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PLC Forum


Impianto Illuminazione Stradale - Dimensionamento linea di alimentazione per illuminazione stradale


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Buon giorno,

mi chiamo Christian e sono un nuovo utente. Ho iniziato da poco ad avvicinarmi al mondo della progettazione elettrica in quanto sono studente di ingegneria civile ed ambientale, ma sono anche diplomato come perito elettrotecnico.

Vorrei gentilmente chiedere un'informazione per la quale ho qualche dubbio:

Vorrei dimensionare il cavo di alimentazione relativo ad una illuminazione stradale. Premetto che la linea è trifase ed alimenta circa 12 pali monofase da distribuire in egual numero sulle tre fasi cosicchè da bilanciarle. A questo punto mi sorge una domanda. Io vorrei ipotizzare, per il calcolo della sezione, una linea elettrica aperta con carichi distribuiti ed adoperare il metodo dei momenti amperometrici.

A questo punto mi chiedo, siccome i carichi sono monofasi, da un certo tratto in poi avrò che la tensione che alimenta il singolo carico è quella FN, Ora volevo chiedere se era giusto procedere nel seguente modo:

PUNTO N. 1

-Calcolo la caduta di tensione totale mediante DV=(DV%*Vn)/100, dove Vn è pari a 380 V (linea trifase) e DV%= 4%

-Calcolo la caduta di tensione di fase mediante DE=DV/radq 3

-A questo punto calcolo corrente totale e componenti attive e reattive di ogni singolo carico che essendo monofase, per un generico carico (in questo caso palo) è dato da I = Pn/(Vn*cos fi) dove Vn in questo caso è pari ad E=380/radq 3

- Fatto ciò dovrei essere in grado di calcolare i momenti sfruttando le lunghezze e òle varie componenti calcolate, e da queste facendo le dovute ipotesi di resistività del contuttore e di reattanza chilometrica posso calcolare la sezione, trovare la sezione commerciale e verificare che questa sia valida per il tratto più carico, ossia quello a monte di tutto.

PUNTO N.2

La mia linea è per un primo tratto aerea e per il tratto che distribuisce l'alimentazione interrata, siccome le reattanze per linee aeree sono differenti da quelle per linee in cavo è giusto calcolare il primo tratto con il metodo della caduta di tensione ammissibile ipotizzando che a fine linea, ossia nel punto di interramente ci sia un unico carico dato dalla somma delle potenze dei singoli carichi, e da quel punto in poi calcolare l'altro tratto di linea utilizzando il metodo dei momenti apermetrici ed infine scegliere la sezione maggiore tra i due calcoli?

Ringrazio anticipatamente per l'aiuto e mi complimento per questo forum, trovo sempre argomenti molto interessanti.

Cordialmente

Christian.


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