ASPIRANTE Inserito: 19 aprile 2011 Segnala Share Inserito: 19 aprile 2011 In riferimento alle tante discussioni sulla messa a terra e all'utilizzo in riferimento alla sicurezza avrei una curiosità (anche perchèanche se col vostro aiuto ho effettuato un impianto di terra individuale non mi è ancora del tutto chiaro,dal punto di vista teorico, cosa accade quando un punto qualsiasi di un impianto viene messo a terra...a parte che c'è la corrente di guasto verso terra).Supponiamo che a valle del contattore e a monte del quadro,collegassi la fase col dispersore,cosa accadrebbe sui morsettidel quadro dovrei avere all'incirca 0 volts ? (parlo di potenziale sulla fase).Il mio sospetto,scusatemi se stò dicendo una fregnaccia deriva dalla manovra di dismissione dell'esercizio di un tratto di linea per servizio,ne ho sentito parlare ma sui testi in mio possesso (Olivieri e Ravelli) e qualche noto sito non ho trovato nulla. Sapreste indicarmi se non avete tempo un LINK o una discussione che tratti l'argomento ?Grazie... abbiate pazienza se ho detto qualche sciocchezza.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 19 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2011 Supponiamo che a valle del contatore e a monte del quadro,collegassi la fase col dispersore,cosa accadrebbe sui morsettidel quadro dovrei avere all'incirca 0 volts ?Dunque Aspirante, dovresti definire intanto se stiamo parlando di sistema TT o sistema TN.Nel sistema TT (domestico quindi) non hai zero volt, ma probabilmente ne avrai ancora circa 220.In più, vedrai tutti i vermi scappare imbestialiti da sottoterra, e nel caso di vecchio contatore a rotella, quest'ultima girerà alla celestiale velocità di un' affettatrice Nel sistema TN (industriale) la fase portata di prepotenza al dispersore provoca un cortocircuito devastante, quindi è una prova solo da ipotizzare e mai da realizzare.Certo, in questo caso ci si avvicina agli zero volt, proprio per il realizzarsi del cortocircuito per definizione.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 19 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2011 Molto sommariamente..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 19 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2011 deriva dalla manovra di dismissione dell'esercizio di un tratto di linea per servizioSe ti riferisci alla messa a terra e in cto-cto di una linea (trifase) sia essa in BT che in MT, ovviamente questa avviene successivamente al sezionamento della/e alimentazione/i, in pratica è una misura di sicurezza necessaria durante l'esecuzione di attività di manutenzione. saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lory13 Inserita: 19 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2011 vedrai tutti i vermi scappare imbestialiti da sottoterraSe non mi sbaglio, un tempo si faceva cosi' per procurarsi i vermi per pescare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 19 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2011 Non sbagli SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 19 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 aprile 2011 Ringrazio tutti...quella dei vermi buona a sapersi ...visto che amo la pesca Per Attilio ...mi sarò espresso male, volevo dire :" messa a terra per lavori, collega a terra temporaneamente una sezione di impianto per esigenze di manutenzione."Un'altra cosa:la corrente di guasto,dalla formula Ig= U(0,003*L1+0,2 *L2)scaturisceche è una proprietà intrinseca e quindi dipendente dalle caratteristiche della linea di distribuzione...l'utenza,lato bassa tensione,ne può richiedere il valore all'ente distributrice ?Abbiate pazienza.Ciao a tutti...colgo l'occasione per farvi gli auguri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 20 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2011 la corrente di guasto,dalla formula Ig= U(0,003*L1+0,2 *L2)scaturisceche è una proprietà intrinseca e quindi dipendente dalle caratteristiche della linea di distribuzioneQuesta formula approssimata vale per la rete di media tensione, che costituisce un sistema isolato da terra (la corrente di guasto è determinata dall'effetto capacitivo).l'utenza,lato bassa tensione,ne può richiedere il valore all'ente distributrice ?DEVE richiederlo, per dimensionare correttamente le protezioni. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 20 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2011 Molto sommariamente.....Mirko,come al solito,sei un compendio di poche parole e buone immagini... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 20 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2011 Beh, come diceva qualcuno : -Un'immagine vale più di 1000 parole SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 20 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 20 aprile 2011 Ringrazio tutti per le preziose info.Per LB81 nella formula approssimativa Ig io sapevo che il termine L2*0,2 si riferiva ai tratti non aerei ma a cavi interrati ;infatti il coefficiente 0,2 ci dice ,per l'appunto,che per i tratti non aerei la corrente di guasto è maggiore rispetto ai tratti aereiconfermi ?Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 28 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2011 Per LB81 nella formula approssimativa Ig io sapevo che il termine L2*0,2 si riferiva ai tratti non aerei ma a cavi interratiConfermo. Il primo termine si riferisce alle linee aeree realizzate con conduttori nudi su isolatori.Si deve prestare particolare attenzione alle nuove linee aeree realizzate con cavo isolato autoportante (elicord), poichè per esse vale la stessa regola dei tratti in cavo interrato, trattandosi sempre di cavi isolati.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 28 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 28 aprile 2011 Ok...ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora