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Aumento Potenza Contatore Enel


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ciao.Vorrei chiedervi in caso di aumento della potenza di un contatore enel da 3KW a 4.5 KW valgono le stesse regole di franchigia della potenza come il 3kw e mi spiego: il 10% i piu' illimitatamente quindi avremo 3.3KW continui fino se non sbaglio per 2 ore 3.99999KW.Quindi con l'innalzamento della potenza a 4.5kW quali saranno le nuove franchigie?grazie

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Le franchigie sono le stesse (valgono fino a 30 kW).

10% in più illimitatamente: 4,95 kW

20% in più di quanto prelevabile illimitatamente: 5,94 kW prelevabile per massimo 3 h e non per due ore come hai scritto nel tuo post.

se superi 5,94 kW, dopo due minuti l'interruttore scatta.

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A volevo ancora chidervi per un siffatto innalzamento di potenza,dato che l'impianto risale a prima del 90,con conduttori da 2.5mmq ci possono essere problemi?Ad esempio se vi sono prese derivate quindi con conduttori da 2.5 che devono sostenere 2 carichi grossi diciamo di 4kW complesivi.Vedendo la portata di questi conduttori possono arrivare anche a trasportare 24 Amper per cui P=V*I da cui I=P/V,I=4000/230=17.3,quindi dovrebbero farcela.

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Se l'impianto è fatto bene, quelle prese derivate devono essere sotto un MT, direi da 16A, che dovrebbe scattare.

Se innalzi la potenza contrattuale, devi verificare che sezione (nonchè lunghezza) hai nelle colonne montanti, cioè i cavi che vanno dal contatore al primo centralino, se modifichi i MT in questo centralino devi verificare se l'impianto a valle ha le sezioni sufficienti per sopportare i nuovi MT.

Questo in un impianto normalissimo fatto con un certo criterio, poi tutto è possibile....

Modificato: da Stefan
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Del_user_127832
Vedendo la portata di questi conduttori possono arrivare anche a trasportare 24 Amper

La variabilità della portata di corrente dei conduttori è funzione del tipo di posa e non solo.

Spesso le linee viaggiano in corrugati al limite della capienza, il che vuol dire trovarsi con più conduttori caricati che lavorano a diretto contatto,

questo determina un'ulteriore correzione al ribasso sul valore della corrente tollerabile dal cavo.

Tutte queste parole, solo per dirti che devi valutare se quella portata di corrente a cui hai fatto riferimento, sia garantita in tutte le condizioni di posa del tuo impianto, o sia il valore più ottimistico considerando una situazione ideale che di fatto non sussiste!....(Io propendo per quest'ultima versione...)

saluti

PS: Nei tuoi calcoli non hai tenuto conto dello sfasamento tensione/corrente (fattore di potenza), se parliamo di stufe elettriche nessun problema, ma se sono due pompe di calore da 12000 btu o una lavatrice e un'autoclave la storia cambia!

Modificato: da Attilio Fiocco
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ciao.Il grosso lo assorbe un forno ad induzione che con tutti i fornelli accesi supera i 4 kW.Poi per quanto riguarda i carichi non resitivi abbiamo due pompe di calore da 9000 btu/h e una da 12000 Btu/h + il frigorifero.Per cui ammettendo un cosfi di 0.90avremo per un carico anche di 4.8kW un intensita' di corrente nel cavo(per le prese) che parte dal centralino di 22.18 A per un conduttore di 2.5mmq.Quindi dovrebbe farcela anche partendo dal centralino con questa sezione(ho detto è un impianto prima del 90).In questo caso che magnetotermico dovrei mettere uno da 23 A se esiste?O mi consigliate di mandare dal centralino alle scatole di derivazione dei conduttori da 4mmq.O ancora di sezionare il carico dal centralino con due magnetotermici uno da 20A per le prese con il carico piu' grosso ossia il forno(carico puramente induttivo)e l'altro anche da 20 A per i tre (non so qui' di quanto si abbassa il cosfi) + frigo+TV.Grazie

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Mica ho detto uno scienziato...un elettricista...

Da quello che scrivi, è giusto che tu frequenti la sezione didattica e si può questionare dal punto di vista didattico quanto vuoi, ma se devi mettere le mani su un impianto, io lascerei perdere...mi sembri troppo lontano per riuscire a lavorare con il giusto criterio.

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ciao.Non ti preoccupare che criterio e tecnica ne ho a volonta' (meglio di un elettricista)non è la prima volta che modifico impianti o ne faccio di nuovi anche non essendo proprio del campo,ma mi sto' attrezzando.Grazie lo stesso vedro' io la soluzione piu' consona.

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Maurizio Colombi
Non ti preoccupare che criterio e tecnica ne ho a volonta' (meglio di un elettricista)

Su questa affermazione anch'io ho i miei dubbi!

Se ci fossero tecnica e criterio in quantità esagerata, come sostieni, non faresti le affermazioni che stai facendo da qualche tempo in questa sezione del forum.

Io non sono esperto nel tuo settore, e quindi non mi permetto di venire a millantare la mia cultura nella sezione che frequenti con più costanza, sei quindi pregato di rispettare coloro che hanno la buona volontà di rispondere alle tue domande e magari darti un consiglio.

Grazie lo stesso vedro' io la soluzione piu' consona

Questo è verissimo, chi fa da se, fa per tre.....e non sbaglia mai!

Modificato: da Maurizio Colombi
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Ciao Maurizio se leggi i post precedenti io ho chiesto dei cosigli su 3 possibili soluzioni da me elencate.E mi è stato risposto "chiama un elettricista"quindi questo non mi sembra un consiglio per aiutare qualcuno ,tanto quello che devo fare faccio.E che sara' mai o gli cambio la sezione del conduttore o dei magnetotermici adeguati,non devo costruire mica una centrale atomica.

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e invece è il consiglio migliore, tu lo prendi come un'offesa ed invece è proprio un consiglio...

Da quello che scrivi, si capisce che non sei competente in materia. Fai calcoli puramente teorici che nessun elettricista farebbe, tralasciando cose importanti come la lunghezza dei conduttori, per dirne una e ragionando in modo sbagliato.

Per es., in base al carico che devi servire, non si sceglie prima il MT poi il cavo, prima il cavo, si guarda quanto è lungo per calcolarne la sezione, poi vedere dove deve passare, quindi il tipo di cavo impiegabile e se c'è lo spazio sufficiente, in modo la lasciare l'area libera dentro il corrugato o tubo esterno.

Poi fai come vuoi, l'impianto elettrico in genere funziona anche se fatto un po' da cani, forse corri il rischio di qualche cortocircuito o che i cavi surriscaldino e diano fuoco a tutto, ma tutto sommato non è così frequente nelle utenze di piccola dimensione.

Questa è una sezione didattica, fai bene a frequentarla per imparare, ma quando proponi le tue 3 opzioni, ragionando come fai tu, io spero che rimangano 3 opzioni teoriche...

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In aggiunta a quanto scritto sopra, ricordo che c'è una legge che impone che tutti i lavori debbano essere eseguiti da un professionista abilitato.

Io sono un fautore del "fai da te" partendo però dal presupposto che chi esegue i lavori abbia tutte le competenze teoriche e pratiche per effettuarli secondo la regola dell'arte.

Che poi ci siano numerosi professionisti abilitati che non conoscono nemmeno le regole elementari è, purtroppo, un altro discorso...

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ciao.Io non riesco a capire i discorsi ostruzionisti di alcuni di Voi.Per cui chi nasce elettricista-idrauluco o meccanico muore elettricista-idraulico o meccanico!Io sono un perito termotecnico e mi occupo di impianti termotecnici da tempo, non vedo perchè non dovrei ampliare le mie conoscenze anche in campo elettrico.Non ho detto che ho un diploma dell'istituto d'arte o di cuoco, per cui materie come chimica ,fisica ,elettrotecnica le ho gia' studiate.Posso dire che ad oggi in impianti elettrici in cui mi sono cimentato(installazione -manutanzione) ci sono riuscito benissimo a dispetto di alcuni catastrofisti qui' sul forum che succede questo! che succede quello !disseminando piu' che altro, non la cultura elettrica ma quella della paura, anche fra di loro .Ringrazio il sig. Livio Orsini per la sua apertura mentale anche sul fai da te(a dispetto anche di tanti altri qui' sul forum ,piu' giovani ,e verosimilmente piu' soggiogati e indottrinati dal sistema ad una(non) cultura elettrica della sicurezza esasperatamente paralizzante per gli addetti e non addetti ai lavori)di tanti che sono anche piu' bravi di alcuni pseudo elettricisti che magari hanno pure l'abilitazione.Ovviamente uno deve cimentarsi con l'elettricita'(volere e potere) dopo essersi adeguatamente documentato,e perchè no anche grazie a questo forum discernendo i post dei catastrofisti che non portano a niente.

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Maurizio Colombi

Ciao Pascal. condivido pienamente quanto scrivi, capisco che ti puoi aprire a nuove esperienze e di seguito puoi ampliere le tue conoscenze, ma non devi venire a millantare crediti che non possiedi.

a dispetto di alcuni catastrofisti qui' sul forum

Certo, a volte siamo un po' catastrofisti, ma da quanto scritto negli interventi si capisce......quasi subito.......quali sono le potenzialità manuali e le conoscenze tecniche (anche basilari) della persona che richiede informazioni.

E a questo punto......si tirano le conclusioni!

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Maurizio Colombi

Allora a questo punto......devo risponderti con una risposta già data, rischiando di farti ripetere:

che le tue risposte sono sempre le stesse

ma non mi permetterei mai!

Tu sei perito termotecnico, io perito elettrotecnico e fino a prova contraria qui si sta parlando di "didattica elettrica" e non di didattica "termica"-

Mi occupo da diversi anni di impianti elettrici e di manutenzione degli stessi prima in ambito industriale e poi in ambito civile.

Scusami tanto, ma sarei io il primo a dire che ho sbagliato ad interpretare le richieste che vengono formulate e quindi non permetto a nessuno che venga scritto:

quindi se non capisci quello che la gente scrive non rispondere

Ai posteri l'ardua sentenza......

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Caro Pascal, leggi questa discussione:

http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=76919

ora, io dico che questa sezione, essendo didattica, può chiarire molti dubbi ma non può fare miracoli...se poi si passa dalla teoria (sballata e sbagliata) alla pratica, io un poco mi spavento...per questo ho consigliato un elettricista, poi wassern sarà un ottimo idraulico o termotecnico, non so....ma prima gli servono delle solide basi TEORICHE per fare l'elettrico.

Poi come è stato citato, fuori c'è di tutto e di più...ho visto cose che voi umani neanche potete immaginare... :lol:

Modificato: da Stefan
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IO come gia' detto sono dell'opinione che ognuno di noi se veramente interessato a voler imparare non deve precludersi nessuna strada, soprattutto quando viene esortato da altri, che evidentemente nell'esortarlo a desistere, evidenziano tutte le loro lacune non sapendo fornire risposte adeguate .Per fortuna ci sono quelli che lo fanno dimostrando tutto il loro valore.Non è detto che chi fa' l'elettricista o l'elettrotecnico da una vita sia piu' bravo di uno che è agli inizi e presenta la rara dote di chiedersi il perchè delle cose come fatto da Wassern,dove molti in questo campo lavorano come ad una catena di montaggio senza chiedersi un bel niente.Come si dice chi sa poco si atteggia a" grande "nei confronti di costoro chi sa molto si limita a rispondere in maniera esauriente e basta.Quindi quelli che si limitano a dire chiama un elettricista e similari farebbero bene a stare zitti ,perchè certo non vogliamo la loro compassione.Per i miracoli poi l'asciamoli a chi di competenza.

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Del_user_127832

Pascal2011,

fino ad un certo punto ho seguito il tuo ragionamento, ma devi dare atto a Maurizio che ha scirtto una cosa sacrosanta:

ma da quanto scritto negli interventi si capisce......quasi subito.......quali sono le potenzialità manuali e le conoscenze tecniche (anche basilari) della persona che richiede informazioni.

E io farei bene attenzione a non scambiare quella che (e specialmente per chi scrive in veste di moderatore) è solo pura "coscienza" o "senso di responsabilità" se vuoi, con quella che tu interpreti come

nell'esortarlo a desistere, evidenziano tutte le loro lacune non sapendo fornire risposte adeguate

Aggiungiamoci che spesso alcuni utenti alle prime armi, chiedono informazioni su argomenti che riguardano le basi elementari della materia, e si volgono poi con tono sprezzante se si fa notare loro che non sarebbe male se approfondissero un pò meglio tali concetti prima di mettere mano ad azioni pratiche.

Il discernimento è un'operazione nobile dell' uomo, quì nessuno di quelli che a volte consiglia di rivolgersi ad una persona competente, lo fa per la difesa del proprio orto, o di un "sapere" che non è certo una prerogativa di pochi eletti, ne tanto meno credo alla tua teoria (si scoraggia l'utente perchè non si sa come rispondergli),

penso che ogni situazione vada analizzata caso per caso, poi è discrezione di ogni utente prendere le scelte che ritiene più giute, rispondere, astenersi, consigliare gentilmente di desistere possibilmente spiegando il perchè.

Al di la di questo, è più che giusto esporre i propri pareri a riguardo.

saluti

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