Vai al contenuto
PLC Forum


Manovra Di Messa A Terra Per Dismissione Regime Linea - curiosità


ASPIRANTE

Messaggi consigliati

In riferimento alle tante discussioni sulla messa a terra e all'utilizzo in riferimento alla sicurezza avrei una curiosità (anche perchè

anche se col vostro aiuto ho effettuato un impianto di terra individuale non mi è ancora del tutto chiaro,dal punto di vista teorico, cosa accade quando un punto qualsiasi di un impianto viene messo a terra...a parte che c'è la corrente di guasto verso terra).

Supponiamo che a valle del contattore e a monte del quadro,collegassi la fase col dispersore,cosa accadrebbe sui morsetti

del quadro dovrei avere all'incirca 0 volts ? (parlo di potenziale sulla fase).

Il mio sospetto,scusatemi se stò dicendo una fregnaccia :( deriva dalla manovra di dismissione dell'esercizio di un tratto di linea per servizio,ne ho sentito parlare ma sui testi in mio possesso (Olivieri e Ravelli) e qualche noto sito non ho trovato nulla.

Sapreste indicarmi se non avete tempo un LINK o una discussione che tratti l'argomento ?

Grazie... abbiate pazienza se ho detto qualche sciocchezza.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti


Mirko Ceronti
Supponiamo che a valle del contatore e a monte del quadro,collegassi la fase col dispersore,cosa accadrebbe sui morsetti

del quadro dovrei avere all'incirca 0 volts ?

Dunque Aspirante, dovresti definire intanto se stiamo parlando di sistema TT o sistema TN.

Nel sistema TT (domestico quindi) non hai zero volt, ma probabilmente ne avrai ancora circa 220.

In più, vedrai tutti i vermi scappare imbestialiti da sottoterra, e nel caso di vecchio contatore a rotella, quest'ultima girerà alla celestiale velocità di un' affettatrice :lol:

Nel sistema TN (industriale) la fase portata di prepotenza al dispersore provoca un cortocircuito devastante, quindi è una prova solo da ipotizzare e mai da realizzare.

Certo, in questo caso ci si avvicina agli zero volt, proprio per il realizzarsi del cortocircuito per definizione.

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832
deriva dalla manovra di dismissione dell'esercizio di un tratto di linea per servizio

Se ti riferisci alla messa a terra e in cto-cto di una linea (trifase) sia essa in BT che in MT, ovviamente questa avviene successivamente al sezionamento della/e alimentazione/i, in pratica è una misura di sicurezza necessaria durante l'esecuzione di attività di manutenzione.

saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Ringrazio tutti...quella dei vermi buona a sapersi ...visto che amo la pesca :superlol:

Per Attilio ...mi sarò espresso male, volevo dire :" messa a terra per lavori, collega a terra temporaneamente una sezione di impianto per esigenze di manutenzione."

Un'altra cosa:la corrente di guasto,dalla formula Ig= U(0,003*L1+0,2 *L2)scaturisceche è una proprietà intrinseca e quindi dipendente dalle caratteristiche della linea di distribuzione...l'utenza,lato bassa tensione,ne può richiedere il valore all'ente distributrice ?

Abbiate pazienza.

Ciao a tutti...colgo l'occasione per farvi gli auguri. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

la corrente di guasto,dalla formula Ig= U(0,003*L1+0,2 *L2)scaturisceche è una proprietà intrinseca e quindi dipendente dalle caratteristiche della linea di distribuzione

Questa formula approssimata vale per la rete di media tensione, che costituisce un sistema isolato da terra (la corrente di guasto è determinata dall'effetto capacitivo).

l'utenza,lato bassa tensione,ne può richiedere il valore all'ente distributrice ?

DEVE richiederlo, per dimensionare correttamente le protezioni.

Ciao :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ringrazio tutti per le preziose info.

Per LB81 nella formula approssimativa Ig io sapevo che il termine L2*0,2 si riferiva ai tratti non aerei ma a cavi interrati

;infatti il coefficiente 0,2 ci dice ,per l'appunto,che per i tratti non aerei la corrente di guasto è maggiore rispetto ai tratti aerei

confermi ?

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per LB81 nella formula approssimativa Ig io sapevo che il termine L2*0,2 si riferiva ai tratti non aerei ma a cavi interrati

Confermo. Il primo termine si riferisce alle linee aeree realizzate con conduttori nudi su isolatori.

Si deve prestare particolare attenzione alle nuove linee aeree realizzate con cavo isolato autoportante (elicord), poichè per esse vale la stessa regola dei tratti in cavo interrato, trattandosi sempre di cavi isolati.

Ciao :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...