fadsnc Inserito: 6 marzo 2012 Segnala Share Inserito: 6 marzo 2012 Stiamo realizzando un impianto in abitazione civile che avrà un contatore trifase da 6 kW, il proprietario però ha fatto installare a un' altra ditta un impianto fotovoltaico sul tetto dell' abitazione stessa che ha n.3 inverter da 4.5kW, quindi 13.5kW in totale, con contatore in scambio che è stato tarato in modo da permettere al cliente di prelevare dalla rete fino a 6 kW e dare invece alla rete tutti e 13.5kW prodotti, inoltre l' impianto fotovoltaico verrà messo in parallelo all' impianto dell' abitazione, a valle del contatore. Quello che non capisco quindi, è se serve o meno il progetto dell'impianto elettrico dell' abitazione visto che le potenze impegnate, se sommate, sono superiori a 6 kW. Qualcuno sa tirarmi fuori da questo dilemma? Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MeM-93 Inserita: 6 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2012 certo che va fatto, il solo contratto trifase è da 6kw, in più ci sono quelli dell'impianto fv... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 6 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2012 La discriminante non è il contatore, ma la potenza impegnabile. Se' l'impianto in oggetto fosse l'imitato con una protezione che limitasse il prelievo totale (rete + FV) a 6kW, non sarebbe necessario il progetto ( a parte il fatto che il progetto poi serve comunque almeno per la parte FV al fine di espletare le pratiche relative al GSE). Ma se, come penso, l'impianto è stato dimensionato per prelevare 6 kW dalla rete più tutti i kW disponibili dal generatore FV, allora il progetto occorre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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