiando un eventuale differenziale sottodimensionato.
MeM-93 Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 la Idn (nel tuo caso 0.03A) è la differebza di corrente tra fase e neutro per cui il differenziale interrompe l'alimentazione, in linea teorica tra corrente di fase e corrente di neutro non dovrebbe esserci differenza, alcuni apparecchi di tipo ohmico-induttivo però possono introdurre una piccola differenza, se si verifica una differenza, sempre in sinea teorica, significa che una parte di corrente invece di "ritornare" alla cabina di distribuzione dal neutro viene "persa" da qualche altra parte, di solito verso terra, in caso l'impianto di terra non ci sia tramite un poveraccio che si è inserito tra la dispersione e la terra chiudendo il circuito, siccome questa è una condizione pericolosa, superata una certa soglia (nel tuo caso 0.03A), il differenziale "se ne accorge" e stacca la corrente; in parole povere lo 0.03 indica il punto in cui il differenziale è in grado di accorgersi della dispersione verso terra e quindi intervenire.
wassern Inserita: 6 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 ciao.Si' in effetti il differenziale è collegato in parallelo è prima dei due magnetotermici per cui è attraversato dalla somma delle due correnti .Piccolo lapsus.Ringrazio ivano 65 per la sua cordiale delucidazione.Volevo dire a quel geniaccio di eliop che puo' astenersi dal rispondere visto le sue imprecisioni.Comunque non faccio l'elettricista di professione cerco solo di capirne di piu',grazie.
Maurizio Colombi Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 BEH! caro wassern, non mi sembra proprio che eliop abbia detto una tale serie di castronerie, tanto da invitarlo a non rispondere........ha solamente scritto, magari un po' più schiettamente degli altri, quello che quasi tutti abbiamo pensato!Indipendentemente dal fatto che tu non sia elettricista di professione, non penso che la domanda che hai formulato sia frutto di un.Piccolo lapsus.qui bisogna partire da molto in basso e "scalare" tutto quanto sia elettrotecnica pratica ed elettrotecnica applicata.
Stefan Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 (modificato) Sul fatto che il differenziale sia collegato in parallelo ho molti dubbi...delle due, io dico che è collegato in modi bipolare ma in serie, più che in parallelo...chiaramente prima degli automatici sezionatori...Ma...visto il tuo nickname e i tuoi esempi riferiti all'idraulica, non è che per caso sei un idraulico ? Modificato: 6 febbraio 2011 da Stefan
Livio Orsini Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 Comunque non faccio l'elettricista di professione ...Un'altra conferma della mia teoria sull'accesso alle professioni.
wassern Inserita: 6 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 OK in serie e bipolare. Si' non ho molto tempo e soldi da dedicare all'elettrotecnica,e solo almomento a livello piu' teorico.Ovviamente se avessi avuto a che fare con questa apparecchiature a livello pratico e montarle almeno una volta non avrei detto una simile cosa.Voi tutti geni,se avessi i pezzi sottomano sarebbe piu' difficile parlarne che montarli.Per quanto riguarda la teoria non vi preoccupate che so' il fatto mio piu' di tanti che ne state qui' dentro anche non essendo del campo .ciao
Maurizio Colombi Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 .Per quanto riguarda la teoria non vi preoccupate che so' il fatto mio piu' di tanti che ne state qui' dentro anche non essendo del campoGrazie del complimento e.......a presto, caro amico.
Livio Migliaresi Inserita: 7 febbraio 2011 Segnala Inserita: 7 febbraio 2011 Voi tutti geni....... so' il fatto mio piu' di tanti che ne state qui' dentro anche non essendo del campo .ciao La mancanza di un sorriso, o, quanto meno, in rete, di una faccina sorridente, non lascia apprezzare la tua espressione: se detta con 'simpatia, doverosa la faccina!!!
wassern Inserita: 7 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2011 Ciao Livio sei sempre il migliore ma a dirti la verita' queste faccine non le ho mai usate .E che sara' mai certa gente si atteggia a guru della materia .Se avessi fatto un'impianto avrei c0munque utilizzato un differenziale dato dalla somma dei due magnetotermici solo per il fetto di averlo visto nel quadro di casa o di quello di mia sorella.Dico ad alcuni di scendere dal piedistallo perche' nello scegliere un differenziale o un magnetotermico che sia non ci vuole l'abilita' di risolvere una equazione differenziale.
Livio Migliaresi Inserita: 7 febbraio 2011 Segnala Inserita: 7 febbraio 2011 per chiudere il mio OTerrare humanum est...... In PLC Forum non vi è mai qualcuno che si ponga su un piedistallo e, semmai come tale venisse percepito, ti assicuro che non è così!!!!La difficoltà di rapportarsi senza poter apprezzare il tono delle parole può far sorgere perplessità e, tra amici, queste perplessità non hanno motivo di esistere!!!!!
wassern Inserita: 7 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2011 con tutto il rispetto che nutro per te Livio,io ho ammesso il mio errore ma non per questo devo essere crocifisso da taluni.
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