ASPIRANTE Inserito: 27 aprile 2011 Segnala Share Inserito: 27 aprile 2011 Ciao a tutti.Qualcuno potrebbe dirmi i valori di norma (più o meno)della corrente di guasto che l'ente distributrice segnala all'utenza per un corretto dimensionamento dell'impianto di terra ?Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 28 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2011 Dà un'occhiata a questo link.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 30 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 30 aprile 2011 Grazie Benny... Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 5 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 40-50 A con neutro non isolato,tensioni limiti 50 75 V, tempi limiti di intervento superiori a 10 s (questo già mi dice che ci riferiamo a problemi in cabina di distribuzione).Altrimenti anche correnti da 128 a 150 A con tempi di stazionamento non superiori a 0,55 s.Chiaramente presso le utenze non si riuscirebbe ad avere RT tali da garantirci tensioni limite nella norma e ci affideremmo ai differenziali con Idn <= ai 30 mA per contatti diretti e tensioni limite 50 v o 25 v (in ambienti particolari)Ma chiedo: i valori di corrente di guasto citati sopra sarebbero gli stessi nel caso presso un'abitazione ci fosse un contatto fase massa con quest'ultima collegata terra ? Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Scusami Aspirante, ma non ti seguo.... Le correnti di guasto e i tempi di intervento delle protezioni sono relativi alla media tensione. Tali valori servono per dimensionare la Rt capace di tenere le tensioni di passo e contatto al di sotto di una certa soglia, nel caso di guasto sulla MT.Il differenziale sulla BT non c'entra proprio nulla.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 6 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 Infatti Benny volevo sapere presso un'utenza cosa accade.Supponiamo che un cavo della lavatrice perda l'isolamento e si crei un contatto con la carcassa di quest'ultima ben collegata a terra,la corrente che circolerebbe a terra per mezzo del PE e del dispersore che valori assumerebbe?Sarebbe indipendente dai parametri costruttivi dell'impianto di terra presso l'utenza o dipenderebbe dalla RT in loco ?Sul lato media tensione mi sembra di avere capito che essa è una grandezza intrinseca all'impianto di distribuzione e quindi nellarelazione con tensione limite e RT la Ig sia la variabile indipendente.Grazie ...ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 la corrente che circolerebbe a terra per mezzo del PE e del dispersore che valori assumerebbe?Mi pare di capire che stiamo ipotizzando per semplicità che non vi siano differenziali pronti ad interrompere automaticamente la condizione di guasto giusto?Sarebbe indipendente dai parametri costruttivi dell'impianto di terra presso l'utenza o dipenderebbe dalla RT in loco ?No no, dipende eccome dalle caratteristiche dell' impianto disperdente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 6 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 Si Attilio,ipotizzando che non intervenga la protezione differenziale (parliamo presso un'utenza civile)mi dici che la corrente di guasto che si dirigerebbe verso terra dipenderebbe dal rapporto V/RT ,non sarebbe quindi come nella media tensione indipendente ?In caso affermativo:quale valore di tensione è al numeratore, quella di fase? Esempio:se la RT dell'impianto di terra, presso l'utenza, assumesse il valore di 10 ohm,potrei pensare che la corrente verso terra sarebbe 23 A ?Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 (modificato) in bassa tensione la corrente di guasto dipende UNICAMENTE da RT.PER QUESTO MOTIVO e' reso obbligatorio l'uso del differenziale ad intervento instantaneo , onde evitare che sulle masse si creino tensioni pericolose.i valori di 40 o 50 A sono riferiti a reti a media tensione che nulla hanno a che vedere col sistema TT in bassa tensione E CHE CERTO , non potranno MAI essere presenti in abitazioni civili.nel tuo ultimo post hai detto giusto.essendo la corrente di guasto di 23A solo un differenziale puo' interrompere il circuito.ivano65 Modificato: 6 maggio 2011 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 6 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 Grazie Ivano.In ogni caso per le ragioni note,a prescindere dalla protezione differenziale,si cerca di avere valori di RT più bassi possibili,puoi dirmi se c'è un intervallo di valori accettabili di RT ?es.da 0,5 ohm (ad avercela) a ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 9 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 9 maggio 2011 Un'altra domanda,se mi è lecito.Qual'è la causa che sul lato media tensione la Ig è la variabile indipendente (nella relazione UTP=RT*Ig),mentre se il guasto avviene presso un utente è essa a dipendere dalla RT ?Chiedo :per caso la risposta è da cercare nella teoria dello studio del trasformatore ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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