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PLC Forum


Ricarica Batteria 12v 12ah


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Inserito:

Ciao a tutti,

Ho una batteria al piombo da 12V 12Ah scarica (ho avuto la brillante idea di lasciare l'antifurto disattivo senza scollegarla :rolleyes: ), è possibile ricaricarla utilizzando un alimentatore in DC con tensione regolabile o serve necessariamente un caricabatterie apposito??

Grazie


Inserita:

dipende se quello che hai può simularne uno apposito.

la carica deve essere a corrente costante (max 1/10 capacità)

alla fine poi diventa a tensione costante (14,4v) fino a che l'assorbimento non diventa irrisorio.

Inserita:

Sto facendo un tentativo...e praticamente sto notando una cosa inversa a quella che mi aspettavo...cioè la tensione rimane a 13,8v come l'ho impostata e la corrente sta aumentando via via, appena collegata un ora fa era a 0,02A ora è a 0,27A...io mi aspettavo un alto assorbimento all'inizio che andava pian piano calando con la carica della batteria fino a diventare quasi nullo come giustamente hai detto te...come è possibile?

Inserita:

io ho detto che deve essere a corrente costante fino alla carica quasi totale!

poi si passa a tensione costante e soli in questo momento la corrente comincia a calare fino ad approssimarsi allo 0.

Inserita:

Certo, ma io ora ho una cosa inversa...una tensione che rimane costante e una corrente che sta aumentando...forse è un problema di alimentatore, in quanto non posso impostare una corrente di carica fissa...non saprei...

Inserita:
...forse è un problema di alimentatore, in quanto non posso impostare una corrente di carica fissa...non saprei...

Se è un alimentatore stabilizzato in tensione la corrente tende a diminuire man mano che l'accomulatore si carica.

Se l'alimentatore non ha nessun tipo di stabilizzazione, ponte + condensatore, p.e., oppure solo ponte, la corrente è praticamente costante poi tende a diminuire.

O hai un alimentatore che va per i fatti suoi, o le connessioni alimentatore - accumulatore sono a resistenza variabile, oppure le misure sono errate. :)

Inserita: (modificato)

L'alimentatore è stabilizzato in tensione, infatti non capisco questo comportamento della corrente che aumenta...è da prendere seriamente in considerazione la tua ipotesti delle misure che vanno x (=per) i fatti suoi... :) fatto sta che la batteria sta caricando...in un paio d'ore è passata da 2V a 7,5V...

Modificato: da Livio Migliaresi
Inserita:
Ho una batteria al piombo da 12V...

...la batteria sta caricando...in un paio d'ore è passata da 2V a 7,5V...

DATE I DATI! Questa è la spiegazione, non le misure errate o altro! Accumulatore completamente scarico. Probabilmente con qualche elemento danneggiato in modo irreversibile. Se anche riuscirai ad arrivare alla tensione di carica difficilmente l'accumulatore riuscirà a mantenerla per più di pochi minuti.

Inserita:

Quella batteria la puoi anche buttare , una PB da12V che si è scaricata fino a 2V è andata.....

Inserita:

Dopo un giorno esatto di caricamento, dove l'amperaggio dell'alimentatore è salito fino a 1,4A per poi scendere nuovamente fino agli 0,3A attuali, la batteria sembrerebbe carica (dà 13,5V). Ora non resta che vedere se rimontandola sul mio impianto antifurto regge o si scarica di nuovo dopo 5 minuti. Beh se va male la butto ma almeno una prova meritava farla....

Grazie a tutti per le risposte....

Inserita:
Ho una batteria al piombo da 12V 12Ah scarica (ho avuto la brillante idea di lasciare l'antifurto disattivo senza scollegarla

può succedere anche per altri motivi... lunga assenza e contemporanea mancanza di tensione di rete...

ma con sistemi d'alimentazione è professionali oggi guastare le batterie in questo modo non deve più accadere...

anzi un alimentatore professionale mi deve dire anche quando è giunta l'ora di sostituire la batteria... :)

Inserita:
ma con sistemi d'alimentazione è professionali oggi guastare le batterie in questo modo non deve più accadere...

:roflmao:

anzi un alimentatore professionale mi deve dire anche quando è giunta l'ora di sostituire la batteria...

:roflmao::roflmao::roflmao:

Caro Aleandro...quanto hai ragione, ma la realtà dei fatti è ben diversa.

Certo che dovrebbe essere come dici Tu, io sono anni che mi batto (per suffragare questa tesi) con un'azienda del settore che a causa delle batterie che si scaricavano, (e di nessun controllo sulle medesime) si creavano sull'impianto disservizi da

<<PIANTO E STRIDORE DI DENTI>>

Ma....sono rimasto "VOCE DI COLUI CHE GRIDA NEL DESERTO".

Fino a quando per tutelare lo stabile dove era installato tutto l'impianto, non ho agito con un po' di fai-da-te, che ha accresciuto esponenzialmente l'affidabilità di tutto il sistema.

Saluti

Mirko

Inserita:
Certo che dovrebbe essere come dici Tu, io sono anni che mi batto (per suffragare questa tesi) con un'azienda del settore che a causa delle batterie che si scaricavano, (e di nessun controllo sulle medesime) si creavano sull'impianto disservizi da

<<PIANTO E STRIDORE DI DENTI>>

Non parlòo di un settore specifico, in modo generico per sicurezza, quadri, terziario, industriale

ma pricipalmente per la Domotica e non per ultimo nel Building Automation...

dove c'è un alimentazione tamponata è segno che esiste un certo livello di sicurezza che si vuole garantire

se questa non parte dall'alimentazione tutto il resto serve a poco...

ora non ti dico di usare alimentatori tipo questi....LINK

che eseguono il controllo giornaliero dello stato della batteria con tanto di disgnostica per i sistemi TBM come

il monitoraggio di tensioni e corrente assorbita dall'utenza..

fusibili autoripristinanti, telecontrollo con protocolli Standard come il Modbus RTU cosi da interagire anche con lo stesso

PLC, SCADA ecc.. ovvero con l'inteligenza dell'impianto che stanno alimentando... ecc. ec...

C...zo!! ma non possedere neppure un distacco per minima tensione batteria è roba anni 80.. ... :toobad::thumbdown:

Inserita:
ma non possedere neppure un distacco per minima tensione batteria è roba anni 80

ps... inoltre c'è anche un problema serio da considerare se l'alimentazione scende inm modo graduale

sotto al livello minimo l'elettronica prima di spegnersi può diventare instabile e mentre per un sistema di sicurezza

Antifurto al massimo può attivare l'allarme involontario in un sistema d'automazione i risultati sono imprevedibili..

azionamento di tapparelle con bypass degli interblocchi logici, avvio di pompe, dosatori, apertura porte e chissa cosa

altro può accadere quando l'elettronica è instabile a causa di tensioni anomale d'alimentazione...

questo mi sembra molto grave non consideralo SEMPRE in fase di progetto!

vuol dire essere inesperti riguardo a certe probelmatiche, si mette la batteria in tampone ma non ci si assicura

delle conseguenze della mancanza di rete prolungata.... male molto male!!.. :o

300 crediti in meno!... :P

Inserita: (modificato)

Pensare che le batterie di accumulatori al piombo danno il meglio quando lavorano in tampone!

Però se scolleghi l'alimentazione da rete e dimentichi per mesi e mesi l'apparato non c'è alimentatore "intelligente" che tenga.

Chissà, il nostro suffede82 può essere dotato di.... un lato B modello gigante, e trovarsi con un accumulatore che non ha subito danni irreversibili. :)

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
Però se scolleghi l'alimentazione da rete e dimentichi per mesi e mesi l'apparato non c'è alimentatore "intelligente" che tenga.

Si però rispetto al nulla si può almeno garantire questo...

_1) che raggiunta la tensione di soglia del sistema elettronico questo venga sconnesso automaticamente!

_2) che raggiunta la tensione di soglia della batteria questa venga sconnessa per evitare al massimo la sua scarica

_3) se poi c'è un telecontrollo di tutti i parametri c'è anche l'opzione di essere avvisati del problema in corso..

poi è chiaro che se il tutto viene abbandonato per mesi e nessuno riceve segnalazioni ne dirette (monitoraggio)

ne indirette (avvisi, mail, SMS ecc..) l'alimentore non deve fare miracoli ma solo garantire il suo lavoro

in modo serio e professionale!

Però Livio pensandoci bene se lo collago a un PLC... potrei inventarmi anche qualche miracolino...

che so! ripristino automatico delle protezioni fino al cambio automatico della batteria.... :lol:

Inserita: (modificato)

"Chissà, il nostro suffede82 può essere dotato di.... un lato B modello gigante, e trovarsi con un accumulatore che non ha subito danni irreversibili"

speriamo ma non credo... :) comunque domani provo e vi faccio sapere..

la causa dello scaricamento comunque è stata proprio l'assenza di alimentazione del bus a cui la batteria fa da tampone, per diverse settimane.

Modificato: da suffede82
Inserita:
la causa dello scaricamento comunque è stata proprio l'assenza di alimentazione del bus a cui la batteria fa da tampone, per diverse settimane.

può capitare!...

e se il sistema non prevede un controllo serio sulla'alimentazione può capitare anche molto spesso.... e su ogni tipo d'impianto...

sicurezza, terziario, Domotica ecc..

Inserita:

sono d'accordo...un sistema che impedisca ad una batteria tampone di scaricarsi del tutto, che so che intervenga sotto un certa tensione minima, forse non è impossibile da realizzare....visto quanto costano queste batterie!! o forse non vogliono proprio inventarlo x questo...così ne vendono di più...:-)

Inserita: (modificato)

Può capitare anche di peggio...

essere tranquilli perché l'impianto è tamponato con batteria e quindi sarà sicuro in caso di mancanza dell'alimentazione della rete elettrica...

e poi scoprire proprio quando c'è bisogno della battreria che questa era già "esaurita" da tempo...

magari questo ti accade dopo aver speso migliaia di euro e aver scelto un certo tipo di prodotto...

proprio per garantirti sempre una certa sicurezza.....bello no!... :rolleyes:

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:
..che so che intervenga sotto un certa tensione minima, forse non è impossibile da realizzare....

Questo dovrebbe essere il minimo sindacale, non solo ma se si verificasse questo evento e, contemporaneamente, ci fosse assenza di rete dovrebbe esserci anche una segnalazione: LED a basso consumo lampeggiante, p.e. .

Fare un alimentatore per carica batterie di questo tipo, oggi, è banale. I produttori di circuiti integrati mettono a disposizione integrati che fanno tutto questo con l'aggiunta di pochi componenti passivi.

Da una decina di anni ne ho un esemplare, realizzato con un integrato Maxim e pochi altri componenti, che fa tutto questo. Carica la batteria sotto una certa soglia di tensione, stacca la carica al raggiungimento di un'altra soglia. Sfruttando la carica residua della batteria fa lampeggiare un LED se non c'è tensione di rete e la tensdione di batteria è sotto un certo valore.

Inserita:

Batteria reinserita nella sirena del mio impianto antifurto (serve sia x il funzionamento della sirena sia x il mantenimento dell'impianto in caso di mancanza tensione di rete), e tutto sembra funzionare....la sirena funziona e l'allarme di batteria guasta sulla centrale è sparito....ovviamente andrà verificata se la durata in caso di mancanza tensione di rete sarà la stessa di prima...dubito..

Inserita:
Questo dovrebbe essere il minimo sindacale, non solo ma se si verificasse questo evento e, contemporaneamente, ci fosse assenza di rete dovrebbe esserci anche una segnalazione: LED a basso consumo lampeggiante, p.e. .

In quello accennato ci sono tutte le segnalazioni che servono...

Mancanza rete

Tensione d'uscita

Tensione di carica della Batteria

Corrente erogata

Mancanza Batteria

Anomalia Batteria

Batteria Guasta

ec..

e tutte queste informazioni le puoi avare tramite Bus direttamente nel programma del PLC come nel PLC Domotico e volendo

su qualsiasi dispositivo di controllo visto che l'alimentatore dialoga anche in Modbus RTU... ;)

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