marioelettrico Inserito: 12 agosto 2011 Segnala Inserito: 12 agosto 2011 Buongiorno a tutti.Innanzitutto mi presento,sono nuovo di questo bel Forum,dove capire e imparare ci riempie di soddisfazioni.Vorrei chiedere quqanto segue per avere le idee più chiare in merito.Vorrei rendere una resistenza elettrica incandescente,rossa, quindi fare in modo che in essa passo più corrente, ma senza bruciarla, solo survoltarla a questo scopo.Ora pur conoscendo in linea di massima i principi elettrici e le teorie associate nascono sempre dei dubbi.Faccio un esempio:Hoi una resistenza elettrica corazzata,di 800 watt, 220 volt.Per survoltarla come potrei operare, si con un regolatore di tensione immaggino,ma come per portarla fino a 1200 watt ?Inoltre se detta resistenza fosse a 110 volt, potrei applicarle i 220 ? senza danni ? Grazie
Livio Orsini Inserita: 12 agosto 2011 Segnala Inserita: 12 agosto 2011 (modificato) Se un resistore è dimensionato per dissipare una determinata potenza fargliene dissipare il 50% in più cuasa la distruzione del resistore stesso in breve lasso di tempo.I resitori sono progettati e costruiti per lavorare sino alla massima temperatura di progetto; inoltre la potenza di targa possono dissiparla se immersi nel fluido previsto. Ad esempio un resistore da 1 kW costruito per riscaldare olio diatermico, se lavora in aria libera potrà dissipare una potenza minore.Per curiosità perchè vuoi far lavorare un resistore altre i limiti di progetto? Modificato: 12 agosto 2011 da Livio Orsini
StefanoSD Inserita: 12 agosto 2011 Segnala Inserita: 12 agosto 2011 Vorrei rendere una resistenza elettrica incandescente,rossa, quindi fare in modo che in essa passo più corrente, ma senza bruciarla, solo survoltarla a questo scopo.Ora pur conoscendo in linea di massima i principi elettrici e le teorie associate nascono sempre dei dubbi.Faccio un esempio:Hoi una resistenza elettrica corazzata,di 800 watt, 220 volt.Per survoltarla come potrei operare, si con un regolatore di tensione immaggino,ma come per portarla fino a 1200 watt ?Inoltre se detta resistenza fosse a 110 volt, potrei applicarle i 220 ? senza danni ?Le tue domande non meritano risposte.
Carlo Albinoni Inserita: 12 agosto 2011 Segnala Inserita: 12 agosto 2011 Io una volta rischiai di farmi male.Si trattava di una resistenza da laboratorio che distrattamente sovraccaricai di parecchio, finchè pufff, deflagrò diffondendo il suo contenuto incandescente.Comunque il comportamento di un resistore in queste circostanze varia da caso a caso, a seconda della tecnologia del resistore.Magari brucia subito e interrompe il circuito.Oppure stoicamente resiste diventando incandescente e pericolosa.
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