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Protezione Contatti Da Carico Capacitivo


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Inserito:

Ciao a tutti, dovendo comandare l'inserzione di un condensatore di avviamento da 100 micro Farad in parallelo al condensatore di marcia (60 micro Farad) di un motore monofase da 2.2 Kw i contatti del relè dopo pochi azionamenti si incollano. Ho letto che si può inserire una resistenza di scarica in parallelo ai condensatori...è vero? E se si come faccio a calcolarne il dimensionamento?

Grazie

PS. ho cercato parecchio ne sito, che reputo una miniera di informazioni, ma su questo argomento non sono riuscito a trovare niente.


Inserita:

per darti un'idea:

sui condensatori da 50microF del mio rifasatore ci sono resistenze da 270kOhm, chiaramente più son potenti prima scaricano il condensatore.

però per la tua applicazione specifica non saprei dire nulla di preciso.

del_user_155042
Inserita:

Condensatori da oltre 250 Volt in parallelo tramite relè ..?? Che tipo di relè usi ..??Non mi sembra una cosa buona ,o si incollano i contatti del relè o il condensatore avrà vita breve se non si usa un commutatore elettronico..

Inserita:

All'inserzione di un condensatore si ha un picco di corrente molto breve,ma molto elevato,è normale quindi che i contatti del relè si incollino dopo poche manovre ,per cui è opportuno usare un contattore dimensionato allo scopo o passare alla commutazione statica.

Per reka:le resistenze di scarica montate sulle batterie di rifasamento servono principalmente ad abbattere la tensione ai capi del condensatore al di sotto di 50 V in un tempo stabilito al momento della loro disinserzione,questo principalmente per la sicurezza del personale.

Viceversa quando la corrente di cresta all'inserzione rischia di superare il valore ammesso dal contattore , si inseriscono delle induttanze che verranno di seguito messe fuori servizio

Inserita:

Nel manuale di un costruttore di motori leggo testualmente

"nel caso di frequenti avviamenti/ora, in parallelo al condensatore ausiliario viene posta una resistenza di scarica opportunamente dimensionata, che consente da un lato di salvaguardare il condensatore scaricandolo al termine di ogni intervento, dall'altro di proteggere i contatti del disgiuntore"

Chiedo agli esperti del forum di valutare quello riportato.

Il relè che ho montato sicuramente non è quello più indicato: in AC1 commuta 4KVA con contatti all'ossido di Cd, quando invece è più indicato AgSnO2 per i carichi capacitivi. Per quanto riguarda la corrente da commutare non ho le conoscenze adeguate per calcolarla.

del_user_155042
Inserita:

Prova: R=100K Ohm 5 W (costa 30 centesimi) ,in parallelo a C= 100MicroFarad e aspetta 5-6 secondi per la scarica

del_user_155042
Inserita: (modificato)

Inoltre ce un software free completamente legale che può aiutarti nel fare diversi calcoli

Modificato: da bypass
Maurizio Colombi
Inserita:

Ma ragazzi!!!!!! le resistenze di scarica ai capi dei condensatori servono a scarcare la tensione residua dell'apparecchio e non certamente a salvagurdare i contatti dei teleruttori! Per carichi di quel tipo

si inseriscono delle induttanze che verranno di seguito messe fuori servizio

automaticamente utilizzando dei contattori appositamente realizzati per lo scopo!

Dai uno sguardo a questa dispensa con particolare attenzione al capitolo 5, ti sarà molto utile.

Inserita:

Ringrazio tutti per i consigli.

Credo che ad intuito, senza aver ancora approfondito il problema, la soluzione di Bypass, di usare un commutatore elettronico sia la più percorribile, anche se vedo duro di questi giorni l'approvigionamento.

Sicuramente dovrò andare a rispolverare vecchi libri!!

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