casa74 Inserito: 29 maggio 2011 Segnala Inserito: 29 maggio 2011 salve, ragazzi desidero un chiarimento mio padre tanti anni fa aveva un lido balneare in questo lido aveva la 380 volt trifase da cui si ricavava la 220 volt usando una fase e il neutro .la trifase la usava perche aveva apparechiature elettriche funzionante con questa tensione ,allora aveva problemi di caduta di tensione perche il contatore trifase rispetto al lido era molto distante. quando doveva usare i frigoriferi funzionanti a 220 volt avevano problemi ad avviarsi perche non arrivava la 220 volt precisa. ha conosciuto una persona che costruiva trasformatori a realizzato un trasformatore con entrata 380 volt a 2 poli, e uscita a 2 poli calcolata in modo che usciva la 220 volt per far funzionare meglio i frigoriferi i.l trasformatore e molto grosso e pesante da un lato c'e scritto 380 volt e dall altro lato c'e scritto 220 volt .oggi tramite tester ho misurato avvolgimenti e danno tutti e 2 continuita poi sempre col tester dal lato 380 volt ho inserito un puntale e l'altro lo ho inserito dal lato 220 volt e mi da continuita. cosa con i normali trasformatori riduttori non deve dare nessuna continuita !. siccome io non possiedo la 400 volt trifase. dal lato 220 ho inserito la 230 volt monofase dal lato 380 volt e uscita quasi 400 volt a 2 poli. poi ho fatto un altra prova dall lato 380 ho collegato la 230 volt dall lato 220 volt e uscita una tensione circa 150 volt , in questo trasformatore non so la potenza in VA come la potrei calcolare ! . mi viene un dubbio se mio padre aveva la 380 volt trifase per usare questo trasformatore doveva inserire dall lato 380 volt 2 fase e dal lato 220 doveva uscire la tensione 220 monofase o bifase a 2 poli ! secondo me si tratta di un autotrasformatore !.il trasformatore la lamiera e un po arruginita posso passare un antirruggine !aspetto eventuale risposte !grazie
rguaresc Inserita: 29 maggio 2011 Segnala Inserita: 29 maggio 2011 Una semplice prova per individuare i collegamenti. Quando colleghi il lato 400 V alla tensione di 230 V e in uscita misuri 150 V misura la tensione tra un ingresso e una uscita in tutti i quattro modi possibili. Vedrai che:- tra un ingresso e una uscita leggerai 0 volt, questo e' il lato comune dell'autotrasformatore.- tra l'altro ingresso e l'altra uscita leggerai circa 80 V, questi sono ingresso e uscita dell'autotrasformatore.
PocoEsperto Inserita: 29 maggio 2011 Segnala Inserita: 29 maggio 2011 Anche secondo me si tratta di un autotrasformatore con un rapporto di trasformazione di 1,5 circa in modo che con una tensione più bassa della 380V (poiché la cabina era lontana) si otteneva comunque 220V.220 x 1,5 = 330VInfatti quando tu colleghi la 230V dove entrava la "380V" in uscita ottieni 230/1,5= 153VIl fatto che c'è continuità tra gli avvolgimenti indicherebbe che si tratta di un autotrasformatore e non di un trasformatore in cui non 'è continuità tra primario e secondario.Saluti
casa74 Inserita: 30 maggio 2011 Autore Segnala Inserita: 30 maggio 2011 grazie, per le risposte questo autotrasformatore non so la potenza in VA come la potrei calcolare!. per esempio misurando l'assorbimento a vuoto ! .mi indicate come lo potrei utilizzare questo auto trasformatore! vi aspetto
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