Marco__ Inserito: 3 dicembre 2011 Segnala Inserito: 3 dicembre 2011 Buongiorno a tutti,Vorrei avere un aiuto se potete darmelo.Purtroppo per motivi che non sto qui a discutere, in azienda non vi è più il quadrista che era addetto alle prove sui quadri (continuità, isolamento, prova di tensione). Non sto nemmeno a discutere sulle politiche aziendali del perché in azienda solo una persona sapesse fare quelle prove in quanto questa non è la sede appropriata e l’azienda avrà avuto i suoi motivi.Ad ogni modo, mi è stato chiesto in qualità di tecnico (sono un elettronico però e non un elettrotecnico ma a quanto pare non sembra far differenza ai miei superiori) di eseguire temporaneamente queste prove. Allora mi sono documentato, ho guardato le istruzioni dello strumento con cui vengono eseguite le prove, ho letto un libro che mi ero preso di TNE inerente ai quadri elettrici per darmi una infarinatura. Ho però dei dubbi se potete aiutarmi a districarmeli. Premetto che nessun quadro per ora è stato mandato al cliente finchè non riesco chiarire queste domande!Per quanto riguarda la prova di continuità non ci sono problemi e sul manuale è descritta in modo chiaro. Per quanto riguarda invece le altre due sorgono dei dubbi. Allora, per quanto riguarda la prova di isolamento io la eseguo tra i conduttori di fase/neutro presi assieme e la terra. Tengo chiusi gli interruttori e seziono però le parti elettroniche del quadro per evitare danneggiamenti.Per quanto riguarda i contattori che sezionano le parti di potenza, effettuo la prova sia per le fasi in arrivo che per le fasi in uscita dal contattore. È giusta questa procedura?? Questo per quanto riguarda la prova di isolamento a 500V.Per quanto riguarda la prova di tensione, che valuta che non via sia perforazione dell’isolante, la eseguo sempre con interruttori chiusi tranne le parti ausiliarie ed elettroniche in quanto viene eseguita a1000Vdc. La norma fa riferimento alla durata della prova di 1minuto. La prova la eseguo tra fase e fase, fasi insieme e neutro, tra fasi+neutro e terra. Per quanto riguarda i contattori che sezionano la parte di potenza, faccio le stesse prove sia sulla linea in arriva che in quella di uscita dal contattore. Qui le domande sono tre: la prima ovviamente se la procedura che faccio è corretta, la seconda è se per ogni caso devo sempre avere un tempo massimo di 1minuto. Lo chiedo perché un minuto a 1000V mi sembra tanto e poi richiede molto tempo se il quadro è grande. La terza domanda è questa: per i circuiti a 24Vdc, siccome lo strumento che ho fa la prova di tensione a 1000V e 2500Vdc, devo comunque fare la prova a 1000Vdc tra i conduttori e tra i conduttori e il PE?SalutiMarco
del_user_155042 Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 Guarda se può essere utile questo
Marco__ Inserita: 4 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2011 Grazie mille bypass per l'interessamento.Il pdf che mi hai mandato lo avevo trovato pure io. Penso sia stato il primo documento da cui sono partito. Solo che io adesso, dopo essermi fatto una infarinatura di teoria (è ovvio che quasti quadri entro Natale devono andare via e quindi non posso stare ancora troppo sulla teoria) ho bisogno più che altro di conferme e vorrei sapere se quello che sto facendo e che ho specificato nel post precedente va bene. Per esempio non riesco a capire se gli ausiliari li posso testare direttamente durante la prova di tensione applicata a 1000V dc visto che in tabella per Ui<60V si parla di 1000V in ac. E poi se la regola è valida anche per i circuiti ausiliari a 24Vdc (perchè ho anche quelli in un quadro che devo testare).Grazie comunque per ora per l'interessamento che mi state dando. Almeno ho qualcuno con cui confrontarmi. Devo sempre imparare tutto da solo. Solo che stavolta mi trovo abbastanza in difficoltà, o meglio, più che difficoltà ho dei dubbi.SalutiMarco__
elab69 Inserita: 4 dicembre 2011 Segnala Inserita: 4 dicembre 2011 Allora, per quanto riguarda la prova di isolamento io la eseguo tra i conduttori di fase/neutro presi assieme e la terra. Tengo chiusi gli interruttori e seziono però le parti elettroniche del quadro per evitare danneggiamenti.Per quanto riguarda i contattori che sezionano le parti di potenza, effettuo la prova sia per le fasi in arrivo che per le fasi in uscita dal contattore. È giusta questa procedura?? Questo per quanto riguarda la prova di isolamento a 500V e' giusto. Tieni presente solo un particolare: La norma per i quadri richiede una resistenza di isolamento verso terra di almeno 1.000 ohm per Volt. La CEI 64-8 (norma per gli impianti) richiede invece come risultato della misura della resistenza di isolamento verso terra, una resistenza di almeno un megaohm per Volt. Quindi ti conviene utilizzare questi ultimi valori come riferimento, perchè altrimenti, il quadro(pur conforme alla CEI-EN 60439-1) potrebbe compromettere la conformità dell'impianto alla norma CEI 64-8.TENSIONE APPLICATAla procedura che faccio è corretta Siper ogni caso devo sempre avere un tempo massimo di 1minutoSe il quadro deve essere conforme alla CEI EN 60439-1 bastano 5 secondi.per i circuiti a 24Vdc, siccome lo strumento che ho fa la prova di tensione a 1000V e 2500Vdc, devo comunque fare la prova a 1000Vdc tra i conduttori e tra i conduttori e il PE?1000V fino a 60V, 2000V oltre 60V e fino a 300V, 2500 oltre 300V e fino a 690V.Ah, le indicazioni che ti ho scritto sono valide per i quadri conformi alla CEI EN 60439-1. Ora tale norma è ancora in vigore in parallelo con la nuova norma (61439) ma nel 2012 la vecchia dovrebbe andare definitivamente in pensione. Non so sinceramente se la nuova norma prevede diversi metodi di prova ( mi aggiornerò al più presto). Per ora procedi con le indicazioni della vecchia norma (ancora valida) e manda via i quadri che quei clienti secondo me avranno gia cominciato a ... :cussing:
Marco__ Inserita: 5 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 5 dicembre 2011 Perfetto. Grazie mille elab69, era la risposta che al momento cercavo. Se il quadro deve essere conforme alla CEI EN 60439-1 bastano 5 secondi. Ecco, questo non lo sapevo, avevo trovato solo su libri e schede che avevo trovato in rete un tempo di 1minuto.1000V fino a 60V, 2000V oltre 60V e fino a 300V, 2500 oltre 300V e fino a 690V.Una cosa al volo se posso: se in un quadro ho anche la 24VDC (No 24Vac) che alimenta la circuiteria elettronica, se stacco la circuiteria elettronica, mi rimane la 24Vdc che arriva dal raddrizzatore. Se stacco il raddrizzatore devo poi fare la prova di tensione e di resistenza di isolamento anche per i tratti di cavo che portano la continua (sia per il positivo che per il negativo)?SalutiMarco__
elab69 Inserita: 5 dicembre 2011 Segnala Inserita: 5 dicembre 2011 Secondo la CEI 17 13-1 8.3.2, le prove dielettriche non devono essere effettuate sui circuiti ausiliari di apparecchiature AS e ANS che sono protette da dispositivo di protezione contro il cortocircuito con In max 16A e se precedentemente è stata effettuata una prova di funzionamento elettrico (in accordo con CEI 17 13-1 8.3.1.) alla tensione nominale per cui i circuiti sono stati progettati.
Marco__ Inserita: 5 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 5 dicembre 2011 Secondo la CEI 17 13-1 8.3.2, le prove dielettriche non devono essere effettuate sui circuiti ausiliari di apparecchiature AS e ANS che sono protette da dispositivo di protezione contro il cortocircuito con In max 16A e se precedentemente è stata effettuata una prova di funzionamento elettrico (in accordo con CEI 17 13-1 8.3.1.) alla tensione nominale per cui i circuiti sono stati progettati.Ok. Perfetto. Grazie mille
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